20110050 - Bioetica e biodiritto

Il corso si propone i seguenti obiettivi formativi:
a) acquisire conoscenza in merito alle problematiche etiche e giuridiche che vengono suscitate dallo sviluppo crescente della scienza e della tecnica; b) acquisire competenze in merito ai principali correnti di pensiero che affrontano questi problemi (correnti libertarie, utilitariste, pragmatiche, personaliste); c) stimolare una riflessione critica sul ruolo del diritto nell'organizzare e regolamentare le vicende create dallo sviluppo tecnologico.

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il programma dell’insegnamento verterà sul rapporto tra valori e principi fondamentali confliggenti. Dopo una parte introduttiva, volta a presentare i termini fondamentali della riflessione bioetica e biogiuridica, se ne approfondiranno alcuni tra i temi più rilevanti e oggi più discussi, attraverso il costante riferimento a casi pratici e giurisprudenziali:
I. Dignità e autonomia tra bioetica e mercato (gestazione per altri, prostituzione)
II. Dignità e autodeterminazione (scelte di fine vita e consenso informato)
III. Obiezione di coscienza


Testi Adottati

Per la parte introduttiva:

- U. Scarpelli, Bioetica: prospettive e principi fondamentali, in Id., Bioetica laica, Baldini e Castoldi, Milano, 1998, pp. 37-48; P. Borsellino, Bioetica tra “morali” e diritto, Raffaello Cortina, Milano, 2018, cap. 1 (La bioetica. Problemi, sviluppi, prospettive), con esclusione del par. 9: pp. 21-57;

Per la parte monografica:

I
- L. Ferrajoli, Dignità e libertà, in Dignità e autonomia tra bioetica e mercato, a cura di F. Mastromartino, G. Pino, in “Rivista di filosofia del diritto”, 1, 2019, pp. 23-32; O. Giolo, Il giusfemminismo e le sfide del neoliberismo. A proposito di soggetti, libertà e diritti, in Teorie critiche del diritto, a cura di M.G. Bernardini, O. Giolo, Pacini, Firenze, 2017, pp. 207-230; F. Poggi, Dignità e autonomia: disaccordi semantici e conflitti di valore in Dignità e autonomia tra bioetica e mercato, a cura di F. Mastromartino, G. Pino, in “Rivista di filosofia del diritto”, 1, 2019, pp. 33-50; Sandel, Quello che i soldi non possono comprare. I limiti morali del mercato, Feltrinelli, Milano, 2012, Introduzione (Mercati e morale) e cap. 3 (Come i mercati allontanano la morale), rispettivamente pp. 11-22 e pp. 95-130

II
- L. d’Avack, Il dominio delle biotecnologie, cap. II (Scelte di fine vita e consenso informato), Giappichelli, Torino, 2018: pp. 69-159 (ma tenendo presente Riferimenti normativi e carte internazionali)

III
- F. Mastromartino, Esiste un diritto generale all’obiezione di coscienza?, in “Diritto e questioni pubbliche”, 1, 2018, pp. 159-181.

NB: I file dei testi d'esame del corso, fatta eccezione per la parte compresa nel volume di L. d'Avack, Il dominio delle biotecnologie (cap. 2, pp. 69-159), reperibile in biblioteca o acquistabile in libreria, sono stati caricati sulla piattaforma e-learning.

Modalità Erogazione

Il corso prevede: - Didattica frontale - Interventi di esperti - Discussioni con gli studenti sugli argomenti trattati ed eventuali lavori in gruppo - Facoltative presentazioni orali da parte degli studenti.

Modalità Valutazione

La verifica dell’apprendimento avviene attraverso una prova orale. Nella prova d'esame orale gli studenti dovranno dimostrare la padronanza dei temi trattati nei testi consigliati, la capacità di distinguere le nozioni apprese e di applicarle all’analisi di problemi, nonché rigore terminologico nell'esposizione dei contenuti del programma d'esame. Nel periodo di emergenza COVID-19 l’esame di profitto sarà svolto secondo quanto previsto all’art.1 del Decreto Rettorale n°. 703 del 5 maggio 2020, in modalità a distanza, tramite conferenza audio-video.