20101040 - DIRITTO AGRARIO

Principale obiettivo del corso è quello di fornire allo studente una conoscenza critica dei principali istituti del diritto agrario inteso come diritto dell’impresa agricola esercitata all’interno di un mercato i cui attori principali sono produttori e consumatori di prodotti agricoli, garantendo al contempo una visione unitaria del sistema alla luce del diritto interno, dei Trattati internazionali e del diritto europeo.
In questo percorso, l’insegnamento si propone di fornire 1) una conoscenza approfondita delle nozioni fondamentali del diritto agrario nella cornice legislativa italiana ed europea; 2) la capacità di contestualizzare, analizzare e interpretare criticamente fonti di natura diversa (direttive e regolamenti europei, i Trattati internazionali, la nostra Carta Costituzionale, il codice civile, i principi di diritto enunciati dalla giurisprudenza della Corte europea di Giustizia e da quella nazionale); 3) gli strumenti lessicali e concettuali necessari allo studio del diritto agrario e utili ad acquisire buone abilità espositive in forma scritta e orale.
Risultati di apprendimento attesi:
- Analisi e approfondimento degli istituti e dei principi fondamentali del diritto agrario con particolare riferimento al sistema delle fonti, alla differenza tra l’impresa agricola e il commercio in senso lato inteso, alle attività agricole principali e connesse, all’azienda agraria, ai suoi beni e alla sua circolazione, al diritto agroalimentare.
- Acquisizione del linguaggio tecnico e di un quadro teorico idonei a raffigurare e ordinare la materia trattata.
- Abbandono di uno studio di tipo meramente nozionistico e capacità di riflettere su altre dimensioni mediante un approccio che tenga conto del contesto globale nel quale viviamo.
- Capacità di comprendere le costanti interconnessioni che esistono fra il diritto agrario e altre materie apparentemente distanti.
- Capacità di interpretare in piena autonomia le disposizioni normative e ad inquadrare le fattispecie concrete ponendo particolare attenzione ai principali orientamenti dottrinari e giurisprudenziali e al piu' ampio contesto europeo.
- Capacità di orientarsi nel sistema e padroneggiare gli strumenti interpretativi attraverso i quali riconnettere più istituti al medesimo caso di specie.
- Capacità di applicare e sfruttare le conoscenze acquisite durante il corso nell’ambito di procedure concorsuali, relazioni a convegni, colloqui professionali, master, stage presso uffici giudiziari.
scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso di Diritto Agrario è volto a consentire agli studenti l'apprendimento delle fondamentali nozioni del diritto agrario inteso come quel complesso di norme, sia di diritto privato sia di diritto pubblico, che regolano i soggetti, i beni, gli atti e i rapporti giuridici pertinenti all'agricoltura.
Particolare attenzione sarà rivolta al sistema delle fonti e alla materia dell’agricoltura nella normativa dell’Unione europea. Verrà inoltre analizzata la definizione di impresa agricola con specifico focus sulle attività agricole principali e su quelle connesse. Si affronterà, ancora, lo studio dei beni centripeti e degli altri beni dell’azienda agraria (ditta, insegna, marchio ecc.) senza trascurare l’analisi dei modi di apprensione dei beni fondamentali. Uno sguardo particolare sarà rivolto, inoltre, all’azienda agricola e alla sua circolazione. Infine, si affronterà la delicata tematica della sicurezza alimentare del consumatore, dei principi che governano il mercato degli alimenti e dei prodotti alimentari fra diritto interno, diritto dell'Unione europea e Trattati internazionali multilaterali.


Testi Adottati

A. GERMANO’, Manuale di Diritto Agrario, Giappichelli, ultima ed. aggiornata.



Modalità Erogazione

Lezioni frontali, seminari, analisi di casi pratici

Modalità Valutazione

Prova orale finale: - gli studenti frequentanti avranno la possibilità di scegliere tre argomenti a piacere da esporre su un ventaglio di temi che verranno comunicati nel corso delle lezioni; - gli studenti non frequentanti dovranno rispondere ad almeno una domanda posta oralmente su ogni parte del programma, con riferimento ai testi consigliati e alle lezioni frontali svolte. La verifica dell’apprendimento avviene attraverso una prova orale valutata dal voto minimo di 18/30, corrispondente alla conoscenza di base di tutte le parti del programma e del linguaggio tecnico, al voto massimo di 30/30 e lode, che equivale all'ottima padronanza degli argomenti, ottima o eccellente proprietà di linguaggio, ottima o eccellente capacità analitica e di risoluzione pratiche dei conflitti giuridici. Nel periodo di emergenza COVID-19 l’esame di profitto sarà svolto secondo quanto previsto all’art.1 del Decreto Rettorale n°. 703 del 5 maggio 2020, in modalità a distanza, tramite conferenza audio-video.