20101051 - DIRITTO PENALE II

FORNIRE ALLO STUDENTE, ATTRAVERSO UNO STUDIO MONOGRAFICO DEL FENOMENO GIURIDICO DELLA DIVERGENZA TRA IL REATO VOLUTO E QUELLO REALIZZATO, GLI STRUMENTI PER UNA ANALISI DOGMATICA E POLITICO-CRIMINALE DI TIPO AVANZATO E SPECIALISTICO DI ALCUNI FRA GLI ISTITUTI FONDAMENTALI DELLA TEORIA GENERALE DEL REATO, COME IL DOLO, LA COLPA, LA PRETERINTENZIONE, L’ERRORE SUL FATTO DI REATO – IN PARTICOLARE, SUGLI ELEMENTI SPECIALIZZANTI –, IL REATO C.D. ABERRANTE, IL CASO FORTUITO E LA FORZA MAGGIORE QUALI LIMITI GENERALI DELLA RESPONSABILITÀ PENALE “PERSONALE”. NELLA STESSA PROSPETTIVA METODOLOGICA SI INQUADRA LO STUDIO DELLE PRINCIPALI CAUSE ESTINTIVE DEL REATO

Canali

scheda docente | materiale didattico

Programma

PRIMO MODULO:
IL REATO CIRCOSTANZIATO. IL DELITTO TENTATO. IL CONCORSO DI PERSONE NEL REATO. L'IMPUTABILITA'.

SECONDO MODULO:
LA DIVERGENZA TRA IL VOLUTO E IL REALIZZATO. INQUADRAMENTO DELLA PROBLEMATICA
NELLA SISTEMATICA DEL CODICE PENALE. IL CASO FORTUITO E LA FORZA MAGGIORE.
LA ABERRATIO DELICTI. L’ERRORE SUGLI ELEMENTI SPECIALIZZANTI DEL FATTO DI REATO. LA PRETERINTENZIONE.


Testi Adottati

1) M. GALLO, Diritto penale italiano. Appunti di parte generale, Vol. II, 3ª edizione, Torino, Giappichelli, 2019 (limitatamente alle parti indicate nel programma)

2) M. TRAPANI, La divergenza tra il "voluto" e il "realizzato", Torino, Giappichelli, 2006 (escluso da pag. 242 a pag. 272)



Bibliografia Di Riferimento

1) M. GALLO, Diritto penale italiano. Appunti di parte generale, Vol. II, 3ª edizione, Torino, Giappichelli, 2019 (limitatamente alle parti indicate nel programma) 2) M. TRAPANI, La divergenza tra il "voluto" e il "realizzato", Torino, Giappichelli, 2006 (escluso da pag. 242 a pag. 272)

Modalità Erogazione

Il corso di Diritto penale II (A-L) prevede, durante il primo semestre dell'anno accademico (ottobre-dicembre), lo svolgimento di lezioni frontali a cura del docente e di seminari di approfondimento. Le lezioni frontali si svolgono il lunedì, martedì e mercoledì dalle ore 10.00 alle ore 12.00 in Aula 4 del Dipartimento di Giurisprudenza. I seminari avranno luogo il martedì dalle ore 08.00 alle ore 10.00, in Aula 9 del Dipartimento di Giurisprudenza. In particolare, durante i seminari di approfondimento si affronterà principalmente la tematica della divergenza tra il reato voluto e il reato realizzato.

Modalità Frequenza

La frequenza non è obbligatoria. Le lezioni frontali si svolgono il lunedì, martedì e mercoledì dalle ore 10.00 alle ore 12.00 in Aula 4 del Dipartimento di Giurisprudenza. I seminari avranno luogo il martedì dalle ore 08.00 alle ore 10.00, in Aula 9 del Dipartimento di Giurisprudenza.

Modalità Valutazione

L'esame di profitto si compone esclusivamente di una prova orale, il cui obiettivo è, da una parte, verificare la completezza e l’esaustività delle nozioni fondamentali del Diritto penale; dall’altra parte accertare il grado di approfondimento dello studio sul fenomeno giuridico della divergenza tra il reato voluto e il reato realizzato. Parametro di giudizio significativo è la capacità di ragionamento e di ricostruzione degli istituti giuridici. La valutazione avviene con l'assegnazione di un punteggio in trentesimi e la sufficienza può considerarsi raggiunta con il voto di 18/30. Sono previsti tre appelli ordinari sia nel corso della sessione invernale (gennaio-febbraio), sia nel corso della sessione estiva (giugno-luglio). Nella sessione autunnale (settembre), invece, saranno fissati due appelli. La sessione straordinaria che ha luogo nel mese di novembre, si compone di un unico appello. Non è previsto lo svolgimento di prove intermedie. Nel periodo di emergenza COVID-19 l’esame di profitto sarà svolto secondo quanto previsto all’art.1 del Decreto Rettorale n°. 703 del 5 maggio 2020, in modalità a distanza, tramite conferenza audio-video.

scheda docente | materiale didattico

Programma

INTRODOTTO DA UNA GENERALE ILLUSTRAZIONE DEL SIGNIFICATO, DEL RUOLO E DELLA FUNZIONE DI
GARANZIA DELLA PARTE SPECIALE DEL DIRITTO PENALE, IL CORSO SI SNODA LUNGO DUE DIRETTRICI
PARALLELE: DA UN LATO, L’ANALISI SISTEMATICA DI SETTORI PARTICOLARMENTE SIGNIFICATIVI DELLA
PARTE SPECIALE, IVI COMPRESE ALCUNE BRANCHE DEL DIRITTO PENALE COMPLEMENTARE; DALL’ALTRO
L’ILLUSTRAZIONE, ATTRAVERSO L’APPROFONDIMENTO DEGLI INDIRIZZI GIURISPRUDENZIALI
CHE SU QUELLE FATTISPECIE SI SONO VIA VIA FORMATI, DELLE TECNICHE INTERPRETATIVE NORMALMENTE
IN USO NELLE AULE GIUDIZIARIE.


Testi Adottati

CATENACCI M., NOTE INTRODUTTIVE ALLO STUDIO DELLE FATTISPECIE CRIMINOSE, TORINO, GIAPPICHELLI, 2011.
FIORELLA A., QUESTIONI FONDAMENTALI DELLA PARTE SPECIALE DEL DIRITTO PENALE, TORINO 2011 GIAPPICHELLI. (PARTE I, CAP. 1: REATI CONTRO LA VITA; CAP. 3: REATI CONTRO IL PATRIMONIO).
CATENACCI M., (A CURA DI), TRATTATO TEORICO PRATICO DI DIRITTO PENALE – VOL. V: PARTE I (DELITTI CONTRO LA P.A.: TUTTA); PARTE II (DELITTI CONTRO L'AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA: SOLO CAP. I, III, XV, XVI), TORINO 2016,GAPPICHELLI EDITORE.

AVVISO AGLI STUDENTI DI DIRITTO PENALE II (LETT. M-Z) – PROF. MAURO CATENACCI:
SI AVVISANO GLI STUDENTI CHE IL TESTO D’ESAME M.CATENACCI, NOTE INTRODUTTIVE ALLO STUDIO DELLE FATTISPECIE CRIMINOSE, TORINO 2011 (120 PGG. CIRCA), A PARTIRE DALLA METÀ DI NOVEMBRE, È DISPONIBILE IN VERSIONE E-BOOK SUL SITO WWW.GIAPPICHELLI.IT.


Modalità Valutazione

Prova orale Nel periodo di emergenza COVID-19 l’esame di profitto sarà svolto secondo quanto previsto all’art.1 del Decreto Rettorale n°. 703 del 5 maggio 2020, in modalità a distanza, tramite conferenza audio-video.