20101093 - DIRITTO AMMINISTRATIVO I

ILLUSTRARE I PROBLEMI E LE CONOSCENZE DI BASE DELLA MATERIA, ANCHE ATTRAVERSO LA DISCUSSIONE DI CASI PRATICI, AL FINE DI ARRICCHIRE LA FORMAZIONE GENERALE DEGLI STUDENTI, MIGLIORARNE LA CAPACITA’ CRITICA E DI ARGOMENTAZIONE, PREPARARLI ALL’ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI LEGALI NEL CAMPO DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO E DEL DIRITTO PUBBLICO DELL’ECONOMIA.

Canali

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso avrà ad oggetto, in primo luogo, le fonti del diritto amministrativo, ovvero gli atti normativi concernenti le pubbliche amministrazioni, nonché i principi che regolano l’attività dell’amministrazione.
Si analizzerà, in secondo luogo, l’organizzazione della pubblica amministrazione, ovvero l’articolazione territoriale della stessa e le figure giuridiche soggettive di cui si compone, nonché i mezzi e le risorse, umane e finanziarie, utilizzate dall’Amministrazione per lo svolgimento della propria attività.
Di seguito si analizzeranno nello specifico sia le attività autoritative della pubblica amministrazione, con particolare attenzione allo studio del procedimento amministrativo, del provvedimento amministrativo e delle sue patologie, sia le attività consensuali, governate dai principi e dalle regole dell’evidenza pubblica.
Andranno poi analizzate le situazioni giuridiche soggettive sussistenti in capo al privato a fronte dell’attività autoritativa della pubblica amministrazione e le relative forme di tutela.
Oggetto di approfondimento sarà la tematica delle funzioni dell’amministrazione in rapporto al mercato, con particolare riferimento alle istituzioni della regolazione, alle reti, ai servizi pubblici e alle istituzioni di settore nonché alle infrastrutture e alle istituzioni della domanda pubblica.


Testi Adottati

Principi di diritto amministrativo, G.Rossi, Giappichelli, ed. 2017
Mercati e istituzioni in Italia, E.Cardi, Giappichelli, ed. 2018, capp. IV, V, VI


Modalità Valutazione

Prova orale Nel periodo di emergenza COVID-19 l’esame di profitto sarà svolto secondo quanto previsto all’art.1 del Decreto Rettorale n°. 703 del 5 maggio 2020, in modalità a distanza, tramite conferenza audio-video.

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso è articolato in cinque moduli didattici.
Nel primo si analizzano le diverse funzioni amministrative e il loro impatto sulla vita dei cittadini e delle imprese.
Nel secondo si ricostruisce il disegno organizzativo della pubblica organizzazione rilevando che ogni modello organizzativo risulta contrassegnato da una diversa "logica dell'azione collettiva".
Nel terzo modulo si esaminano le diverse manifestazioni dell'azione amministrativa evidenziando, in particolare, i caratteri del potere e della discrezionalità amministrativa e gli ambiti dell’autonomia contrattuale.
Nel quarto modulo, si approfondisce lo studio delle diverse tecniche di regolamentazione dell’azione amministrativa, sia autoritativa, sia contrattuale, volte ad assicurare il perseguimento dell’interesse pubblico e ad evitare comportamenti abusivi della pubblica amministrazione in danno dei privati.
Nel quinto (e ultimo) modulo sono messi in luce gli strumenti di tutela predisposti dall'ordinamento per i soggetti che lamentano la violazione dei propri diritti e interessi.

L'esposizione della disciplina della materia sarà condotta attraverso la discussione collettiva di casi pratici e sentenze, evidenziando il quadro normativo, le strategie perseguite dai vari attori, l’esito del giudizio, le sue conseguenze concrete e i problemi generali sottostanti.


Testi Adottati

TESTI OBBLIGATORI:

1. G. NAPOLITANO, LA LOGICA DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO, BOLOGNA, IL MULINO, 2020. (IN ALTERNATIVA: S. CASSESE (A CURA DI), ISTITUZIONI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, IV ED., MILANO, GIUFFRÈ, 2015; M. CLARICH, MANUALE DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, BOLOGNA, IL MULINO, 2015;)

2. CASI E STRATEGIE DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO (a.a. 2019/2020). RACCOLTA DI CASI E SENTENZE CURATA DAL DOCENTE E DISPONIBILE ON LINE SULLA PIATTAFORMA E-LEARNING (NEL SEMESTRE DEL CORSO LA DISPENSA SARA' PUBBLICATA DI VOLTA IN VOLTA, MODULO PER MODULO SECONDO IL PROGRAMMA. SARA' DISPONIBILE NELLA SUA VERSIONE INTEGRALE A FINE CORSO ANCHE NELLA SESSIONE AVVISI DELLA SCHEDA DEL DOCENTE, SUL SITO DI DIPARTIMENTO).

Bibliografia Di Riferimento

Alcuni classici del diritto amministrativo ° BENVENUTI F., Disegno della amministrazione italiana: linee positive e prospettive, Padova 1996. ° GIANNINI M.S., Diritto pubblico dell’economia (1977), Bologna, Il Mulino, III ed. 1995. ° GIANNINI M.S., Diritto amministrativo, vol. I- II, Milano, Giuffrè, II ed., 1988. ° GIANNINI M.S., Il pubblico potere. Stati e amministrazioni pubbliche, Bologna, Il Mulino, 1986. ° NIGRO M., Giustizia amministrativa, Bologna, Il Mulino, VI Ed., 2002. 4.2.2. La storia e le trasformazioni del diritto amministrativo ° CASSESE S., Il diritto amministrativo. Storia e prospettive, Milano, Giuffrè, 2010. ° CASSESE S., Il sistema amministrativo italiano, Bologna, Il Mulino, 1983. ° CASSESE S., Cultura e politica del diritto amministrativo, Bologna, Il Mulino, 1971. ° MANNORI L., SORDI B., Storia del diritto amministrativo, IV ed., Roma – Bari, Laterza, 2006. ° MELIS G., Storia dell’amministrazione italiana, Bologna, Il Mulino, 1996. DOPO LA LAUREA 90 ° SANDULLI A., Costruire lo Stato: la scienza del diritto amministrativo in Italia (1800-1945), Milano, Giuffrè, 2009. ° TORCHIA L., CHITI E., PEREZ R., SANDULLI A. (a cura di), La scienza del diritto amministrativo nella seconda metà del XX secolo, Napoli, Editoriale scientifica, 2008. 4.2.3. I problemi attuali del diritto amministrativo ° CAMMELLI M., La pubblica amministrazione, Bologna, Il Mulino, II ed. 2014 ° CASSESE S., TORCHIA L., Diritto amministrativo. Una conversazione, Bologna, Il Mulino, 2014. ° CLARICH M., Manuale di diritto amministrativo, Bologna, Il Mulino, 2017. ° CORSO G., Manuale di diritto amministrativo, VI ed., Torino, Giappichelli, 2013. ° D’ALBERTI M., Lezioni di diritto amministrativo, Torino, Giappichelli, 2012. ° MAZZUCATO M., The Entrepreneurial: debunking public vs. private sector myths, Anthem, Laterza, Ed. ita, 2013. ° MERUSI F., Sentieri interrotti della legalità. La decostruzione del diritto amministrativo, Bologna, Il Mulino, 2007. ° MICKLETHWAIT J., WOOLDRIGE W., The Fourth Revolution. The Global Race to Reinvent the State, New York, Penguin, 2014. DOPO LA LAUREA 91 ° NAPOLITANO G., ABRESCIA M., Analisi economica del diritto pubblico, Bologna, Il Mulino, 2009. ° NAPOLITANO G. (a cura di), Uscire dalla crisi. Politiche pubbliche e trasformazioni istituzionali, Bologna, Il Mulino, 2012. ° SUNSTEIN C.R., Semplice. L’arte del governo nel terzo millennio, Milano, Feltrinelli, 2014. ° TORCHIA L., a cura di, Il sistema amministrativo italiano, Bologna, Il Mulino, 2010. ° TORCHIA L., I nodi della pubblica amministrazione, Napoli, Editoriale scientifica, 2016. ° VESPERINI G., NATALINI A. (a cura di), Il big bang della trasparenza, Napoli, Editoriale scientifica, 2015

Modalità Erogazione

L'esposizione della disciplina e dei relativi criteri ricostruttivi e interpretativi sarà svolta nelle lezioni frontali e durante la discussione comune di casi pratici e sentenze, evidenziando il relativo quadro normativo, le strategie perseguite dai vari attori, il ragionamento del giudice, l’esito del giudizio, le sue conseguenze concrete e i problemi generali sottostanti. É fortemente incoraggiata la partecipazione attiva degli studenti durante le lezioni, attraverso domande, interventi e discussioni comuni.

Modalità Frequenza

Gli studenti del corso si dividono in frequentanti e non frequentanti. Regole speciali valgono per gli studenti Erasmus. Gli studenti frequentanti sono coloro che sono presenti in aula e partecipano attivamente alle lezioni. A tal fine, saranno raccolte le firme delle presente e sarà tenuto un registro degli interventi svolti in aula. Sono consentite assenze per un massimo di tre lezioni in ciascuno dei due blocchi didattici (primo blocco: moduli I,II, III, secondo blocco : moduli IV, V). É necessario prendere la parola nella discussione comune almeno tre volte in ciascun blocco didattico. La frequenza del corso, pur essendo raccomandata, non è obbligatoria, Gli studenti non frequentanti, pertanto, potranno svolgere l'esame sull'intero programma secondo le modalità indicate. L'esame può altresì essere sostenuto da studenti Erasmus in entrata e in uscita. Soprattutto ai primi è raccomandata la frequenza delle lezioni.

Modalità Valutazione

Nella sessione estiva ed autunnale dell'a.a 2019/2020, l'esame si svolgerà a distanza esclusivamente in forma scritta, sulla piattaforma Moodle. Nel periodo di emergenza COVID-19 l'esame di profitto sarà svolto secondo quanto previsto dall'art. 1 del Decreto Rettorale n. 703 del 5 maggio 2020. Studenti frequentanti Gli studenti frequentanti svolgeranno due prove scritte intermedie, alla fine di ciascuno dei due blocchi didattici. Le prove avranno ad oggetto gli istituti generali e i casi giurisprudenziali discussi durante le lezioni (fino alla data della prova), nonché i capitoli del manuale ad essi inerenti. La prova consisterà in tre domande a risposta aperta (massimo 15 righe), valutate in decimi, per un punteggio totale pari a 30. La prova avrà una durata di 30 minuti. In particolare, lo studente dovrà inquadrare l’istituto giuridico e richiamare i principi e le questioni di diritto emergenti nei relativi casi. Agli studenti è, dunque, richiesta capacità di sintesi e di collegamento, qualità indispensabili per la formazione del giurista nella società contemporanea. Per esigenze didattiche, il docente si riserva la facoltà di modificare la modalità di svolgimento delle prove intermedie nel corso dell’anno. In questo caso, contestualmente alla pubblicazione della decisione con apposito avviso sul sito, verrà modificato il presente documento, nella sua versione online così come pubblicata sempre nella sessione avvisi della pagina del docente sul sito di dipartimento nonché in Elearning. È possibile sostenere anche una sola prova scritta. L’eventuale mancato raggiungimento della sufficienza rende non valida la prova ai fini del superamento dell’esame alle condizioni previste per gli studenti frequentanti. I voti assegnati agli esoneri hanno una validità di due sessioni (estiva ed autunnale). La partecipazione particolarmente qualificata e appropriata degli studenti alla discussione dei casi durante il corso potrà, a giudizio del docente, consentire l’attribuzione di uno o più punti da aggiungere al voto degli esoneri. Lo stesso avverrà nel caso di partecipazione a convegni e seminari indicati durante il corso. Studenti non frequentanti Per gli studenti non frequentanti, l’esame consiste in una prova scritta che verterà sia sul manuale sia sui casi giurisprudenziali pubblicati sulla piattaforma E-learning. Al fine di verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi indicati, lo studente è chiamato a rispondere in forma sintetica a tre domande a risposta aperta (massimo 15 righe), valutate in decimi, per un punteggio totale pari a 30. La prova scritta avrà una durata di 30 minuti e serve a verificare non solo il livello di apprendimento, ma anche la capacità di gestire il tempo durante la prova. In particolare, lo studente dovrà inquadrare l’istituto giuridico e richiamare i principi e le questioni di diritto emergenti nei relativi casi. Ai fini della migliore preparazione per la prova scritta, si raccomanda agli studenti di esercitarsi individualmente con apposite simulazioni.