21010055 - ROMA E IL RINASCIMENTO

Il corso ambisce ad approfondire la conoscenza di un capitolo centrale nella storia della cultura occidentale, che costituisce anche un tassello fondamentale per la formazione di architette e architetti. Attraverso l’analisi della storia di Roma nel Rinascimento, si pone un duplice obiettivo:
1. Affinare la capacità di comprensione critica dell’architettura del passato.
2. Fornire gli strumenti teorici e metodologici per approcciarsi in maniera operativa al patrimonio.
scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 21010055 ROMA E IL RINASCIMENTO in Scienze dell'architettura L-17 MATTEI FRANCESCA

Programma

Lezione 1: antico e rovine nel Rinascimento
Lezione 2: il disegno della rovina
Lezione 3: on site
Lezione 4: Raffaello e la difesa delle rovine; le piante di Roma
Lezione 5: on site
Lezione 6: Le rovine come ispirazione: allestimenti e apparati effimeri
Lezione 7: facciate e giardini
Lezione 8: on site
Lezione 9: on site
Lezione 10: Peruzzi e Antonio il Giovane
Lezione 11: esercitazione
Lezione 12: esercitazione

Testi Adottati

Testi adottati in italiano
Testi di riferimento sull'architettura:
- Il Quattrocento, a cura di F.P. Fiore, Milano 1998
- Il primo Cinquecento, a cura di A. Bruschi, Milano 2002
- Il secondo Cinquecento, a cura di C. Conforti, R.J. Tuttle, Milano 2001

Testi di approfondimento sulle rovine:
- A. Schnapp, Storia universale delle rovine: dalle origini all'età dei Lumi, Torino 2023
- C. Thoenes, San Pietro come rovina: note su alcune vedute di Maarten van Heemskerck, in Sostegno e Adornamento. Saggi sull’architettura del Rinascimento: disegni, ordini, magnificenza, Milano, Electa 1998, 135–149


Modalità Frequenza

La frequenza è obbligatoria, per un minimo del 75% delle lezioni, sia per quanto riguarda le attività di didattica frontale che per le attività seminariali, come stabilito dal regolamento didattico. Gli studenti che per motivi di lavoro potrebbero avere difficoltà a frequentare le lezioni devono comunicarlo alla docente all’inizio del semestre (entro il mese di ottobre) e concordare una bibliografia supplementare (francesca.mattei@uniroma3.it).

Modalità Valutazione

La valutazione si basa sull'esercitazione individuale (50%) e sulla conoscenza del programma (50%). L’esame inizierà con una domanda sull’esercitazione individuale e proseguirà con due domande sul programma del corso. La preparazione dell'esercitazione individuale è obbligatoria per sostenere l'esame e determina il 50% della valutazione finale. Indicazioni sulla sua redazione saranno fornite all'inizio del corso. Requisito per una valutazione sufficiente del colloquio finale è la conoscenza degli argomenti trattati durante il corso. Al voto contribuiranno il raggiungimento di una visione complessiva del programma trattato, una buona capacità critica e l'utilizzo di linguaggio specifico. Viene inoltre valutata la partecipazione attiva alle lezioni e ai seminari.