21010001 - SEMINARIO VILLARD

Il corso opzionale dura l’intero anno accademico e prevede la partecipazione al “Seminario itinerante di progettazione Villard”, giunto alla diciassettesima edizione. Al Seminario partecipano 13 Facoltà, italiane ed estere (Alghero, Ascoli Piceno, Napoli, Palermo, Paris Malaquais, Reggio Calabria, Patrasso, Roma, Venezia, Ancona, Milano, Genova, Pescara) l’Ordine degli Architetti PP&C di Trapani ed alcune prestigiose istituzioni culturali.
Il Seminario, è rivolto ai soli studenti delle magistrali e, per questioni organizzative, a un massimo di 10 studenti selezionati in base al merito, tramite la presentazione di un portfolio e un colloquio.
Il programma prevede la stesura di un progetto sul tema d’anno, in genere proposto da amministrazioni comunali o altre istituzioni o enti e, comunque, legato alle diverse realtà territoriali. Il tema viene presentato all’inizio del seminario e sviluppato nel corso dell’anno, secondo l’orario previsto. Il viaggio costituisce la struttura portante del seminario quale strumento di conoscenza delle città. Durante ogni tappa, in genere quattro e della durata di due/tre giorni, sono organizzati incontri, lezioni, conferenze, visite guidate e mostre, con l’apporto dei docenti delle Facoltà partecipanti.
L’itineranza del seminario fa sì che gli studenti entrino in contatto con luoghi fisici e culturali diversi, incrociando esperienze e conoscenze con docenti e studenti provenienti dalle altre sedi. Il seminario ha la sua conclusione in un evento finale: la mostra, con la presentazione e premiazione dei progetti migliori, a cui seguirà la pubblicazione del catalogo con i lavori degli studenti e degli apporti critici raccolti durante il seminario.
scheda docente | materiale didattico

Programma

Il Seminario Villard si occupa, per la sua ventesima edizione, di Ischia. Il terremoto dell’estate 2017 messo sotto i riflettori l’isola flegrea e la sua consistenza di vulcano attivo, evidenziandone il grado elevato di rischio; per la forte densità degli abitati, specialmente nella stagione estiva, e per la qualità dei materiali e delle tecniche costruttive adottate, non sempre adeguata. Il seminario Villard, in continuità con esperienze degli anni precedenti, torna così ad affrontare il tema dei “territori fragili”, attraverso gli strumenti della tutela, della valorizzazione e del progetto. Nel caso specifico Villard assume le acque di Ischia (quelle termali, in primo luogo) come risorsa principale per la “ricostruzione” dell’isola e come materiale d’ispirazione dell’azione progettuale. In particolare, sono state individuate una serie di aree di intervento, dalla costa all’entroterra, ciascuna delle quali caratterizzate da questioni di fondo generali e da temi progettuali specifici. Le sperimentazioni degli studenti indagheranno il tema delle “Architetture per le acque”, con particolare attenzione alla definizione dello spazio pubblico, all’individuazione del sistema dei percorsi, alle opere per la messa in sicurezza dei suoli dal rischio idrogeologico, con la finalità di avere un turismo sostenibile e responsabile sull’isola.

Testi Adottati

G. D'Ascia, Storia dell'isola di Ischia, Arnaldo Forni editore, Sala Bolognese (BO) 2010
I. Delizia, Ischia d’altri tempi, Electa, Napoli 2004
I. Delizia, Ischia e la modernità, Massa, Napoli 2005
M. Mattera, Il vulcano Ischia. Miti, storia, scienza, Imagaenaria, Ischia 2011
G. Frediani, Ignazio Gardella e Ischia, Officina edizione, Roma 1991
G. Mura, Ischia, Feltrinelli edizioni, Milano, 2014


Bibliografia Di Riferimento

G. D'Ascia, Storia dell'isola di Ischia, Arnaldo Forni editore, Sala Bolognese (BO) 2010 I. Delizia, Ischia d’altri tempi, Electa, Napoli 2004 I. Delizia, Ischia e la modernità, Massa, Napoli 2005 M. Mattera, Il vulcano Ischia. Miti, storia, scienza, Imagaenaria, Ischia 2011 G. Frediani, Ignazio Gardella e Ischia, Officina edizione, Roma 1991 G. Mura, Ischia, Feltrinelli edizioni, Milano, 2014

Modalità Erogazione

Il programma prevede la messa a punto di un progetto su un tema, in genere proposto da amministrazioni comunali o altri istituzioni o enti, comunque legati alle diverse realtà territoriali. Il tema viene presentato all’inizio del seminario e sviluppato nel corso dell’anno nelle diverse tappe. Il viaggio costituisce la struttura portante del seminario quale strumento di conoscenza delle città. durante ogni tappa, con l’apporto dei docenti delle Facoltà partecipanti, sono organizzati incontri, lezioni, conferenze, visite guidate e mostre. Ogni tappa dura 3-4 giorni. Il lavoro di progettazione viene svolto principalmente durante gli orari che le diverse sedi dedicano al workshop. L’itineranza del seminario fa sì che gli studenti entrino in contatto con luoghi fisici e culturali diversi, incrociando esperienze e conoscenze con docenti e studenti provenienti dalle altre sedi. Il seminario ha la sua conclusione in un evento finale: la mostra, con la presentazione e premiazione dei progetti migliori, a cui seguirà la pubblicazione del catalogo con i lavori degli studenti e degli apporti critici raccolti durante il seminario.

Modalità Frequenza

La frequenza è obbligatoria al 75% delle ore ed è necessaria la partecipazioni ad almeno quattro incontri collettivi su cinque

Modalità Valutazione

L'esame viene svolto in due fasi. Alla fine del Seminario una giuria esterna, composta da specialisti e professionisti, valuta i progetti presentati dagli studenti ed esposti nella mostra di fine anno. Ad insindacabile giudizio della commissione vengono segnalati e premiati i progetti ritenuti migliori. Un secondo momento di valutazione dei progetti degli studenti afferenti al Dipartimento di Architettura di Roma Tre avviene in sede tramite una commissione interna. L'esame, tenuto conto del giudizio della precedente commissione e della valutazione dei docenti interni al Dipartimento esprime un giudizio secondo le consuete valutazioni in trentesimi. Durante l'esame gli studenti sono chiamati a presentare il loro progetto tramite disegni e una descrizione orale sia delle logiche e degli obiettivi strategici generali, sia delle scelte progettuali di dettaglio.