22902237 - STORIA E STORIOGRAFIA DELL'ETA' MODERNA 6 CFU LM 85

Il corso intende fornire conoscenze e competenze necessarie per favorire la comprensione del divenire storico in una prospettiva critica, sviluppando un approccio interpretativo allo studio della disciplina, attento ai problemi generali dell'ermeneutica storiografica, ai nessi temporali e logici di causa ed effetto, e alle relazioni di lungo periodo tra passato e presente.
In termini di conoscenza e capacità di comprensione:
Acquisire la conoscenza dei principali processi dell'età moderna e degli strumenti fondamentali delle metodologie storiografiche: periodizzazioni, personalità, interpretazioni riconosciute dal “canone” storiografico.

In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Comprendere l'utilità della prospettiva storica per l'analisi dei fenomeni sociali e politici e dimostrare la capacità di utilizzare gli strumenti critici acquisiti riportandoli alla lettura di fonti e testi storici.

In termini di autonomia di giudizio:
Esercitare la propria autonomia di giudizio nell'apprendimento non passivo dei contenuti dei testi e delle fonti storiografiche.

In termini di abilità comunicative:
Acquisire modalità comunicative che consentano la declinazione della complessità delle situazioni politiche e sociali studiate.

In termini di capacità di apprendimento:
Consolidare l'acquisizione dei fenomeni chiave della storia moderna e dei concetti fondamentali della riflessione e della metodologia storiografica relative all'età moderna.
scheda docente | materiale didattico

Programma

Programma SPE LM 2019-2020 (2° Sem-Marzo 2020)
STORIA E STORIOGRAFIA DELL’ ETÀ MODERNA
(prof. Giorgio Rossi)
” LA CITTA’ ASSEDIATA”. LA PAURA LUNGO I SECOLI
Il corso (“La città assediata”. La paura lungo i secoli) si sviluppa intorno a un tema, quello della paura, di sicuro interesse e attualità per lo studente impegnato nello studio di aspetti storico-sociali-pedagogici della vita odierna.
Jean Delumeau ha dato l’avvio, con l’opera La Paura in Occidente (secoli XIV-XVIII). La città assediata, a uno studio storico sistematico del tema della paura. Egli afferma che ancora una volta si dimostra vera l’affermazione di L. Febvre secondo cui la storia è figlia del suo tempo. Il che significa che studiamo il passato con le preoccupazioni del presente. Oggi si parla di continuo della paura, e magari fin troppo, a detta dell’autore.
Fa ancora notare lo storico francese che non è stato possibile svolgere questa indagine senza l’ausilio di scienze sociali, quali la psicologia, la sociologia, la psichiatria, l’etnologia, la storia della medicina. La chiave interpretativa per l’autore è stata la distinzione tra paura e angoscia, ripresa ai nostri giorni da Bauman.
Largo spazio dedica Delumeau alla Caccia alle streghe in Europa, per la sua incidenza fortissima sulla vita europea nell’età moderna. Il legame tra l’età medievale –moderna e quella contemporanea è dato dall’opera molto nota del sociologo Zygmunt Bauman, Paura liquida, che riprende suggestioni del passato per soffermarsi sulla paura sfuggente e multiforme dell’uomo di oggi.

TESTI DI RIFERIMENTO
1. LA PAURA, IL PECCATO E LA COLPA. Recensione di: Jean Delumeau, La Paura in Occidente (secoli XIV-XVIII). La città assediata. A cura di Armando Comi (cfr. https://governarelapaura.unibo.it/article/download/2513/1884diA.Comi-2008)
2. B. P. Levack, La caccia alle streghe in Europa, Laterza (Collane “Economica”/”I Robinson”), Roma-Bari 2012
3. Z. Bauman, Paura liquida, Laterza, Bari 2008;
NOTA BENE: -Il docente indicherà in maniera dettagliata il materiale oggetto di esame


Testi Adottati


TESTI DI RIFERIMENTO
1. LA PAURA, IL PECCATO E LA COLPA. Recensione di: Jean Delumeau, La Paura in Occidente (secoli XIV-XVIII). La città assediata. A cura di Armando Comi (cfr. https://governarelapaura.unibo.it/article/download/2513/1884diA.Comi-2008)
2. B. P. Levack, La caccia alle streghe in Europa, Laterza (Collane “Economica”/”I Robinson”), Roma-Bari 2012
3. Z. Bauman, Paura liquida, Laterza, Bari 2008;
NOTA BENE: -Il docente indicherà in maniera dettagliata il materiale oggetto di esame

Modalità Erogazione

Per tradizionale intendiamo un rapporto docente-discente diretto ex visu, perchè ciò facilita la trasmissione del sapere e fornisce la possibilità di interloquire, al fine di meglio esplicitare conoscenze e informazioni. C'è inoltre una maggiore possibilità di far partecipare il discente con la sollecitazione a produrre lui stesso materiale che può anche essere messo a disposizione di altri come bonum diffusivum sui. Da parte del docente è inoltre inevitabile l'uso e l'ausilio di mezzi di comunicazione che si possono dimostrare di grande utilità.

Modalità Valutazione

Privilegiamo la prova orale innanzitutto perchè si sollecita il discente a capire la domanda e a organizzare nel giro di poco tempo in maniera concisa e precisa la risposta; si può notare inoltre la capacità espositiva anche dal punto di vista linguistico; si può meglio giudicare la capacità di collegamento tra diversi momenti storici e orientamente ideologici; c'è anche la possibilità di un maggior interscambio tra docente e discente.