22910140 - Storia dell'educazione comparata e interculturale

Gli obiettivi del corso sono finalizzati all’acquisizione e al consolidamento di conoscenze e competenze capaci di:
- ricostruire e interpretare lo sviluppo degli eventi educativi (privilegiando come “luoghi” di analisi le istituzioni, le rappresentazioni, i destini educativi) a partire dal processo di unificazione dello stato italiano fino ai nostri giorni, utilizzando gli strumenti propri della storiografia sociale dell’educazione;
- ripercorrere la storia della pedagogia comparata definendone l’impianto epistemologico e metodologico e individuando gli strumenti sia teorici che empirici finalizzati all’analisi pedagogica-comparativa;
- riflettere sullo scenario e sui processi socio-educativi che caratterizzano la nostra contemporaneità al fine di progettare interventi educativi anche in ambito interculturale.

Con lo studio della Storia dell’educazione comparata e interculturale le studentesse e gli studenti saranno in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi.
In termini di conoscenza e capacità di comprensione:
-conoscere teorie e competenze operative di natura metodologica della ricerca storico-educativa e sociale europea e internazionale, sia in ambito comparativo che interculturale;
-conoscere modelli, strumenti e strategie di intervento finalizzati a favorire percorsi inclusivi nei contesti socioculturali ed educativi, in virtù dell’esercizio continuo e costante della memoria (in quanto dispositivo pedagogico) che definisce la direzione di senso dell’agire educativo indirizzato a rileggere e ricostruire il passato, al fine di comprendere il presente e progettare il futuro.

In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione:
-utilizzare gli strumenti metodologici per avviare analisi pedagogiche-comparative e interculturali;
-analizzare e interpretare i documenti nazionali ed internazionali;
-analizzare fonti scritte in ottica comparativa;
-riflettere sui processi formativi e sulle diverse pratiche educative al fine di progettare interventi educativi anche in ambito interculturale.

In termini di autonomia di giudizio:
- sviluppare capacità di osservare, rilevare e documentare le discontinuità, le trasformazioni e le permanenze che, in virtù dell’esercizio costante della memoria, consentono di restituire al tempo storico dell’educazione e della pedagogia i suoi caratteri di pluralismo e di problematicità, i suoi linguaggi, i suoi saperi, le sue emozioni, le sue identità;
- sviluppare capacità di osservare e di documentare la conflittualità storica e sociale che attraversa i processi indagati, evidenziandone le forme diversificate di emancipazione e di conformazione che la permeano.

In termini di abilità comunicative:
-contribuire alla realizzazione di progetti educativi in cui la riflessione personale, la discussione, le esercitazioni – sia individuali che di gruppo – possano concorrere alla comprensione dei saperi in gioco e all’utilizzo della terminologia scientifica acquisita;
-sviluppare specifiche abilità relazionali in ambito interculturale;
-riflettere sulle abilità emotive.

In termini di capacità di apprendimento:
-essere in grado di indirizzare i contenuti appresi verso un metodo di osservazione, di analisi e di intervento rispetto ai contesti nei quali si opera e di riflettere criticamente sulle dinamiche che li caratterizzano;
-essere in grado di accedere alla letteratura scientifica di settore, individuando fonti attendibili;
-essere consapevoli dell’importanza dell’apprendimento continuo che nasce anche dal confronto con altri professionisti ed esperti del settore educativo.
scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso si propone di fornire le basi concettuali e metodologiche necessarie a:
- ricostruire e interpretare lo sviluppo degli eventi educativi a partire dal processo di unificazione dello stato italiano fino ai nostri giorni, utilizzando gli strumenti propri della storiografia dell’educazione;
- ripercorrere la storia della pedagogia comparata definendone l’impianto epistemologico e metodologico e individuando gli strumenti sia teorici che empirici finalizzati all’analisi pedagogica-comparativa;
- indirizzare l’apprendimento verso un metodo di osservazione e di analisi in grado di avviare l’attività di ricerca comparativa e interculturale;
- riflettere sullo scenario e sui processi educativi che caratterizzano la nostra contemporaneità al fine di progettare interventi educativi in ambito interculturale.
Una parte del programma viene dedicata alla prima infanzia e alle applicazioni ai contesti educativi per l’infanzia.


Testi Adottati


- Campani G., I saperi dell’interculturalità. Storia, epistemologi e pratiche educative tra Stati Uniti, Canada ed Europa, Liguori, Napoli: 2002.
- Chiaranda M. (a cura di), Storia comparata dell’educazione. Problemi ed esperienze tra Otto e Novecento, Franco Angeli, Milano: 2010.
- Covato C., Memorie discordanti. Identità e differenze nella storia dell’educazione, Unicopli, Milano: 2007.
- Di Giacinto M., Lontano da dove. Generazioni e modelli educativi nelle famiglie italiane emigrate ‘800 e ‘900, Franco Angeli, Milano: 2015.

Studenti stranieri: verranno suggerite pubblicazioni in lingua francese, inglese o spagnola per gli studenti stranieri che ne faranno richiesta

È possibile sostenere il programma sopra indicato a partire dalla sessione di esami di giugno 2020.



Bibliografia Di Riferimento

Bray M., Adamson B., Mason M., Educazione comparata. Approcci e metodi di ricerca, Franco Angeli, Milano: 2015. Crossley M., Arthur L., McNess E. (Eds), Revisiting Insider-Outsider Research in Comparative and International Education, Symposium Books, Bristol: 2016. Phillips D., Schweisfurth M. (Eds.), Comparative and International Education: An Introduction to Theory, Method and Practice, Bloomsbury Publishing, London: 2014 /(Second Edition).

Modalità Erogazione

Il corso intende offrire strumenti di analisi e prospettive interpretative funzionali allo sviluppo di un lavoro di ricerca in cui la riflessione personale, la discussione, le esercitazioni – sia individuali che di gruppo – possano concorrere alla comprensione dei saperi in gioco. Attraverso la lettura di saggi e di pubblicazioni verranno approfonditi alcuni concetti chiave; verrà utilizzata, altresì, la narrazione filmica come strumento di mediazione simbolica e di significazione, come induttore di una metodologia di comunicazione e interpretazione del “viaggio”, nella sua valenza di migrazione, di nomadismo interpretativo: l’attività di costruzione e di lettura di un messaggio filmico è metafora di una cultura che si costruisce nell’incontro e nell’apporto di autonomi e reciproci significati.

Modalità Frequenza

Modalità di svolgimento: - lezioni frontali in cui verranno illustrati e approfonditi i temi portanti del corso; - letture commentate di documenti storici e legislativi finalizzate alla comprensione degli eventi educativi e alla loro comparazione; - dibattiti ed esercitazioni in aula finalizzati a promuovere le capacità di lettura critica, le capacità espositive e le abilità necessarie ad uno studio personale e di gruppo indirizzato a comprendere la comparazione in ambito storico e interculturale. La frequenza alle lezioni e ai laboratori è consigliata.

Modalità Valutazione

Prova orale