21210114 - BILANCIO

Il corso è finalizzato a dotare gli studenti della conoscenza dei principi che ispirano, sia nella teoria che nella pratica, la formazione del bilancio d’esercizio delle imprese non quotate.
Esso esamina, dapprima, le possibili funzioni del bilancio nell’economia delle aziende e il significato del reddito d’esercizio e del capitale di funzionamento, alla luce delle teorie più accreditate.
Si volge, poi, ad analizzare gli schemi di bilancio secondo la norma del legislatore civilistico italiano, così come modificata e aggiornata dal decreto legislativo n. 136 del 18 agosto 2015. In tale contesto, specifica attenzione è rivolta alla clausola generale della chiarezza e della rappresentazione veritiera e corretta, ai cosiddetti “postulati” del bilancio civilistico e ai criteri di valutazione degli elementi patrimoniali attivi e passivi.
Infine, si forniscono alcuni cenni sul processo di armonizzazione contabile e sui principi dello IASB, che informano, a norma di legge, il bilancio d’esercizio delle società quotate.

Canali

scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 21210114 BILANCIO in Economia e gestione aziendale L-18 A - L PUCCI SABRINA

Programma

I parte: la teoria del bilancio d’esercizio
Introduzione allo studio del bilancio d’esercizio.
Le funzioni fondamentali del bilancio.
La natura del reddito d’esercizio e del capitale di funzionamento.
I fini assegnabili al bilancio d’esercizio.
Relazione tra valore del reddito, criteri di valutazione e fini del bilancio.
I fini del bilancio d’esercizio nella dottrina aziendalistica: il fine “alfa” e il fine”beta”.
II parte: il bilancio d’esercizio nel Codice civile
I documenti del bilancio.
La clausola generale del bilancio: chiarezza e rappresentazione veritiera e corretta.
Il sistema derogatorio.
I principi di redazione del bilancio d’esercizio o postulati del bilancio.
I criteri particolari di valutazione.
La valutazione delle immobilizzazioni materiali.
La valutazione delle partecipazioni.
Le immobilizzazioni immateriali: oneri pluriennali e avviamento.
I crediti.
Attività e passività in valuta.
Le rimanenze, i titoli e le attività finanziarie non immobilizzate.
I lavori in corso su ordinazione.
Gli strumenti finanziari derivati.
III parte: cenni alla disciplina dettata dai principi IAS/IFRS
Il bilancio d’esercizio secondo i principi IASB/IFRS.
Il processo di armonizzazione contabile.
Il Framework dello IASB.


Testi Adottati

Materiali da scaricare sul sito

In aggiunta, uno dei seguenti testi:
Capaldo P., Reddito, capitale e bilancio di esercizio: una introduzione, Giuffrè, 1998
Onida P.; Economia d’azienda, UTET, 1971
Zanda G, Il bilancio delle società, Lineamenti teorici e modelli di redazione, Giappichelli, 2007


Modalità Erogazione

Lezioni ed esercitazioni in aula.

Modalità Valutazione

Per i frequentanti: prova scritta di 1,5 ore (esercizi e domande di teoria) e prova orale. Sono svolti degli esoneri nel corso delle lezioni Per i non frequentanti: prova scritta di 1,5 ore (esercizi e domande di teoria) e prova orale.

scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 21210114 BILANCIO in Economia e gestione aziendale L-18 M - Z ARDUINI SIMONA

Programma

Programma
I parte: la teoria del bilancio d’esercizio
Introduzione allo studio del bilancio d’esercizio.
Le funzioni fondamentali del bilancio.
La natura del reddito d’esercizio e del capitale di funzionamento.
I fini assegnabili al bilancio d’esercizio.
Relazione tra valore del reddito, criteri di valutazione e fini del bilancio.
I fini del bilancio d’esercizio nella dottrina aziendalistica: il fine “alfa” e il fine”beta”.
II parte: il bilancio d’esercizio nel Codice civile
I documenti del bilancio.
La clausola generale del bilancio: chiarezza e rappresentazione veritiera e corretta.
Il sistema derogatorio.
I principi di redazione del bilancio d’esercizio o postulati del bilancio.
I criteri particolari di valutazione.
La valutazione delle immobilizzazioni materiali.
La valutazione delle partecipazioni.
Le immobilizzazioni immateriali: oneri pluriennali e avviamento.
I crediti.
Attività e passività in valuta.
Le rimanenze, i titoli e le attività finanziarie non immobilizzate.
I lavori in corso su ordinazione.
Gli strumenti finanziari derivati.
III parte: cenni alla disciplina dettata dai principi IAS/IFRS
Il bilancio d’esercizio secondo i principi IASB/IFRS.
Il processo di armonizzazione contabile.
Il Framework dello IASB.



Testi Adottati

G. ZANDA, Il bilancio delle società, Giappichelli, Torino, 2007 (integrato con il dettato del D.Lgs. n. 136/2015).


Modalità Erogazione

Lezioni di due ore tre volte a settimana ed esercitazioni (circa una volta a settimana) svolte in presenza.

Modalità Frequenza

La frequenza non è obbligatoria, ma è consigliata vivamente, attesa la complessità della materia. Gli studenti non frequentanti devono studiare sui testi consigliati, aggiornati con le norma in vigore.

Modalità Valutazione

Modalità di valutazione Per i frequentanti: prova scritta di 2 ore (esercizi e domande aperte di teoria) e prova orale. Per i non frequentanti: prova scritta di 2 ore (esercizi e domande aperte di teoria) e prova orale. Sessione estiva – mesi di giugno e luglio 2020 Dal punto di vista sostanziale, nulla cambierà rispetto al programma svolto. L’esame continuerà ad essere incentrato su tutto il programma svolto in aula (o contenuto nei libri, per i non frequentanti), compresi gli esercizi. L’esame sarà strutturato come segue: - tutti gli studenti dovranno inserire su GOMP, all’atto della prenotazione, copia del proprio documento di identità. Non saranno ammessi all’esame studenti non prenotati su Gomp; - ci sarà una prima prova orientativa scritta, sotto forma di test a risposta multipla, somministrato sulla piattaforma moodle. Sei giorni prima dell’esame (al termine delle prenotazioni) il docente comunicherà l’orario di inizio e fine della prova, che si svolgerà comunque nel giorno fissato per gli esami, a partire dall’orario indicato su Gomp. Poco prima della prova scritta, gli studenti dovranno dotarsi di carta, penna e calcolatrice (alcune risposte richiederanno lo svolgimento di calcoli). Il test sarà costituito da 15 domande (a risposta multipla) e il tempo a disposizione per lo svolgimento (in funzione della difficoltà delle domande) potrà variare tra 45 e 60 minuti; - tutti gli studenti potranno sostenere l’orale, anche quelli che hanno ottenuto alla prova preliminare un punteggio non sufficiente. Trattandosi di una prova di auto-orientamento, non è comunque consigliabile sostenere l’orale agli studenti che hanno ottenuto al test un punteggio inferiore a sedici trentesimi; - la prova orale si svolgerà sulla piattaforma predisposta dall’Ateneo nei giorni e negli orari che saranno indicati; la comunicazione avverrà, come nel caso precedente, sei giorni prima della prova scritta (al termine delle prenotazioni). Nel caso di un numero di prenotati all’esame superiore a 30, la prova orale potrà avvenire in un giorno successivo a quello individuato per lo scritto. Il docente si riserva la possibilità di svolgere la sola prova orale, nel caso in cui il numero di prenotati all’esame sia minore o uguale a venti. In tale ipotesi, ne sarà data comunicazione agli studenti sei giorni prima della prova. Qualora l’esame sia svolto solo in forma orale, nel corso della prova lo studente potrà essere chiamato anche a svolgere degli esercizi numerici (sempre nei limiti del programma spiegato in aula).