22910062 - PEDAGOGIA SPERIMENTALE e VALUTAZIONE SCOLASTICA

Gli obiettivi specifici che vengono affrontati nel corso delle lezioni sono i seguenti:
- riflettere sulle caratteristiche della valutazione in campo educativo;
- riflettere sui cambiamenti che incidono sulla valutazione;
- classificare gli strumenti della valutazione;
- definire il rapporto tra didattica e valutazione;
- identificare gli elementi e le funzioni della valutazione;
- costruire prove strutturate di conoscenza;
- analizzare i dati rilevati attraverso le prove;
- correggere in modo adeguato le varie tipologie di prove.


Con lo studio di Pedagogia sperimentale lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi.
In termini di conoscenza e capacità di comprensione:
- definire ed identificare il campo epistemologico e metodologico della disciplina;
- conoscere la teoria della valutazione nel contesto nazionale, europeo, internazionale, nonché diacronico.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- analizzare le principali pratiche di valutazione dei processi educativi;
- identificare diversi metodi e strumenti di valutazione.
In termini di autonomia di giudizio:
- analizzare le diverse finalità della valutazione nella pratica educativa;
In termini di abilità comunicative:
- produrre strumenti di valutazione in base al contesto di apprendimento
In termini di capacità di apprendimento:
- esercitare la disponibilità alla costruzione di strumenti di valutazione;
- comprendere la sfida educativa dell’educazione, anche in contesti di analisi comparativa nazionale e internazionale.

Canali

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso si concentrerà sulla valutazione educativa e più specificamente sui seguenti argomenti chiave:

1) linee di sviluppo, quadro teorico e metodi della ricerca empirica e valutativa nell'educazione;

2) progettazione della ricerca empirica nell'educazione: problema, ipotesi, esperimento, osservazione, conclusione (compiti pratici).

Testi Adottati

LETTURE CONSIGLIATE
ESAME DA 8 CFU
C. Corsini, La valutazione che educa, FrancoAngeli, Milano 2023. Totale pagine: 132.
L. Greenstein, "La valutazione formativa", Utet, Milano, 2016. Totale pagine: 175.
AAVV, La valutazione alla Scuola primaria: Dalla vecchia alla nuova Ordinanza: manuale d’uso della valutazione formativa, Sanoma, 2025
P. Lucisano, G. Castellana, Le fasi della ricerca e la scelta dei dati, in G. Domenici, P. Lucisano, V. Biasci (a cura di, 2021), Ricerca sperimentale e processi valutativi in educazione, Mc Graw-Hill. Totale pagine: 19.
J. Dewey, 1939, Unity of science as social problem, trad. it. in P. Lucisano, L’unità della scienza come problema sociale, “Cadmo”, n. 22, pp. 30-35 (tot. pagine: 6)
I.D.M. Scierri, "Stereotipi di genere nei sussidiari di lettura per la scuola primaria", in "AboutGender - International Journal of Gender Studies", Vol. 6 N° 12 anno 2017, pp. 15-44. Totale pagine: 30.

ESAME DA 4, 5 o 6 CFU (solo prova orale)
C. Corsini, La valutazione che educa, FrancoAngeli, Milano 2023. Totale pagine: 132.
L. Greenstein, "La valutazione formativa", Utet, Milano, 2016. Totale pagine: 175.

ESAME DA 1, 2 o 3 CFU (solo prova orale):
C. Corsini, La valutazione che educa, FrancoAngeli, Milano 2023. Totale pagine: 132

Modalità Erogazione

La preparazione relativa alla metodologia della ricerca potrà, a scelta, essere svolta secondo due modalità. PRIMA MODALITÀ. Studio autonomo del manuale. In tal caso, la preparazione sarà verificata attraverso un test preselettivo e poi attraverso un colloquio orale. Non è previsto alcun obbligo di partecipazione attiva alle lezioni. SECONDA MODALITÀ. Lavoro di gruppo. In tal caso, è prevista la conduzione di una ricerca di gruppo (max 5 persone). Si tratta di un lavoro da svolgere nel corso dell’insegnamento e prevede sia una presenza costante sia una partecipazione attiva (le due cose non coincidono necessariamente). L’indagine avrà come oggetto una problematica a scelta (“la valutazione formativa”, “il passaggio dal voto ai giudizi a scuola”, “stereotipi di genere e valutazione” ecc.). Ciascun gruppo, nel corso dell’insegnamento, seguirà le fasi dell’indagine (scelta del problema, formulazione di domande o ipotesi, disegno, raccolta e analisi dei dati) usando il manuale come strumento per affrontare i problemi che incontrerà. A fine corso, ciascun gruppo produrrà un rapporto di ricerca e presenterà l’indagine a studentesse, studenti, docenti, coordinatore del CdS e direttrice del Dipartimento nel corso di un seminario appositamente organizzato. La preparazione sarà verificata nel corso di un colloquio orale. Tutte le lezioni si svolgeranno in presenza e saranno trasmesse in streaming, registrate e messe a disposizione on-line per tuttə. Tuttavia, il lavoro di gruppo rende necessaria una presenza costante e una partecipazione attiva. La categoria alla quale è necessario appartenere per accedere al materiale on-line è quella di “essere umano iscritto al corso di laurea”.

Modalità Frequenza

il corso è in presenza, sarà possibile seguire alcune lezioni on line

Modalità Valutazione

ESAME DI PEDAGOGIA SPERIMENTALE e VALUTAZIONE SCOLASTICA L'esame sarà dunque strutturato nelle fasi che seguono: FASE 1 Somministrazione di un test a scelta multipla. Tale prova è finalizzata a verificare il possesso di conoscenze fondamentali per lo sviluppo di competenze di natura metodologica (pedagogia sperimentale, riferimento ai capitoli di Lucisano, Lucisano e Castellana, Scierri, Batini e Bartolucci e al saggio di Dewey) e valutativa (riferimento ai testi di Corsini, Greenstein). Per chi svolge nel corso dell’anno un’attività di ricerca non sono previste domande di natura metodologica. FASE 2 Chi supera il test. I colloqui procederanno secondo un calendarizzazione che verrà comunicata al termine della prova scritta. Sarà possibile indicare la preferenza per il turno di svolgimento dell'orale. L’orale prevede una discussione sulle risposte esatte ed errate fornite al test e, in seguito, un approfondimento di almeno due tra i seguenti argomenti (uno lo scegliete voi, l'altro, o gli altri, io): 1) La pedagogia sperimentale: Teorie, leggi, variabili e ipotesi, Approcci, metodi, strumenti e fasi della ricerca in ambito educativo 2) Rapporti tra misurazione, valutazione educativa e formativa, accountability 3) Paradigma e altri fattori che incidono nella scelta della ricerca 4) Rapporti tra valutazione, motivazione e apprendimento 5) Distorsioni valutative, stereotipi e valutazione 6) Strumenti di rilevazione e di valutazione. 7) Validità, affidabilità e “oggettività” nella rilevazione educativa 8) La valutazione formativa: principi teorici, strumenti, esempi 9) I rapporti tra valutazione, misurazione (e scale di misura), voti e riscontri descrittivi Per ciascun argomento, studentesse e studenti saranno valutate/i in base alla capacità di 1. Definire in maniera corretta i concetti impiegando in maniera adeguata il lessico disciplinare. 2. Fare riferimenti alle fonti specifici e coerenti. 3. Proporre collegamenti coerenti con altri argomenti e approfondirli. 4. Proporre esempi coerenti coi concetti mostrando un'adeguata rielaborazione personale. Per ottenere un voto superiore a 26 sarà necessario, nel corso del colloquio, per ogni argomento: 1. Definire in maniera corretta i concetti impiegando in maniera adeguata il lessico disciplinare; 2. Fare riferimenti alle fonti specifici e coerenti; 3. Proporre collegamenti coerenti con altri argomenti e approfondirli; 4. Proporre esempi coerenti coi concetti mostrando un'adeguata rielaborazione personale. Un voto tra 21 e 26 viene assegnato se le conoscenze disciplinari sono accompagnate dal raggiungimento di un buon livello su due degli altri indicatori. Un voto tra tra 18 e 20 viene assegnato se adeguate conoscenze disciplinari sono accompagnate dal raggiungimento di un buon livello su uno degli altri indicatori. Se questi livelli di qualità non vengono raggiunti o vengono raggiunti solo per l'argomento scelto dalla studentessa/studente, l'esame non viene superato.

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso si concentrerà sulla valutazione educativa e più specificamente sui seguenti argomenti chiave:

1) linee di sviluppo, quadro teorico e metodi della ricerca empirica e valutativa nell'educazione;

2) progettazione della ricerca empirica nell'educazione: problema, ipotesi, esperimento, osservazione, conclusione (compiti pratici).

Testi Adottati

LETTURE CONSIGLIATE
ESAME DA 8 CFU
C. Corsini, La valutazione che educa, FrancoAngeli, Milano 2023. Totale pagine: 132.
L. Greenstein, "La valutazione formativa", Utet, Milano, 2016. Totale pagine: 175.
AAVV, La valutazione alla Scuola primaria: Dalla vecchia alla nuova Ordinanza: manuale d’uso della valutazione formativa, Sanoma, 2025
P. Lucisano, G. Castellana, Le fasi della ricerca e la scelta dei dati, in G. Domenici, P. Lucisano, V. Biasci (a cura di, 2021), Ricerca sperimentale e processi valutativi in educazione, Mc Graw-Hill. Totale pagine: 19.
J. Dewey, 1939, Unity of science as social problem, trad. it. in P. Lucisano, L’unità della scienza come problema sociale, “Cadmo”, n. 22, pp. 30-35 (tot. pagine: 6)
I.D.M. Scierri, "Stereotipi di genere nei sussidiari di lettura per la scuola primaria", in "AboutGender - International Journal of Gender Studies", Vol. 6 N° 12 anno 2017, pp. 15-44. Totale pagine: 30.

ESAME DA 4, 5 o 6 CFU (solo prova orale)
C. Corsini, La valutazione che educa, FrancoAngeli, Milano 2023. Totale pagine: 132.
L. Greenstein, "La valutazione formativa", Utet, Milano, 2016. Totale pagine: 175.

ESAME DA 1, 2 o 3 CFU (solo prova orale):
C. Corsini, La valutazione che educa, FrancoAngeli, Milano 2023. Totale pagine: 132

Modalità Erogazione

La preparazione relativa alla metodologia della ricerca potrà, a scelta, essere svolta secondo due modalità. PRIMA MODALITÀ. Studio autonomo del manuale. In tal caso, la preparazione sarà verificata attraverso un test preselettivo e poi attraverso un colloquio orale. Non è previsto alcun obbligo di partecipazione attiva alle lezioni. SECONDA MODALITÀ. Lavoro di gruppo. In tal caso, è prevista la conduzione di una ricerca di gruppo (max 5 persone). Si tratta di un lavoro da svolgere nel corso dell’insegnamento e prevede sia una presenza costante sia una partecipazione attiva (le due cose non coincidono necessariamente). L’indagine avrà come oggetto una problematica a scelta (“la valutazione formativa”, “il passaggio dal voto ai giudizi a scuola”, “stereotipi di genere e valutazione” ecc.). Ciascun gruppo, nel corso dell’insegnamento, seguirà le fasi dell’indagine (scelta del problema, formulazione di domande o ipotesi, disegno, raccolta e analisi dei dati) usando il manuale come strumento per affrontare i problemi che incontrerà. A fine corso, ciascun gruppo produrrà un rapporto di ricerca e presenterà l’indagine a studentesse, studenti, docenti, coordinatore del CdS e direttrice del Dipartimento nel corso di un seminario appositamente organizzato. La preparazione sarà verificata nel corso di un colloquio orale. Tutte le lezioni si svolgeranno in presenza e saranno trasmesse in streaming, registrate e messe a disposizione on-line per tuttə. Tuttavia, il lavoro di gruppo rende necessaria una presenza costante e una partecipazione attiva. La categoria alla quale è necessario appartenere per accedere al materiale on-line è quella di “essere umano iscritto al corso di laurea”.

Modalità Frequenza

il corso è in presenza, sarà possibile seguire alcune lezioni on line

Modalità Valutazione

ESAME DI PEDAGOGIA SPERIMENTALE e VALUTAZIONE SCOLASTICA L'esame sarà dunque strutturato nelle fasi che seguono: FASE 1 Somministrazione di un test a scelta multipla. Tale prova è finalizzata a verificare il possesso di conoscenze fondamentali per lo sviluppo di competenze di natura metodologica (pedagogia sperimentale, riferimento ai capitoli di Lucisano, Lucisano e Castellana, Scierri, Batini e Bartolucci e al saggio di Dewey) e valutativa (riferimento ai testi di Corsini, Greenstein). Per chi svolge nel corso dell’anno un’attività di ricerca non sono previste domande di natura metodologica. FASE 2 Chi supera il test. I colloqui procederanno secondo un calendarizzazione che verrà comunicata al termine della prova scritta. Sarà possibile indicare la preferenza per il turno di svolgimento dell'orale. L’orale prevede una discussione sulle risposte esatte ed errate fornite al test e, in seguito, un approfondimento di almeno due tra i seguenti argomenti (uno lo scegliete voi, l'altro, o gli altri, io): 1) La pedagogia sperimentale: Teorie, leggi, variabili e ipotesi, Approcci, metodi, strumenti e fasi della ricerca in ambito educativo 2) Rapporti tra misurazione, valutazione educativa e formativa, accountability 3) Paradigma e altri fattori che incidono nella scelta della ricerca 4) Rapporti tra valutazione, motivazione e apprendimento 5) Distorsioni valutative, stereotipi e valutazione 6) Strumenti di rilevazione e di valutazione. 7) Validità, affidabilità e “oggettività” nella rilevazione educativa 8) La valutazione formativa: principi teorici, strumenti, esempi 9) I rapporti tra valutazione, misurazione (e scale di misura), voti e riscontri descrittivi Per ciascun argomento, studentesse e studenti saranno valutate/i in base alla capacità di 1. Definire in maniera corretta i concetti impiegando in maniera adeguata il lessico disciplinare. 2. Fare riferimenti alle fonti specifici e coerenti. 3. Proporre collegamenti coerenti con altri argomenti e approfondirli. 4. Proporre esempi coerenti coi concetti mostrando un'adeguata rielaborazione personale. Per ottenere un voto superiore a 26 sarà necessario, nel corso del colloquio, per ogni argomento: 1. Definire in maniera corretta i concetti impiegando in maniera adeguata il lessico disciplinare; 2. Fare riferimenti alle fonti specifici e coerenti; 3. Proporre collegamenti coerenti con altri argomenti e approfondirli; 4. Proporre esempi coerenti coi concetti mostrando un'adeguata rielaborazione personale. Un voto tra 21 e 26 viene assegnato se le conoscenze disciplinari sono accompagnate dal raggiungimento di un buon livello su due degli altri indicatori. Un voto tra tra 18 e 20 viene assegnato se adeguate conoscenze disciplinari sono accompagnate dal raggiungimento di un buon livello su uno degli altri indicatori. Se questi livelli di qualità non vengono raggiunti o vengono raggiunti solo per l'argomento scelto dalla studentessa/studente, l'esame non viene superato.