22910138 - Educazione psicomotoria

Il corso si propone di analizzare il ruolo che il corpo assume nella formazione individuale e collettiva attraverso l’esame delle più significative teorie elaborate dai diversi approcci pedagogici. In particolare l’accento sarà posto sui risvolti educativi dell’immagine del corpo che la società attualmente propone. L’azione educativa si situa su un sistema i cui obiettivi sono la formazione e la realizzazione della persona, con la concretizzazione delle sue pendenze e con un rapporto equilibrato con gli altri.
Con lo studio di Educazione psicomotoria lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi.
In termini di conoscenza e capacità di comprensione:
- definire ed identificare il campo epistemologico e metodologico della disciplina;
- analizzare le più significative teorie elaborate dai diversi approcci pedagogici.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- comprendere il ruolo che assume il corpo nella formazione individuale e collettiva;
- analizzare le migliori pratiche presenti nel contesto europeo.
In termini di autonomia di giudizio:
- individuare i tratti essenziali dell’educazione psicomotoria per la formazione e la realizzazione della persona;
- valutare le azioni educative in funzione di un rapporto equilibrato con gli altri.
In termini di abilità comunicative:
- interagire nei contesti sociali;
- progettare in gruppo azioni educative.
In termini di capacità di apprendimento:
- esercitare la disponibilità alla ricerca scientifica nei diversi contesti;
- essere in grado di accedere alla letteratura scientifica di riferimento.
scheda docente | materiale didattico

Programma

EDUCAZIONE PSICOMOTORIA
A. A. 2019-2020
(6 CFU)

L'esperienza e la sperimentazione neuro-motoria è alla base di ogni processo maturativo e di crescita somatica, emozionale, affettiva, relazionale e sociale. Dall' infinitamente grande del mondo esterno già prima della nascita il bambino utilizza il corpo per relazionarsi con sè stesso e con il Mondo che lo circonda facendo proprie attraverso le emozioni tutte le possibili esperienze sensoriali, incidendole nell'infinitamente piccolo delle proprie sinapsi neuronali e quindi trasformandole in apprendimento neuro-motorio.

Crescendo attraverso le esperienze sensoriali e quindi le proprie funzioni percettive il nuovo individuo è in grado di sperimentare l'ambiente circostante, definirne i confini, le possibilità ed i limiti di azione del proprio corpo dialogando a livello somato-psichico con il proprio genoma e consentendo la modulazione epigenetica di questo quale risposta fenotipica alle sollecitazioni motorie ed emozionali in cui cresce.

Con il gioco (relazione con gli oggetti e l'ambiente e le persone) ed il movimento raggiunge e perfeziona non soltanto importanti abilità come l'equilibrio, la concentrazione, l'attenzione, le abilità fisiche, ma anche la consapevolezza ovvero la propria identità corporea (somato-estesica e somato-sensoriale) e quindi emotivo-relazionale acquisendo consapevolezza della propria entità con ed ad entrare in comunicazione gli altri.

Presupposto fondamentale della Educazione psicomotoria è la considerazione globale in infanzia ed adolescenza, in una dimensione olistica, della sua unità Mente-corpo e la comprensione della finalità dell’azione psicomotoria anche nel caso in cui sussistano diversità e difettualità fisiologiche.

Il programma verte alla conoscenza degli aspetti e degli elementi di anatomia e fisio-patologia e dei disturbi del movimento sin dall' infanzia, in adolescenza e nel giovane adulto secondo il Modello Strutturale Estetico Biologico (MSEB, Villanova M., 2006).

Sono pertanto argomenti di interesse trasversale i seguenti temi.

Osservazione diretta del bambino. Sviluppo embrio-fetale e fattori di rischio. Ontogenesi, Filogenesi, Embriogenesi ed Etologia comparata dello Sviluppo motorio.
Ritardo psicomotorio. Lo sviluppo cognitivo. Lo sviluppo emozionale. Lo sviluppo affettivo e sessuale. Acquisizione dello schema corporeo. Consapevolezza corporea. Genesi della imitazione dei gesti. Neuroni a specchio ed Emulazione. Memoria. L'asse corpo-emozione. Il gioco senso-motorio. Il gioco simbolico.
Lo sviluppo cognitivo secondo J. Piaget. Disprassia. Percezione dello spazio e del tempo. Abilità spaziali. Comunicazione verbale e non verbale. Dominanza emisferica. Alterazioni da lateralizzazione. Concetto di numero e quantità. Disgrafia. Funzioni esecutive. Intervento neuro-psicomotorio nelle Paralisi cerebrali infantili. Gli Stati modificati della Coscienza.






Testi Adottati


Libri di Testo

• Villanova M.: “Orientamenti clinico-forensi-criminologici ed educativo-pedagogici di Neuropsichiatria dell’età evolutiva per le Professioni dell’infanzia e dell’adolescenza” Ed. La Sapienza , 2010 (Opera monografica).
• Camerucci M., Formazione e coerenze educative, Morlacchi, Perugia, 2016