20110242 - International protection of human rights,legal clinic (Clinca legale in protezione internazionale dei diritti umani)

Il corso consiste in una clinica legale nella materia del diritto internazionale dei diritti umani. Essa opera sulla base di progetti che, nell'ambito di tale settore scientifico-disciplinare, si connotano per una missione di giustizia sociale. Nell'a.a. di riferimento la clinica seguirà due progetti, ma altri sono in ulteriore corso di definizione. Per quanto attiene ai progetti già approvati: il primo scaturisce dal Protocollo d'intesa concluso fra il Dipartimento e il Tribunale di Roma, Sezione specializzata XVIII civile sui diritti delle persone ed immigrazione, tesa a offrire al Tribunale un supporto nella redazione dei c.d. Rapporti "Country of Origin Information"; il secondo scaturisce dal Progetto "Transnational Listing Project", in cooperazione con l'Università di Kent (Regno Unito). In questo ambito, le studentesse e gli studenti parteciperanno all'istruzione di petizioni dinnanzi all'Office of the Ombudsperson del Comitato delle Sanzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso consiste in una clinica legale nella materia del diritto internazionale dei diritti umani. Essa opera sulla base di progetti che, nell'ambito di tale settore scientifico-disciplinare, si connotano per una missione di giustizia sociale. Nell'a.a. di riferimento la clinica seguirà due progetti, ma altri sono in ulteriore corso di definizione. Per quanto attiene ai progetti già approvati: il primo scaturisce dal Protocollo d'intesa concluso fra il Dipartimento e il Tribunale di Roma, Sezione specializzata XVIII civile sui diritti delle persone ed immigrazione, tesa a offrire al Tribunale un supporto nella redazione dei c.d. Rapporti "Country of Origin Information"; il secondo scaturisce dal Progetto "Transnational Listing Project", in cooperazione con l'Università di Kent (Regno Unito). In questo ambito, le studentesse e gli studenti parteciperanno all'istruzione di petizioni dinnanzi all'Office of the Ombudsperson del Comitato delle Sanzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

Il corso si compone di due fasi. Una prima fase (prime tre settimane di lezione), di didattica puramente frontale, ha l'obiettivo di fornire alle studentesse e agli studenti le competenze necessarie a redigere gli elaborati oggetto dei progetti di cui la Clinica si occupa nel corso dell'a.a. Nel corso di tale prima fase si studieranno i seguenti tre aspetti fondamentali: quadro giuridico di riferimento (studio delle norme e della prassi, studio delle istituzioni internazionali poste a tutela dei diritti umani); metodologia della ricerca in diritto internazionale dei diritti umani; tecniche redazionali. Nella seconda fase, le lezioni saranno strutturate come un laboratorio, durante il quale si discuteranno gli elaborati presentati settimanalmente.

Testi Adottati

Non è adottato un testo specifico, poiché lo studio dipende dai progetti affidati alla clinica. Si rinvia alla bibliografia di riferimento per le letture consigliate in questo a.a.

Modalità Erogazione

La prima fase del corso (tre settimane) consiste in lezioni frontali. Durante la seconda fase, la classe discute gli elaborati delle studentesse e degli studenti (ricerche giuridiche, traduzioni, atti prodromi alla presentazione di ricorsi/petizioni/amicus curiae, raccolta di informazioni).

Modalità Frequenza

La frequenza è obbligatoria.

Modalità Valutazione

Le studentesse e gli studenti produrranno settimanalmente degli elaborati scritti, che potranno essere ricerche giuridiche, traduzioni, atti prodromici alla presentazione di ricorsi e petizioni dinnanzi a giurisdizioni e organi internazionali, reperimento di informazioni su paesi e temi (a titolo di esempio, condizione delle donne, violenza domestica, tutela delle persone LGBTQI, conflitti armati). Tali elaborati costituiscono gli outputs dei progetti e saranno valutati settimanalmente dalla docente. Nel periodo di emergenza COVID-19 l’esame di profitto sarà svolto secondo quanto previsto all’art.1 del Decreto Rettorale n°. 703 del 5 maggio 2020, in modalità a distanza, tramite conferenza audio-video.