Il corso di Fisica e Didattica della Fisica ha come obiettivi generali quelli di trattare e dare ai futuri insegnanti, la conoscenza e le abilità per diventare insegnante di scuola primaria e dell’infanzia.
Il modo in cui vengono raggiunti questi obiettivi è quello di studiare quelle parti della Meccanica Classica e della Fisica Moderna sia da un punto di vista teorico, sperimentale che da un punto di vista epistemologico.
Un'attenzione particolare è riservata alla didattica e all'insegnamento della Fisica che cerca di trasmettere quelle metodologie che in parte si riferiscono ad una tradizione pedagogica di riferimento, in parte un nuovo modo di insegnare la Fisica rileggendo il pensiero galileiano.
Particolare attenzione viene data a quale sia il linguaggio di comunicazione di codifica e decodifica che è più efficace per avvicinare i bambini al mondo scientifico e al raggiungimento di una migliore consapevolezza di se stesso e del mondo che lo circonda.
Questo obiettivo si inserisce anche ad aiutare l'integrazione dei bambini disabili e per integrare positivamente le differenze interculturali nella classe con attività d gruppo.
Le esperienze di laboratorio saranno organizzate per condurre in modo naturale il bambino a una riflessione critica e alla curiosità, giocando ma sempre cercando di indurlo a capire l'importanza di ciò che fa usando il rigore della Scienza.
L'ultimo obiettivo è quello di aiutare con efficaci strategie di insegnamento l'aspetto sociorelazionale. In questo senso il lavoro di squadra in laboratorio è un buon modo.
Con lo studio di Fisica e didattica della fisica lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi.
In termini di conoscenza e capacità di comprensione:
- conoscere la fisica elementare, avvalendosi di elementi disciplinari, epistemologici e storici;
- conoscere i temi cruciali della didattica della fisica come introduzione al pensiero scientifico nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- promuovere la capacità di realizzare attività didattiche adeguate all'età dei bambini volte a d accostarli alle idee della fisica in modo coinvolgente e solido, sfruttando materiali didattici, le risorse della scuola e del territorio;
- promuovere una visione complessiva dell'iniziazione dei bambini al pensiero scientifico sul mondo fisico nel ciclo della scuola dell'infanzia e nella scuola dell'obbligo.
In termini di autonomia di giudizio:
- sviluppare l'attitudine ad analizzare le situazioni e gli eventi educativi e didattici in ambito scolastico e a prendere decisioni didattiche;
- incoraggiare l'apertura al rinnovamento delle pratiche didattiche tramite l'accostamento alla ricerca storica, epistemologica e didattica.
In termini di abilità comunicative dell'insegnante:
- sviluppare la capacità di avvicinare lo sguardo della fisica e il pensiero scientifico ai bambini con adeguato linguaggio, strumenti, esempi, immagini, suoni, oggetti partendo dall'esperienza e attraverso i problemi, sviluppando la capacità di dialogo in ambito scientifico-filosofico e la capacità di rappresentazione geometrica e simbolica.
In termini di sviluppo culturale futuro:
- promuovere capacità e interesse per lo studio assiduo e l'aggiornamento infaticabile nell'ambito della fisica elementare, della storia e della epistemologia della fisica, attraverso libri e articoli, conferenze, corsi e convegni, con discernimento e profondità.
Il modo in cui vengono raggiunti questi obiettivi è quello di studiare quelle parti della Meccanica Classica e della Fisica Moderna sia da un punto di vista teorico, sperimentale che da un punto di vista epistemologico.
Un'attenzione particolare è riservata alla didattica e all'insegnamento della Fisica che cerca di trasmettere quelle metodologie che in parte si riferiscono ad una tradizione pedagogica di riferimento, in parte un nuovo modo di insegnare la Fisica rileggendo il pensiero galileiano.
Particolare attenzione viene data a quale sia il linguaggio di comunicazione di codifica e decodifica che è più efficace per avvicinare i bambini al mondo scientifico e al raggiungimento di una migliore consapevolezza di se stesso e del mondo che lo circonda.
Questo obiettivo si inserisce anche ad aiutare l'integrazione dei bambini disabili e per integrare positivamente le differenze interculturali nella classe con attività d gruppo.
Le esperienze di laboratorio saranno organizzate per condurre in modo naturale il bambino a una riflessione critica e alla curiosità, giocando ma sempre cercando di indurlo a capire l'importanza di ciò che fa usando il rigore della Scienza.
L'ultimo obiettivo è quello di aiutare con efficaci strategie di insegnamento l'aspetto sociorelazionale. In questo senso il lavoro di squadra in laboratorio è un buon modo.
Con lo studio di Fisica e didattica della fisica lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi.
In termini di conoscenza e capacità di comprensione:
- conoscere la fisica elementare, avvalendosi di elementi disciplinari, epistemologici e storici;
- conoscere i temi cruciali della didattica della fisica come introduzione al pensiero scientifico nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- promuovere la capacità di realizzare attività didattiche adeguate all'età dei bambini volte a d accostarli alle idee della fisica in modo coinvolgente e solido, sfruttando materiali didattici, le risorse della scuola e del territorio;
- promuovere una visione complessiva dell'iniziazione dei bambini al pensiero scientifico sul mondo fisico nel ciclo della scuola dell'infanzia e nella scuola dell'obbligo.
In termini di autonomia di giudizio:
- sviluppare l'attitudine ad analizzare le situazioni e gli eventi educativi e didattici in ambito scolastico e a prendere decisioni didattiche;
- incoraggiare l'apertura al rinnovamento delle pratiche didattiche tramite l'accostamento alla ricerca storica, epistemologica e didattica.
In termini di abilità comunicative dell'insegnante:
- sviluppare la capacità di avvicinare lo sguardo della fisica e il pensiero scientifico ai bambini con adeguato linguaggio, strumenti, esempi, immagini, suoni, oggetti partendo dall'esperienza e attraverso i problemi, sviluppando la capacità di dialogo in ambito scientifico-filosofico e la capacità di rappresentazione geometrica e simbolica.
In termini di sviluppo culturale futuro:
- promuovere capacità e interesse per lo studio assiduo e l'aggiornamento infaticabile nell'ambito della fisica elementare, della storia e della epistemologia della fisica, attraverso libri e articoli, conferenze, corsi e convegni, con discernimento e profondità.
scheda docente materiale didattico
Integrano i contenuti l'utilizzo di differenti metodologie didattiche, anche attraverso l'utilizzo di sistemi informatici, proponendo agli studenti del corso attività ludiche, racconti e/o fiabe dedicate ai bambini.
Contenuti del corso:
Introduzione alla fisica e alla didattica della fisica per la formazione primaria. Le radici storico-epistemologiche della fisica, il ruolo delle teorie, dei modelli e delle leggi. I principi della fisica e la natura delle grandezze fisiche. Le unità di misura, grandezze direttamente ed inversamente proporzionali, grandezze scalari e vettoriali, operazioni con i vettori.
Gli aspetti del mondo naturale studiate dalle diverse branche della fisica. Alcuni esempi di fenomeni fisici alla portata dell’osservazione infantile: posizione e moto degli astri celesti, la gravità, la leva, il pendolo, il moto rettilineo uniforme, l'elasticità, la riflessione della luce, il galleggiamento.
Elementi di fisica. Saranno discussi argomenti scelti nell'ambito della meccanica, di fluidodinamica, termodinamica, elettrostatica, magnetismo, fenomeni ondulatori, la luce, l'ottica e l'astronomia, volti a comprendere il modo in cui le conoscenze scientifiche possono essere elementarizzate e proposte ai bambini. Ad esempio: il moto armonico, l'equilibrio dei corpi, la temperatura, i fenomeni sonori e musicali, la conduzione di elettricità e il trasporto del calore.
Laboratorio
Nelle attività formative del Laboratorio si forniranno strumenti critici per compiere scelte consapevoli ed efficaci nella progettazione e conduzione delle attività didattiche rivolte ai bambini nell'ambito della Fisica, con particolare riguardo per le attività di laboratorio.
Contenuti del Laboratorio
1. Introdurre i bambini al mondo della fisica: le parole e ciò che esse evocano (forza, energia, equilibrio), gli esempi, le narrazioni, le osservazioni, gli esperimenti.
2. Materiali didattici per avvicinarsi ai fenomeni fisici: i sussidiari, le letture scientifiche per bambini, gli strumenti di misura.
Testi in adozione:
U. Amaldi. Le traiettorie della fisica.azzurro. Volume unico. Zanichelli. ISBN: 9788808140814
Giorgio Israel, Ana Millàn Gasca. Pensare in matematica. Zanichelli. ISBN: 978808193612 Capitoli 8-9.
Paola Magrone, Ana Millàn Gasca.I bambini e il pensiero scientifico. Il lavoro di Mary Everest Boole. Carocci Editore. ISBN: 9788843090273
Testi consigliati per approfondimenti:
Daniela Allasia, Valentina Montel, Giuseppina Rinaudo. La fisica per maestri. Ed. Libreria Cortina. ISBN: 9788882390952
Programma
Il corso di Fisica e Didattica della Fisica, oltre ad arricchire le conoscenze disciplinari, è progettato per stimolare la passione per l’avventura scientifica, utilizzando costantemente il metodo scientifico e l'approccio laboratoriale, sia fornendo le nozioni basilari che analizzando alcune tappe fondamentali della storia della fisica; in modo da far sviluppare ai futuri insegnanti la padronanza nel realizzare semplici esperimenti, sia in aula che all’aperto, con l'obiettivo di incuriosire, indurre all'osservazione e veicolare contenuti ai piccoli futuri allievi.Integrano i contenuti l'utilizzo di differenti metodologie didattiche, anche attraverso l'utilizzo di sistemi informatici, proponendo agli studenti del corso attività ludiche, racconti e/o fiabe dedicate ai bambini.
Contenuti del corso:
Introduzione alla fisica e alla didattica della fisica per la formazione primaria. Le radici storico-epistemologiche della fisica, il ruolo delle teorie, dei modelli e delle leggi. I principi della fisica e la natura delle grandezze fisiche. Le unità di misura, grandezze direttamente ed inversamente proporzionali, grandezze scalari e vettoriali, operazioni con i vettori.
Gli aspetti del mondo naturale studiate dalle diverse branche della fisica. Alcuni esempi di fenomeni fisici alla portata dell’osservazione infantile: posizione e moto degli astri celesti, la gravità, la leva, il pendolo, il moto rettilineo uniforme, l'elasticità, la riflessione della luce, il galleggiamento.
Elementi di fisica. Saranno discussi argomenti scelti nell'ambito della meccanica, di fluidodinamica, termodinamica, elettrostatica, magnetismo, fenomeni ondulatori, la luce, l'ottica e l'astronomia, volti a comprendere il modo in cui le conoscenze scientifiche possono essere elementarizzate e proposte ai bambini. Ad esempio: il moto armonico, l'equilibrio dei corpi, la temperatura, i fenomeni sonori e musicali, la conduzione di elettricità e il trasporto del calore.
Laboratorio
Nelle attività formative del Laboratorio si forniranno strumenti critici per compiere scelte consapevoli ed efficaci nella progettazione e conduzione delle attività didattiche rivolte ai bambini nell'ambito della Fisica, con particolare riguardo per le attività di laboratorio.
Contenuti del Laboratorio
1. Introdurre i bambini al mondo della fisica: le parole e ciò che esse evocano (forza, energia, equilibrio), gli esempi, le narrazioni, le osservazioni, gli esperimenti.
2. Materiali didattici per avvicinarsi ai fenomeni fisici: i sussidiari, le letture scientifiche per bambini, gli strumenti di misura.
Testi Adottati
Appunti delle lezioni del docente, scaricabili in formato pdf dal sito dell'Università.Testi in adozione:
U. Amaldi. Le traiettorie della fisica.azzurro. Volume unico. Zanichelli. ISBN: 9788808140814
Giorgio Israel, Ana Millàn Gasca. Pensare in matematica. Zanichelli. ISBN: 978808193612 Capitoli 8-9.
Paola Magrone, Ana Millàn Gasca.I bambini e il pensiero scientifico. Il lavoro di Mary Everest Boole. Carocci Editore. ISBN: 9788843090273
Testi consigliati per approfondimenti:
Daniela Allasia, Valentina Montel, Giuseppina Rinaudo. La fisica per maestri. Ed. Libreria Cortina. ISBN: 9788882390952
Bibliografia Di Riferimento
Lucio Russo: Stelle, atomi e velieri. Percorsi di storia della scienza. Mondatori Editore. ISBN: 9788831843578 Michelangelo De Maria, Maria Grazia Ianniello. Storia e didattica della fisica. Strumenti per insegnare. Ed. Aracne. ISBN: 978-88-7999-881-9 Marta Gagliardi, Enrica Giordano. Metodi e strumenti per l'insegnamento e l'apprendimento della fisica. Edises. ISBN: 9788865844151Modalità Erogazione
Lezioni frontali con descrizione dei contenuti disciplinari (30%), esercitazioni numeriche (20%), esempi applicativi, epistemologia, storia (50%).Modalità Frequenza
Lezioni frontali con descrizione dei contenuti disciplinari (30%), esercitazioni numeriche (20%), esempi applicativi, epistemologia, storia (50%).Modalità Valutazione
Si comunica agli studenti che l'esame di Fisica e didattica della Fisica si svolgerà nella modalità a distanza nella forma scritta, come previsto da DR del 05 maggio 2020. L'esame non sarà molto diverso da quanto già comunicato durante il corso, svolgendosi secondo le modalità presenti all'indirizzo http://portalestudente.uniroma3.it/accedi/area-studenti/istruzioni/ Sia nella modalità a distanza, che nella modalità in presenza, il quesito di didattica della Fisica sarà inviato ai candidati circa 48h (attraverso l'invio di una email) prima della data dell'appello. Tale elaborato dovrà essere caricato sulla piattaforma Moodle, seguendo le indicazioni fornite dal docente, anche nella modalità in presenza. Nella modalità a distanza è fondamentale svolgere delle prove tecniche prima dell'esame. Al tal è necessario leggere con attenzione la documentazione di supporto, disponibile al sito (http://portalestudente.uniroma3.it/accedi/area-studenti/istruzioni/). Maggiori dettagli sono disponibili nell'area del corso (https://formonline.uniroma3.it/course/view.php?id=794). Modalità dell'esame scritto di Fisica e di didattica della Fisica (8 CFU): - n.2 quesiti (problemi) con lo scopo di valutare le conoscenze della disciplina; - n.1 quesito descrittivo che si pone l'obiettivo di valutare la capacità didattica del candidato. Quest'ultimo quesito, oltre a prevedere un possibile cenno storico, farà particolare riferimento al testo in adozione "Paola Magrone, Ana Millàn Gasca.I bambini e il pensiero scientifico. Il lavoro di Mary Everest Boole. Carocci Editore". - n.1 quesito/problema facoltativo/non obbligatorio che permetterà di alzare il voto complessivo. Modalità dell'esame scritto di Fisica e di didattica della Fisica (4 CFU): - n.1 quesito a piacere, tra i due problemi della prova, con lo scopo di valutare le conoscenze della disciplina; - n.1 quesito descrittivo che si pone l'obiettivo di valutare la capacità didattica del candidato. Quest'ultimo quesito, oltre a prevedere un possibile cenno storico, farà particolare riferimento al testo in adozione "Paola Magrone, Ana Millàn Gasca.I bambini e il pensiero scientifico. Il lavoro di Mary Everest Boole. Carocci Editore". - n.1 quesito/problema facoltativo/non obbligatorio che permetterà di alzare il voto complessivo. I Modalità dell'esame scritto di Fisica e di didattica della Fisica (2 CFU): - l'esame consisterà solamente nel quesito descrittivo, che si pone l'obiettivo di valutare la capacità didattica del candidato. Quest'ultimo quesito, oltre a prevedere un possibile cenno storico, farà particolare riferimento al testo in adozione "Paola Magrone, Ana Millàn Gasca.I bambini e il pensiero scientifico. Il lavoro di Mary Everest Boole. Carocci Editore". Nel caso di crediti diversi da 8 conseguire, i candidati sono pregati di contattare il docente per email, in modo da concordare le modalità/registrazione dell'esame.