21002004-3 - RILIEVO

L’obiettivo del corso è quello di far comprendere il ruolo fondamentale dell’attività di rilevamento nella conoscenza di un qualsiasi manufatto architettonico. Il rilevamento è lo strumento in grado di sostanziare i dati emersi dalle ricerche su fonti storiche, letterarie ed epigrafiche indispensabili per un approccio globale allo studio degli organismi edilizi e che, allo stesso tempo, rappresentano una preziosa fonte di suggerimenti e spunti di indagine.

Canali

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il modulo di Rilievo intende fornire le conoscenze teorico-pratiche necessarie per la realizzazione di un corretto rilievo del costruito: alla scala del manufatto, dell’architettura e della città. Verranno esposti i diversi metodi di rilievo – diretto, indiretto e integrato – e le tecniche da adottare per assicurare un corretto uso degli strumenti per il rilevamento delle misure. Si tratterà inoltre di teoria della misura, dei metodi di analisi delle fonti grafiche e della loro integrazione con le notizie desumibili dalla documentazione storica.
Per raggiungere questi obiettivi il modulo prevede, congiuntamente con le attività del modulo di Restauro, la realizzazione di esercitazioni riguardanti: il rilievo a vista e la realizzazione degli eidotipi per il progetto di rilievo, il rilievo diretto e il rilievo indiretto tramite tecniche fotogrammetriche.


Testi Adottati

A.P. Frutaz, Le piante di Roma, Istituto di Studi Romani, Roma 1962.
M. Docci, G. Maestri, Storia del rilevamento architettonico e urbano, Laterza, Bari 1993.
R. Migliari, Disegno come modello, Edizioni Kappa, Roma 2004.
M. Docci D. Maestri, Manuale del rilevamento architettonico e urbano, n.e. Laterza Editore, Bari 2009.
L. De Luca, La Fotomodellazione Architettonica, Dario Flaccovio Editore, Palermo 2011.


Bibliografia Di Riferimento

V. Fasolo, Analisi grafica dei valori architettonici, Facoltà di Architettura, Roma sd. A.P. Frutaz, Le piante di Roma, Istituto di Studi Romani, Roma 1962. C. Leonardi, F. Stagi, L’architettura degli alberi, Nuove edizioni Gabriele Mazzotta, Milano 1982. T. Porter, S. Goodman, Manuale di tecniche grafiche, vol. III, Città Studi Edizioni, Milano 1988. R. Migliari, Il disegno degli ordini e il rilievo dell'architettura classica: cinque pezzi facili. In Disegnare Idee Immagini, n.2, Gangemi, Roma 1991. M. Docci, G. Maestri, Storia del rilevamento architettonico e urbano, Laterza, Bari 1993. D. Maestri, Il disegno degli alberi. In Disegnare Idee Immagini, n.15, Gangemi, Roma 1997. D. Maestri, C. Mezzetti, M. Canciani, Emergenza rilievo, Kappa, Roma 2001. R. Migliari, Disegno come modello, Edizioni Kappa, Roma 2004. M. Docci D. Maestri, Manuale del rilevamento architettonico e urbano, n.e. Laterza Editore, Bari 2009. L. De Luca, La Fotomodellazione Architettonica, Dario Flaccovio Editore, Palermo 2011. M. P. Sette (a cura di), Il verde nel paesaggio storico di Roma. Significati di memoria, tutela e valorizzazione, Edizioni Quasar, Roma 2016.

Modalità Erogazione

La didattica sarà svolta attraverso lezioni frontali per la trasmissione dei principi teorici inerenti il rilievo architettonico ed esercitazioni in aula attraverso le quali la docenza guiderà gli studenti all'apprendimento delle tecniche specifiche. Le esercitazioni riguarderanno il rilievo a vista per la predisposizione degli eidotipi in proiezione ortogonale su cui andare ad inserire le informazioni metriche e qualitative desunte dalle attività sul campo, la presa di misure con metodo diretto e il rilievo indiretto con tecniche fotogrammetriche (Agisoft Photoscan).

Modalità Frequenza

La frequenza alle lezioni è obbligatoria (75% del totale).

Modalità Valutazione

Appelli orali su piattaforma Teams, in seguito a consegna di elaborati grafici su Onedrive (esercitazioni in itinere, tavole digitali finali).

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Programma

Il corso integrato di Rilievo all’interno del Laboratorio di Restauro è mirato a fornire le basi per la misura e la conoscenza del manufatto architettonico.

Il rilievo è fase indispensabile per capire e studiare l’architettura da restaurare, per toccare con mano i paramenti murari, verificarne lo stato conservativo attraverso campagne fotografiche e analisi sui prospetti rilevati. Indispensabili, quando si tratta di edilizia storica, sono le conoscenze delle tecniche costruttive, nonché delle informazioni geometriche sull’apparato modanato e di ornamento. Attraverso il rilievo diretto e le tecniche di ripresa per mezzo di trilaterazioni gli studenti riusciranno a restituire l’opera in oggetto, con particolare attenzione per le aree accessibili per misurazioni dirette.

Il corso si articolerà pertanto in due fasi, la prima fase mirata alla conoscenza e all’utilizzo degli strumenti per il rilievo metrico diretto; la seconda attraverso la fotomodellazione, diretta erede del rilievo fotogrammetrico.

Sono previste delle esercitazioni, con consegne durante il corso.

Argomenti trattati:

Il Rilevamento a vista. Gli eidotipi e il progetto di Rilievo.

Tecniche di Rilevamento Diretto.

RDF per il fotoraddrizzamento.

Rilievo finalizzato al restauro.

Il rilievo strumentale. Tecniche e strumenti.

Uso della Fotografia. Il rilievo da foto.

Introduzione a Photoscan.

FASE 1:

Settimana 1. Presentazione e Introduzione al Rilievo
Presentazione
Questionario d’Ingresso e Registrazione
Lezione: “Introduzione al Rilievo”
Esercitazione in aula

Settimana 2. Le Tecniche di Rilievo
Lezione: “Il Rilievo Diretto pt. 1”
Lezione: “Il Rilievo Strumentale”

Settimana 3. Le Tecniche di Rilievo
Lezione: “Il Rilievo Diretto pt. 2”
Lezione: “La Fotomodellazione”

Settimana 4. Prima Uscita
Eidotipo dell’Area di Studio
Campagna Fotografica

Settimana 5. Progetto di Rilievo e Fotomodellazione
Lavoro in Aula: “Progetto di rilievo”
Lavoro in Aula: “Applicazione della Fotomodellazione”

Settimana 6. Uscita 2
Rilievo Diretto

Settimana 7. Uscita 3
Rilievo Diretto

Settimana 8. Elaborazione del Rilievo
Lavoro in aula: “Messa in pulita del Rilievo”

Settimana 9. Elaborazione del Rilievo
Lezione: “Il rilievo integrato”
Lavoro in aula: “Messa in pulita del Rilievo”

FASE 2

Settimana 10. Uscita 4
Rilievo tramite Laser Scanner

Settimana 11. Tema d’Esame
Lavoro in aula

Settimana 12. Tema d’Esame
Lezione: “La postproduzione delle foto finalizzate alla fotomodellazione”
Lavoro in aula

Settimana 13. Tema d’Esame
Lavoro in aula


Testi Adottati

G.Guidi, J.-A. Beraldin, Acquisizione 3D e modellazione poligonale - Dall'oggetto fisico al suo calco digitale, Poli.Design, Milano, 2004.





Bibliografia Di Riferimento

Mario Docci, Diego Maestri, Storia del rilevamento architettonico e urbano, Edizioni Laterza, Bari 2002; M. Docci, D. Maestri, Manuale di rilevamento architettonico, Laterza, 2009.

Modalità Erogazione

Il corso si propone di approfondire i temi del rilevamento architettonico e urbano, attraverso lezioni frontali e applicazioni pratiche in sopralluogo. Si prevedono: lezioni frontali, esercitazioni, lavoro sul campo nei sopralluoghi e lavoro di gruppo. Durante i sopralluoghi si sperimenteranno i metodi del rilevamento diretto e fotogrammetrico digitale, attraverso gruppi di lavoro di tre o quattro persone. In aula, si affronterà il processo di elaborazione dei dati acquisiti in fase di campagna. Temi trattati: Introduzione al Rilievo Le Tecniche di Rilievo Progetto di Rilievo e Fotomodellazione Elaborazione dei dati del Rilievo

Modalità Frequenza

La frequenza dell’insegnamento è obbligatoria al 75%.

Modalità Valutazione

La verifica dell’apprendimento avviene attraverso l'elaborazione di tavole in formato digitale sul rilevamento architettonico e un taccuino di appunti scritto-grafici. Sono previste consegne e valutazioni in corso d'anno. Tutte le tavole di esame degli anni precedenti sono disponibili sulla pagina facebook Rilievo dell'Architettura. L’esame si svolge in concomitanza con l'esame del Laboratorio di Restauro con una discussione sugli elaborati presentati e sui contenuti teorici affrontati. Elaborati richiesti: Trilaterazione: pianta 1:100 o 1:50 Rilevamento geometrico: piante, prospetti, sezioni 1:100 o 1:50 Rilevamento architettonico: piante, prospetti, sezioni 1:100 o 1:50 Dettagli: 1:20

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Programma

Si approfondiranno gli argomenti relativi alla Teoria della misura, fondamentale per la comprensione dei rapporti geometrici e proporzionali di un’opera, e si accenneranno gli episodi principali della Storia del rilevamento. Verranno illustrate le differenti modalità di rilevamento (diretto, indiretto, integrato) sottolineando come la scelta dell’uno o dell’altro metodo debba essere in relazione alla tipologia di manufatto, all’epoca di costruzione e all’obiettivo finale del rilevamento. Si affronteranno, contestualmente, tutte le questioni relative alla restituzione grafica dei dati emersi dal rilevamento, avviando una riflessione sul ruolo del disegno come strumento di analisi, interpretazione e diffusione della conoscenza.
In relazione al tema di studio del Laboratorio di Restauro, il modulo si articolerà in lezioni teoriche e campagne di rilevamento.


Testi Adottati

A.P. Frutaz, Le piante di Roma, Istituto di Studi Romani, Roma 1962.
F. Giovanetti (a cura di), Manuale del recupero del Comune di Roma, Roma (DEI) 1997.
F. Doglioni, Stratigrafia e restauro – Tra conoscenza e conservazione dell’architettura, Trieste ED. LINT, 1997.
Daniela Esposito, Tecniche costruttive murarie medievali: murature "a tufelli" in area romana, L'Erma di Bretschneider, Roma 1998.
R. Marta, Tecnica costruttiva a Roma nel Medioevo, Kappa Editore, Roma 1998.
P. Marconi, Materia e significato. La questione del restauro architettonico, Bari (Laterza) 1999.
P. Marconi, Il recupero della bellezza, Milano (Skira) 2005
M. Docci D. Maestri, Manuale del rilevamento architettonico e urbano, n.e. Laterza Editore, Bari 2009.
F. Geremia, M. Zampilli, Casali della campagna romana. Esperienze di ricerca per la didattica, Aracne editrice Roma, 2013.
C. Mezzetti (a cura di), La rappresentazione dell'architettura: storia, metodi, immagini, E. Kappa, Roma, 2000
M. Docci, G. Maestri, Storia del rilevamento architettonico e urbano, Laterza, Bari 1993.
C. Cundari (a cura di ), L'immagine del rilievo, Roma, Longanesi Ed., 1992


Bibliografia Di Riferimento

A.P. Frutaz, Le piante di Roma, Istituto di Studi Romani, Roma 1962. F. Giovanetti (a cura di), Manuale del recupero del Comune di Roma, Roma (DEI) 1997. F. Doglioni, Stratigrafia e restauro – Tra conoscenza e conservazione dell’architettura, Trieste ED. LINT, 1997. Daniela Esposito, Tecniche costruttive murarie medievali: murature "a tufelli" in area romana, L'Erma di Bretschneider, Roma 1998. R. Marta, Tecnica costruttiva a Roma nel Medioevo, Kappa Editore, Roma 1998. P. Marconi, Materia e significato. La questione del restauro architettonico, Bari (Laterza) 1999. P. Marconi, Il recupero della bellezza, Milano (Skira) 2005 M. Docci D. Maestri, Manuale del rilevamento architettonico e urbano, n.e. Laterza Editore, Bari 2009. F. Geremia, M. Zampilli, Casali della campagna romana. Esperienze di ricerca per la didattica, Aracne editrice Roma, 2013. C. Mezzetti (a cura di), La rappresentazione dell'architettura: storia, metodi, immagini, E. Kappa, Roma, 2000 M. Docci, G. Maestri, Storia del rilevamento architettonico e urbano, Laterza, Bari 1993. C. Cundari (a cura di ), L'immagine del rilievo, Roma, Longanesi Ed., 1992

Modalità Erogazione

Il corso, della durata di 50 ore complessive si articola in una lezione a settimana di 4 ore. Sono previste lezioni frontali sui temi del rilevamento e sull’uso dei software per il rilevamento fotogrammetrico. Un congruo numero di lezioni verrà svolto all’aperto, durante i rilievi dei fronti urbani assegnati. Il docente seguirà ciascun gruppo indicando come procedere per il rilevamento delle facciate e dei dettagli architettonici. Le revisioni sugli elaborati grafici saranno occasione per approfondire ulteriormente gli argomenti esposti a lezione e orientare correttamente il lavoro degli studenti.

Modalità Frequenza

Frequenza obbligatoria per almeno il 75% delle ore

Modalità Valutazione

La verifica dell’apprendimento avverrà mediante la discussione sugli elaborati grafici, redatti a seguito delle revisioni svolte con il docente. Lo studente dovrà descrivere le metodologie di rilevamento adottate, sia dirette che indirette, e dimostrare di aver acquisito la capacità di integrare, nello studio degli edifici storici assegnati, gli elementi desunti dalla bibliografia e dalle fonti iconografiche con i dati ricavati dalle misurazioni condotte, e quindi presentare ragionevoli ipotesi sulle fasi di trasformazione intercorse nei secoli. Inoltre i disegni eseguiti dovranno dimostrare l’acquisita capacità di descrivere graficamente gli aspetti peculiari degli edifici studiati, lo stato conservazione, i materiali costruttivi, gli elementi di dettaglio, ovvero tutti quegli elementi utili ai fini della esecuzione del successivo progetto di restauro. Gli elaborati da presentare saranno: disegni a mano eseguiti sul posto per il rilevamento diretto, opportunamente inseriti in un apposito raccoglitore; un numero minimo di due tavole relative al fronte urbano rilevato (una che contiene i disegni a mano più significativi e una al CAD con elaborati in scala 1:100 e dettagli fino alle scale concordate con il docente); un numero minimo di due tavole relative all’edificio di progetto (una che contiene i disegni a mano più significativi e una al CAD con elaborati in scala 1:100 e dettagli fino alle scale concordate con il docente).