L’attività formativa si prefigge di approfondire attraverso un approccio critico ed interdisciplinare, la normativa e la giurisprudenza sulla tutela del benessere degli animali con attenzione ai recenti sviluppi di diritto interno ed europeo.
scheda docente materiale didattico
1) LA TUTELA DEL BENESSERE DEGLI ANIMALI TRA DIRITTO NAZIONALE E DIRITTO EUROPEO: L'ART. 13 DEL TRATTATO SUL FUNZIONAMENTO DELL'UNIONE EUROPEA (TFUE) E LA LEGGE N. 281/1991(LEGGE QUADRO IN MATERIA DI ANIMALI D'AFFEZIONE E PREVENZIONE DEL RANDAGISMO)
IN PARTICOLARE SI ANALIZZA LA POLITICA EUROPEA IN MATERIA, LE NORMATIVE DI SETTORE E LE NOVITA' COSTITUZIONALI; LE INIZIATIVE PROPOSTE DALLA COMMISSIONE EUROPEA IN RELAZIONE AL CORRETTO 'ENFORCEMENT' DELLE NORMATIVE ESISTENTI, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA EU PLATFORM ON ANIMAL WELFARE. NELLA SECONDA PARTE DELLA LEZIONE SI ANALIZZA LA LEGGE IN MATERIA DI RANDAGISMO IN ITALIA SOPRATTUTTO DAL PUNTO DI VISTA DELLE TEMATICHE DI DIRITTO AMMINISTRATIVO.
2) LO STATUS GIURIDICO DEGLI ANIMALI NELLA GIURISPRUDENZA ITALIANA (ANIMALE COSE O ESSERI SENZIENTI?)
3) GLI ENTI INCARICATI DELLA TUTELA DEL BENESSERE ANIMALE: L’ORGANISMO PREPOSTO AL BENESSERE DEGLI ANIMALI ISTITUITO DALLA DIRETTIVA N. 2010/63/UE (SULLA PROTEZIONE DEGLI ANIMALI USATI A FINI SCIENTIFICI) E LA SITUAZIONE DEI GARANTI DEGLI ANIMALI IN ITALIA
4) ANIMALI IN GABBIA – PARTE I (RAPPORTO FRA ANIMALI E MODA – GLI ALLEVAMENTI INTENSIVI E LA TUTELA DEGLI ANIMALI, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA NORMATIVA EUROPEA E ALLA RELATIVA ATTUAZIONE IN ITALIA)
5) ANIMALI IN GABBIA – PARTE II (I GIARDINI ZOOLOGICI E LA TUTELA DEGLI ANIMALI – LA MACELLAZIONE RITUALE E LA GIURISPRUDENZA DELLA CORTE DI GIUSTIZIA)
6) I FONDAMENTI GIURIDICI DEI “DIRITTI DEGLI ANIMALI”.
LE SUMMENZIONATE LETTURE NON SONO OBBLIGATORIE MA SONO COMUNQUE A DISPOSIZIONE DEGLI STUDENTI QUALE SUPPORTO ALLE LEZIONI.
NON VERRA' UTILIZZATO UN LIBRO DI TESTO.
GLI STUDENTI SARANNO INOLTRE INCORAGGIATI A RICERCARE I MATERIALI IN MODO DA FAMILIARIZZARSI CON LE RELATIVE BANCHE DATI E SITI GIURISPRUDENZIALI.
Programma
L’ATTIVITÀ FORMATIVA SARÀ SUDDIVISA IN SEI INCONTRI DEDICATI AD ALTRETTANTI TEMI, IN PARTICOLARE:1) LA TUTELA DEL BENESSERE DEGLI ANIMALI TRA DIRITTO NAZIONALE E DIRITTO EUROPEO: L'ART. 13 DEL TRATTATO SUL FUNZIONAMENTO DELL'UNIONE EUROPEA (TFUE) E LA LEGGE N. 281/1991(LEGGE QUADRO IN MATERIA DI ANIMALI D'AFFEZIONE E PREVENZIONE DEL RANDAGISMO)
IN PARTICOLARE SI ANALIZZA LA POLITICA EUROPEA IN MATERIA, LE NORMATIVE DI SETTORE E LE NOVITA' COSTITUZIONALI; LE INIZIATIVE PROPOSTE DALLA COMMISSIONE EUROPEA IN RELAZIONE AL CORRETTO 'ENFORCEMENT' DELLE NORMATIVE ESISTENTI, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA EU PLATFORM ON ANIMAL WELFARE. NELLA SECONDA PARTE DELLA LEZIONE SI ANALIZZA LA LEGGE IN MATERIA DI RANDAGISMO IN ITALIA SOPRATTUTTO DAL PUNTO DI VISTA DELLE TEMATICHE DI DIRITTO AMMINISTRATIVO.
2) LO STATUS GIURIDICO DEGLI ANIMALI NELLA GIURISPRUDENZA ITALIANA (ANIMALE COSE O ESSERI SENZIENTI?)
3) GLI ENTI INCARICATI DELLA TUTELA DEL BENESSERE ANIMALE: L’ORGANISMO PREPOSTO AL BENESSERE DEGLI ANIMALI ISTITUITO DALLA DIRETTIVA N. 2010/63/UE (SULLA PROTEZIONE DEGLI ANIMALI USATI A FINI SCIENTIFICI) E LA SITUAZIONE DEI GARANTI DEGLI ANIMALI IN ITALIA
4) ANIMALI IN GABBIA – PARTE I (RAPPORTO FRA ANIMALI E MODA – GLI ALLEVAMENTI INTENSIVI E LA TUTELA DEGLI ANIMALI, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA NORMATIVA EUROPEA E ALLA RELATIVA ATTUAZIONE IN ITALIA)
5) ANIMALI IN GABBIA – PARTE II (I GIARDINI ZOOLOGICI E LA TUTELA DEGLI ANIMALI – LA MACELLAZIONE RITUALE E LA GIURISPRUDENZA DELLA CORTE DI GIUSTIZIA)
6) I FONDAMENTI GIURIDICI DEI “DIRITTI DEGLI ANIMALI”.
Testi Adottati
VERRÀ UTILIZZATA UNA SELEZIONE DI LETTURE TRATTA DA DIVERSE FONTI AD ESEMPIO, DECISIONI DELLE CORTI (EUROPEE E NAZIONALI), ARTICOLI PUBBLICATI SU RIVISTE GIURIDICHE, DOCUMENTI DELLE ISTITUZIONI (EUROPEE E NAZIONALI), ATTI NORMATIVI (EUROPEI E NAZIONALI) E SLIDES.LE SUMMENZIONATE LETTURE NON SONO OBBLIGATORIE MA SONO COMUNQUE A DISPOSIZIONE DEGLI STUDENTI QUALE SUPPORTO ALLE LEZIONI.
NON VERRA' UTILIZZATO UN LIBRO DI TESTO.
GLI STUDENTI SARANNO INOLTRE INCORAGGIATI A RICERCARE I MATERIALI IN MODO DA FAMILIARIZZARSI CON LE RELATIVE BANCHE DATI E SITI GIURISPRUDENZIALI.
Bibliografia Di Riferimento
Cultura e diritti, Pisa University Press, 2018, Parte 1, Micaela Lottini, Il benessere degli animali e il diritto dell’Unione Europea Cultura e diritti, Pisa University Press, 2018, Parte 2, Micaela Lottini e Giorgio Gallo, Le iniziative a garanzia del benessere degli animali tra ordinamento interno ed ordinamento europeo: la EU Platform on animal welfare e il Garante degli animali, paragrafi 3 e 4 Ferraro G., Il problema del riconoscimento dei diritti degli animali, Gruppo Albatros Il Filo, Roma, 2018, Cap. 2, par. 3 Sentenza Corte di Giustizia n. 426/2016 Sentenza Corte di Cassazione n. 22728/2018 Legge n. 337/1968 Direttiva 1999/22/CE D. Lgs n. 73/2005Modalità Erogazione
SI SVOLGERANNO CIRCA 12 ORE DI LEZIONI FRONTALI CON LA PARTECIPAZIONE ATTIVA DEGLI STUDENTI SUI TEMI TRATTATI.Modalità Frequenza
AL FINE DI OTTENERE IL CREDITO FORMATIVO, LA FREQUENZA SARÀ OBBLIGATORIA. GLI STUDENTI, INOLTRE, DOVRANNO EFFETTUARE UN COLLOQUIO SUGLI ARGOMENTI TRATTATI A LEZIONE. DURANTE IL CORSO, TUTTI GLI STUDENTI SARANNO CHIAMATI A CONTRIBUIRE AI DIBATTITI IN AULA.Modalità Valutazione
LA VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI SARÀ BASATA SULLA PARTECIPAZIONE IN AULA E SU UN COLLOQUIO DI FINE CORSO NELL'AMBITO DEL QUALE GLI STUDENTI SARANNO CHIAMATI A RELAZIONARE SUI TEMI TRATTATI IN CLASSE E A CONDIVIDERE RIFLESSIONI E DUBBI. LA PARTECIPAZIONE ALLE LEZIONI ED IL COLLOQUIO DANNO DIRITTO A RICEVERE L'IDONEITA' E N. 1 CREDITI FORMATIVI