20710144 - LETTERATURA ITALIANA DEL RINASCIMENTO L.M.

Obiettivo del corso è l’acquisizione di conoscenze specialistiche sulla letteratura italiana del Rinascimento, attraverso l’approfondimento di un autore, un’opera o uno specifico tema secondo le più aggiornate prospettive di ricerca. Al termine del corso lo studente si doterà degli strumenti interpretativi più adeguati di carattere storico, storico-letterario e linguistico per l’analisi dei testi letterari del Rinascimento e potrà applicare su di essi metodologie d’analisi avanzate.

Curriculum

scheda docente | materiale didattico

Programma

Cantastorie, giullari e cortigiani: i narratori del Rinascimento

Tra Quattro e Cinquecento la narrazione può essere affidata a figure molto diverse: dagli artisti performativi che si esibiscono nelle piazze e nelle fiere ai grandi intellettuali di corte. Non si tratta però di mondi nettamente separati: al contrario, piazza e corte, oralità e scrittura, cultura d’élite e cultura popolare sono realtà fortemente interconnesse, parte di uno stesso universo accomunato dalla passione per il racconto in tutte le sue forme. Nel corso, il mondo dei narratori nelle sue diverse realtà si esaminerà attraverso una serie di casi centrali del genere narrativo più amato dal pubblico di tutti i livelli (la letteratura cavalleresca) e legata ad alcune delle personalità più importanti della storia letteraria del Rinascimento: Luigi Pulci, Angelo Poliziano, Niccolò Machiavelli, Matteo Maria Boiardo, Ludovico Ariosto.


Testi Adottati

Programma
Testi (di Luigi Pulci, Angelo Poliziano, Matteo Maria Boiardo, Francesco Cieco da Ferrara, Ludovico Ariosto, Niccolò Machiavelli) a cura della docente
Studi a cura della docente

Gli studenti e le studentesse non frequentanti dovranno aggiungere al programma per frequentanti il seguente volume: Marco Villoresi, La letteratura cavalleresca. Dai cicli medievali all’Ariosto, Roma, Carocci, 2000


Modalità Frequenza

La frequenza è fortemente incoraggiata, anche se naturalmente non è obbligatoria. Per gli studenti e le studentesse non frequentanti è previsto un testo integrativo tra i testi d'esame.

Modalità Valutazione

Prova orale

scheda docente | materiale didattico

Programma

Cantastorie, giullari e cortigiani: i narratori del Rinascimento

Tra Quattro e Cinquecento la narrazione può essere affidata a figure molto diverse: dagli artisti performativi che si esibiscono nelle piazze e nelle fiere ai grandi intellettuali di corte. Non si tratta però di mondi nettamente separati: al contrario, piazza e corte, oralità e scrittura, cultura d’élite e cultura popolare sono realtà fortemente interconnesse, parte di uno stesso universo accomunato dalla passione per il racconto in tutte le sue forme. Nel corso, il mondo dei narratori nelle sue diverse realtà si esaminerà attraverso una serie di casi centrali del genere narrativo più amato dal pubblico di tutti i livelli (la letteratura cavalleresca) e legata ad alcune delle personalità più importanti della storia letteraria del Rinascimento: Luigi Pulci, Angelo Poliziano, Niccolò Machiavelli, Matteo Maria Boiardo, Ludovico Ariosto.


Testi Adottati

Programma
Testi (di Luigi Pulci, Angelo Poliziano, Matteo Maria Boiardo, Francesco Cieco da Ferrara, Ludovico Ariosto, Niccolò Machiavelli) a cura della docente
Studi a cura della docente

Gli studenti e le studentesse non frequentanti dovranno aggiungere al programma per frequentanti il seguente volume: Marco Villoresi, La letteratura cavalleresca. Dai cicli medievali all’Ariosto, Roma, Carocci, 2000


Modalità Frequenza

La frequenza è fortemente incoraggiata, anche se naturalmente non è obbligatoria. Per gli studenti e le studentesse non frequentanti è previsto un testo integrativo tra i testi d'esame.

Modalità Valutazione

Prova orale