21201483-2 - DIRITTO DELL'AMBIENTE

Il corso si propone di approfondire le tematiche ambientali
connesse
alla prevenzione e alla riparazione del danno. Lo studente avrà
modo di
soffermarsi in a particolare sulla parte IV del decreto legislativo
3.4.2006 n. 152, approfondendo le tematiche connesse ai predetti
profili di
Il corso tende a consegnare allo studente alcune nozioni operative,
nel
quadro di una trattazione anche di respiro teorico, che gli
consentano
di individuare gli strumenti capaci di adeguare le scelte di
politica
imprenditoriale alla normativa posta a tutela dell’ambiente
attraverso
l’adozione delle necessarie misure preventive e di amministrare la
situazione successiva al verificarsi dell’illecito, nei profili
principalmente civilistici.
Adeguato spazio sarà riservato alle fonti anche europee (direttive
e
trattato) che dettano fondamentali principi ispiratori in materia
di
responsabilità ambientale: durante il corso verranno illustrate
alcune
decisioni dei Giudici nazionali e della Corte di giustizia in
materia di
responsabilità ambientale.
Il secondo modulo analizza in chiave critica la disciplina
pubblicistica
del diritto ambientale, con particolare riferimento alle fonti del
diritto, alle strutture pubbliche deputate alla cura dell’interesse
ambientale ed ai procedimenti amministrativi in materia
(valutazione
ambientale strategica, valutazione di impatto ambientale;
autorizzazione
integrativa ambientale).

Curriculum

scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 21201483-2 DIRITTO DELL'AMBIENTE in Economia L-33 N0 LAZZARA PAOLO

Programma


Il corso si propone di approfondire le tematiche ambientali connesse alla prevenzione e alla riparazione del danno. Lo studente avrà modo di soffermarsi in a particolare sulla parte IV del decreto legislativo 3.4.2006 n. 152, approfondendo le tematiche connesse ai predetti profili di responsabilità.
javascript:importa('insegnamenti','descrizione') Il corso tende a consegnare allo studente alcune nozioni operative, nel quadro di una trattazione anche di respiro teorico, che gli consentano di individuare gli strumenti capaci di adeguare le scelte di politica imprenditoriale alla normativa posta a tutela dell’ambiente attraverso l’adozione delle necessarie misure preventive e di amministrare la situazione successiva al verificarsi dell’illecito, nei profili principalmente civilistici.
Adeguato spazio sarà riservato alle fonti anche europee (direttive e trattato) che dettano fondamentali principi ispiratori in materia di responsabilità ambientale: durante il corso verranno illustrate alcune decisioni dei Giudici nazionali e della Corte di giustizia in materia di responsabilità ambientale.

Il secondo modulo analizza in chiave critica la disciplina pubblicistica del diritto ambientale, con particolare riferimento alle fonti del diritto, alle strutture pubbliche deputate alla cura dell’interesse ambientale ed ai procedimenti amministrativi in materia (valutazione ambientale strategica, valutazione di impatto ambientale; autorizzazione integrativa ambientale).

Il corso si svolge nel I semestre

Docenti: Francesco Macioce (docente titolare), Paolo Lazzara (docente titolare)
Crediti: 9
Numero moduli: 2
Programma
Modulo I:
Saranno approfonditi i temi della responsabilità per danno ambientale, con particolare riferimento agli strumenti ed alle tecniche di tutela degli interessi ambientali e del diritto alla salute, dal loro primo manifestarsi, sino all’attuale più matura e complessa configurazione. Saranno oggetto di analisi specifica le disposizioni contenute nella direttiva 2004/35/CE sulla responsabilità ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale ed i decreti di attuazione negli Stati membri. In particolare dovrà essere approfondito lo studio della parte IV del decreto legislativo 3.4.2006, n. 152, e le tematiche connesse ai predetti profili di responsabilità.

Modulo II:
Il modulo approfondisce le tematiche che attengono alle fonti del diritto dell’ambiente, all’organizzazione delle strutture amministrative deputate alla cura dell’interesse ambientale, ed ai principali procedimenti amministrativi in materia.

Testi Adottati

AA. VV. (Germanò, Basile ed altri), Commento al codice dell’ambiente, Torino, Giappichelli, 2008, nelle seguenti parti: - premessa (pp. 1-31); - Disposizioni comuni e principi generali (pp. 33-39); La disciplina del danno ambientale (pp. 705-796).

Lo studio della materia deve essere svolto utilizzando le fonti normative più importanti del diritto dell’ambiente, fra le quali si segnalano in particolare: il d. lgs. 3.4.2006 (con particolare riferimento alla parte IV), la direttiva comunitaria 2004/35/CE.
Essenziale è altresì la conoscenza dei principali riferimenti della Costituzione e dei Trattati comuntari.

Per il II modulo:
G. Rossi (a cura di), Diritto dell'ambiente, Torino, Giappichelli, 2017, pp. 1- 356 (escluso capitolo XIII).
E’ necessario altresì conoscere le fonti nazionali e comunitarie del diritto dell’ambiente (Trattato CE, Costituzione italiana, «Codice dell’ambiente», approvato con D. LGS. 3 aprile 2006, n.152, ecc.).

Per la preparazione dell’esame è necessario lo studio dei seguenti documenti (reperibili nel sito ufficiale dell’ Unione europea):
- Comunicazione della Commissione del 2 febbraio 2000 sul principio di precauzione (COM/2000/01)
- Comunicazione della Commissione del 9 febbraio 2000, «Libro bianco sulla responsabilità per danni all'ambiente» - COM(2000) 66 def.
- Comunicazione della Commissione del 28 marzo 2007, «Libro verde sugli strumenti di mercato utilizzati a fini di politica ambientale e ad altri fini connessi» - COM (2007) 140 def.
Gli studenti frequentanti potranno sostituire il libro di testo con materiali didattici predisposti dal docente.
Per approfondimenti si consiglia:
AA. VV. (Germanò, Basile ed altri), Commento al codice dell’ambiente, Torino, Giappichelli, 2008.

Modalità Erogazione

Lezioni frontali con supporto di materiali didattici alternativi.

scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 21201483-2 DIRITTO DELL'AMBIENTE in Economia L-33 N0 LAZZARA PAOLO

Programma


Il corso si propone di approfondire le tematiche ambientali connesse alla prevenzione e alla riparazione del danno. Lo studente avrà modo di soffermarsi in a particolare sulla parte IV del decreto legislativo 3.4.2006 n. 152, approfondendo le tematiche connesse ai predetti profili di responsabilità.
javascript:importa('insegnamenti','descrizione') Il corso tende a consegnare allo studente alcune nozioni operative, nel quadro di una trattazione anche di respiro teorico, che gli consentano di individuare gli strumenti capaci di adeguare le scelte di politica imprenditoriale alla normativa posta a tutela dell’ambiente attraverso l’adozione delle necessarie misure preventive e di amministrare la situazione successiva al verificarsi dell’illecito, nei profili principalmente civilistici.
Adeguato spazio sarà riservato alle fonti anche europee (direttive e trattato) che dettano fondamentali principi ispiratori in materia di responsabilità ambientale: durante il corso verranno illustrate alcune decisioni dei Giudici nazionali e della Corte di giustizia in materia di responsabilità ambientale.

Il secondo modulo analizza in chiave critica la disciplina pubblicistica del diritto ambientale, con particolare riferimento alle fonti del diritto, alle strutture pubbliche deputate alla cura dell’interesse ambientale ed ai procedimenti amministrativi in materia (valutazione ambientale strategica, valutazione di impatto ambientale; autorizzazione integrativa ambientale).

Il corso si svolge nel I semestre

Docenti: Francesco Macioce (docente titolare), Paolo Lazzara (docente titolare)
Crediti: 9
Numero moduli: 2
Programma
Modulo I:
Saranno approfonditi i temi della responsabilità per danno ambientale, con particolare riferimento agli strumenti ed alle tecniche di tutela degli interessi ambientali e del diritto alla salute, dal loro primo manifestarsi, sino all’attuale più matura e complessa configurazione. Saranno oggetto di analisi specifica le disposizioni contenute nella direttiva 2004/35/CE sulla responsabilità ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale ed i decreti di attuazione negli Stati membri. In particolare dovrà essere approfondito lo studio della parte IV del decreto legislativo 3.4.2006, n. 152, e le tematiche connesse ai predetti profili di responsabilità.

Modulo II:
Il modulo approfondisce le tematiche che attengono alle fonti del diritto dell’ambiente, all’organizzazione delle strutture amministrative deputate alla cura dell’interesse ambientale, ed ai principali procedimenti amministrativi in materia.

Testi Adottati

AA. VV. (Germanò, Basile ed altri), Commento al codice dell’ambiente, Torino, Giappichelli, 2008, nelle seguenti parti: - premessa (pp. 1-31); - Disposizioni comuni e principi generali (pp. 33-39); La disciplina del danno ambientale (pp. 705-796).

Lo studio della materia deve essere svolto utilizzando le fonti normative più importanti del diritto dell’ambiente, fra le quali si segnalano in particolare: il d. lgs. 3.4.2006 (con particolare riferimento alla parte IV), la direttiva comunitaria 2004/35/CE.
Essenziale è altresì la conoscenza dei principali riferimenti della Costituzione e dei Trattati comuntari.

Per il II modulo:
G. Rossi (a cura di), Diritto dell'ambiente, Torino, Giappichelli, 2017, pp. 1- 356 (escluso capitolo XIII).
E’ necessario altresì conoscere le fonti nazionali e comunitarie del diritto dell’ambiente (Trattato CE, Costituzione italiana, «Codice dell’ambiente», approvato con D. LGS. 3 aprile 2006, n.152, ecc.).

Per la preparazione dell’esame è necessario lo studio dei seguenti documenti (reperibili nel sito ufficiale dell’ Unione europea):
- Comunicazione della Commissione del 2 febbraio 2000 sul principio di precauzione (COM/2000/01)
- Comunicazione della Commissione del 9 febbraio 2000, «Libro bianco sulla responsabilità per danni all'ambiente» - COM(2000) 66 def.
- Comunicazione della Commissione del 28 marzo 2007, «Libro verde sugli strumenti di mercato utilizzati a fini di politica ambientale e ad altri fini connessi» - COM (2007) 140 def.
Gli studenti frequentanti potranno sostituire il libro di testo con materiali didattici predisposti dal docente.
Per approfondimenti si consiglia:
AA. VV. (Germanò, Basile ed altri), Commento al codice dell’ambiente, Torino, Giappichelli, 2008.

Modalità Erogazione

Lezioni frontali con supporto di materiali didattici alternativi.