22901972 - WELFARE E CITTADINANZA SOCIALE (L39/40))

Obiettivo dell’insegnamento è fornire agli studenti le basi e gli strumenti propri della teoria e della ricerca sociologica funzionali per promuovere processi di analisi e di comprensione riguardo al rilievo sociale che i temi delle democrazia e della cittadinanza rivestono negli odierni sistemi di welfare.

Alla conclusione del corso lo studente ha acquisito la capacità di riflettere criticamente sui fondamenti e sugli assetti degli odierni sistemi di welfare utilizzando i concetti e gli strumenti della sociologia.

Curriculum

scheda docente | materiale didattico

Programma

Nell’ambito dei processi di innovazione del welfare, il corso intende approfondire i modi in cui i sistemi locali stanno cercando di conciliare welfare, cittadinanza e lavoro. Secondo il paradigma dell'attivazione, si assiste in Europa a un rafforzamento del legame tra lavoro e welfare, che porta a vedere nel lavoro, più che un diritto, un requisito di cittadinanza e di appartenenza. Da altra parte però, si stanno sviluppando esperienze che ripensano il welfare anche nell’ottica della modifica del rapporto tra i cittadini e lo Stato nonché nell’offrire un maggiore riconoscimento al protagonismo dei soggetti singoli, delle famiglie, degli attori sociali. Si vuole quindi studiare da una parte la valorizzazione delle responsabilità degli utenti/cittadini, ma anche il rafforzamento della loro libertà di scelta e della partecipazione attiva.
Pertanto l’obiettivo didattico è quello di introdurre gli studenti/le studentesse a una serie di competenze utili per l'analisi delle situazioni di welfare locale e la definizione di processi partecipativi e attivanti la cittadinanza senza dimenticare i comportamenti democratici.
Il corso verrà anche arricchito con una esperienza di ricerca proposta agli studenti/studentesse frequentanti.


Testi Adottati

Testi consigliati:
1. un testo base:
S. Rizza, Welfare e democrazia. I soggetti, Franco Angeli, Milano, 2009

2. una lettura consigliata a scelta secondo l’interesse specifico dello/a studente/ssa:

 U. Ascoli (a cura di), Il welfare in Italia, Il Mulino, Bologna, 2011.
 L. Becchetti (a cura di), Le città del ben-vivere. Manifesto programmatico dell’economia civile per le amministrazioni locali, ECCRA, Roma, 2017.
 L. Bobbio, A più voci. Amministrazioni pubbliche, imprese, associazioni e cittadini nei processi decisionali inclusivi, Cantieri – Analisi e strumenti per l’innovazione, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2004.
 P. Cacciari, (a cura di), La società dei beni comuni, Ediesse, Roma, 2010.
 C. Crouch, Quanto capitalismo può sopportare una società, Laterza, Roma-Bari, 2014.
 M. Ceruti, T. Treu, (a cura di), Organizzare l’altruismo. Globalizzazione e welfare, Laterza, Roma-Bari, 2010.
 S. Dell’Avanzato, Verso una comune cultura politica. Competenze e processi per la cittadinanza attiva, Franco Angeli, Milano, 2010.
 Y. Kazepov, D. Carbone, Che cos'è il welfare state, Carocci, Roma 2018.
 R. Lodigiani, L. Zanfrini, (a cura di), Riconciliare lavoro, welfare e cittadinanza, Franco Angeli, Milano, 2010.
 R. Lodigiani, Welfare attivo. Apprendimento continuo e nuove politiche del lavoro in Europa, Erickson, Trento, 2008.
 M. Paci, E. Pugliese, Welfare e promozione delle capacità, il Mulino, Bologna, 2011.
 P.L. Sullo, (a cura di), La democrazia possibile. Il Cantiere del Nuovo Municipio e le nuove forme di partecipazione da Porto Alegre al Vecchio Continente, Cantieri Carta/Edizioni Intra Moenia, Roma-Napoli, 2002.
 S. Zamagni, L’economia civile e i beni relazionali, Mimeo, Bologna, 2004.

Modalità Erogazione

Verrà svolto in aula in un unico appuntamento settimanale con l'ausilio della piattaforma didattica. La didattica quindi sarà partecipata. Le studentesse/gli studenti che frequentano con continuità le attività didattiche sono ammesse/i a sostenere una prova intermedia nel mese di dicembre a seguito della presentazione di un elaborato di gruppo secondo quanto descritto nel corso delle lezioni. Maggiori informazioni saranno fornite dal docente nel corso delle lezioni.

Modalità Valutazione

L’esame si svolge in forma scritta e orale. La parte scritta consiste per gli studenti e le studentesse frequentanti nella redazione di un dossier sulle pratiche di cittadinanza rilevate in un territorio circoscritto. Per le studentesse/gli studenti non frequentanti viene richiesto di presentare un caso studio su una situazione di innovazione del welfare, secondo un prospetto che verrà fornito nei prossimi mesi. Per le studentesse/gli studenti non frequentanti, l'elaborato scritto (di massimo 3 cartelle), va presentato via mail 10 giorni prima dell'appello in cui si intende sostenere la prova finale (e peraltro costituisce prerequisito per sostenere la prova d’esame). Per tutti la parte orale consiste nell’approfondimento dei testi sopra indicati.