Il corso esaminerà il sistema delle autonomie locali, con riferimento sia all’articolazione delle funzioni e ai modelli organizzativi prescelti per esercitarle, sia alle forme di gestione ed erogazione dei servizi pubblici locali. In particolare, sarà dato conto delle modalità con cui le innovazioni normative hanno modificato l’assetto preesistente a partire dall’inizio degli anni novanta e con specifica attenzione all’impatto della riforma costituzionale del 2001 e della legge n. 56/2014 (c.d. legge delrio). Le riforme saranno analizzate per verificarne gli sviluppi applicativi, di peculiare rilievo quando influenti sul rapporto tra amministrazioni locali e cittadini nonché tra le predette amministrazioni e l’insieme delle imprese operanti sul territorio.
scheda docente materiale didattico
IN PARTICOLARE, SARÀ DATO CONTO DELLE MODALITÀ CON CUI LE INNOVAZIONI NORMATIVE HANNO MODIFICATO L’ASSETTO PREESISTENTE A PARTIRE DALL’INIZIO DEGLI ANNI NOVANTA E CON SPECIFICA ATTENZIONE ALL’IMPATTO DELLA RIFORMA COSTITUZIONALE DEL 2001 E DELLA LEGGE N. 56/2014 (C.D. LEGGE DELRIO).
LE RIFORME SARANNO ANALIZZATE PER VERIFICARNE GLI SVILUPPI APPLICATIVI, DI PECULIARE RILIEVO QUANDO INFLUENTI SUL RAPPORTO TRA AMMINISTRAZIONI LOCALI E CITTADINI NONCHÉ TRA LE PREDETTE AMMINISTRAZIONI E L’INSIEME DELLE IMPRESE OPERANTI SUL TERRITORIO.
IL CORSO TRATTERA' LE SEGUENTI TEMATICHE:
- L'ENTE PUBBLICO TERRITORIALE NEL CONTESTO DELL'ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA. TEMI E PROBLEMI.
- L'ORDINAMENTO LOCALE DALLE ORIGINI ALLA LEGGE N. 142/1990.
- L'EVOLUZIONE LEGISLATIVA NEL PERIODO 1990-2000.
- LA RIFORMA COSTITUZIONALE DEL 2001.
- LA LEGGE N. 56/2014 E IL SUO STATO DI ATTUAZIONE.
- ATTUALI TENDENZE DI RIFORMA DEL SISTEMA LOCALE.
- I RIFLESSI DELLA CRISI ECONOMICA SUL SISTEMA LOCALE.
- COMUNI, PROVINCE E CITTÀ METROPOLITANE.
- IL SISTEMA ELETTORALE E LA FORMA DI GOVERNO
- I RAPPORTI TRA GLI ORGANI DI GOVERNO LOCALE
- IL SINDACO E LA GIUNTA
- IL POTERE DI ORDINANZA SINDACALE
- IL CONSIGLIO
- LE FONTI DEL SISTEMA LOCALE: STATUTI, REGOLAMENTI, FONTI AMMINISTRATIVE.
- I SERVIZI PUBBLICI LOCALI DALLA LEGGE N. 142/1990 AL REFERENDUM DEL GIUGNO 2011.
- I SERVIZI PUBBLICI LOCALI DOPO IL REFERENDUM E NELLA DISCIPLINA VIGENTE.
- L'INFLUENZA DEL DIRITTO COMUNITARIO SULLA DISCIPLINA DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI
- LE FORME DI GESTIONE E I MODI DI AFFIDAMENTO.
- LE SOCIETÀ PUBBLICHE LOCALI.
- ISTITUZIONE DI ENTI LOCALI E VARIAZIONI TERRITORIALI.
- FORME DI DECENTRAMENTO INFRACOMUNALE E INFRAPROVINCIALE.
- LE FORME ASSOCIATIVE E LA COOPERAZIONE TRA ENTI LOCALI.
- L'ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA LOCALE ED IL PERSONALE: UFFICI, PERSONALE E DIRIGENZA.
- I SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI.
- LE FUNZIONI AMMINISTRATIVE DEGLI ENTI LOCALI NELL'EVOLUZIONE LEGISLATIVA ED I LORO MODI DI ESERCIZIO.
- FORME E STRUMENTI DI PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI ALL'AZIONE AMMINISTRATIVA LOCALE.
- I CONTROLLI AMMINISTRATIVI.
- I RACCORDI STRUTTURALI E FUNZIONALI TRA LIVELLI DI GOVERNO.
- LA FINANZA LOCALE.
- IL FEDERALISMO FISCALE (CENNI).
- IL FEDERALISMO DEMANIALE (CENNI).
- I SISTEMI LOCALI IN ALTRI PAESI EUROPEI.
- L. VANDELLI, IL SISTEMA DELLE AUTONOMIE LOCALI, IL MULINO, BOLOGNA, ULT. ED.
DURANTE IL CORSO, SARANNO FORNITI AGLI STUDENTI MATERIALI AGGIUNTIVI A QUELLI INDICATI QUALE PROGRAMMA D’ESAME.
GLI STESSI SARANNO RESI DISPONIBILI SULLO SPAZIO WEB DI RIFERIMENTO DELL’INSEGNAMENTO (HTTP://SCIENZEPOLITICHE.UNIROMA3.IT/FDILASCIO/?PAGE_ID=4)OPPURE SARANNO FORNITI DIRETTAMENTE DAL DOCENTE, PREVIA RICHIESTA.
IN AGGIUNTA, SARANNO RESE DISPONIBILI LETTURE INTEGRATIVE E ULTERIORI DOCUMENTI UTILIZZATI NEL CORSO DELLE LEZIONI CHE NON COSTITUIRANNO PARTE OBBLIGATORIA DEL PROGRAMMA D’ESAME.
È CONDIZIONE ESSENZIALE LO STUDIO DEI PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI, REGOLAMENTARI E AMMINISTRATIVI NONCHÉ DELLE DECISIONI GIURISPRUDENZIALI CHE SARANNO OGGETTO DI COMMENTO DURANTE LE LEZIONI.
IN PARTICOLARE, SARA' OBBLIGATORIA LA CONOSCENZA DEI SEGUENTI PROVVEDIMENTI:
- COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA, ART. 5, ARTT.114-133.
- DECRETO LEGISLATIVO N. 267/2000 "TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI"
- LEGGE N. 56/2014 "DISPOSIZIONI SULLE CITTA' METROPOLITANE, SULLE PROVINCE, SULLE UNIONI E FUSIONI DI COMUNI".
Programma
IL CORSO ESAMINERÀ IL SISTEMA DELLE AUTONOMIE LOCALI, CON RIFERIMENTO SIA ALL’ARTICOLAZIONE DELLE FUNZIONI E AI MODELLI ORGANIZZATIVI PRESCELTI PER ESERCITARLE, SIA ALLE FORME DI GESTIONE ED EROGAZIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI.IN PARTICOLARE, SARÀ DATO CONTO DELLE MODALITÀ CON CUI LE INNOVAZIONI NORMATIVE HANNO MODIFICATO L’ASSETTO PREESISTENTE A PARTIRE DALL’INIZIO DEGLI ANNI NOVANTA E CON SPECIFICA ATTENZIONE ALL’IMPATTO DELLA RIFORMA COSTITUZIONALE DEL 2001 E DELLA LEGGE N. 56/2014 (C.D. LEGGE DELRIO).
LE RIFORME SARANNO ANALIZZATE PER VERIFICARNE GLI SVILUPPI APPLICATIVI, DI PECULIARE RILIEVO QUANDO INFLUENTI SUL RAPPORTO TRA AMMINISTRAZIONI LOCALI E CITTADINI NONCHÉ TRA LE PREDETTE AMMINISTRAZIONI E L’INSIEME DELLE IMPRESE OPERANTI SUL TERRITORIO.
IL CORSO TRATTERA' LE SEGUENTI TEMATICHE:
- L'ENTE PUBBLICO TERRITORIALE NEL CONTESTO DELL'ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA. TEMI E PROBLEMI.
- L'ORDINAMENTO LOCALE DALLE ORIGINI ALLA LEGGE N. 142/1990.
- L'EVOLUZIONE LEGISLATIVA NEL PERIODO 1990-2000.
- LA RIFORMA COSTITUZIONALE DEL 2001.
- LA LEGGE N. 56/2014 E IL SUO STATO DI ATTUAZIONE.
- ATTUALI TENDENZE DI RIFORMA DEL SISTEMA LOCALE.
- I RIFLESSI DELLA CRISI ECONOMICA SUL SISTEMA LOCALE.
- COMUNI, PROVINCE E CITTÀ METROPOLITANE.
- IL SISTEMA ELETTORALE E LA FORMA DI GOVERNO
- I RAPPORTI TRA GLI ORGANI DI GOVERNO LOCALE
- IL SINDACO E LA GIUNTA
- IL POTERE DI ORDINANZA SINDACALE
- IL CONSIGLIO
- LE FONTI DEL SISTEMA LOCALE: STATUTI, REGOLAMENTI, FONTI AMMINISTRATIVE.
- I SERVIZI PUBBLICI LOCALI DALLA LEGGE N. 142/1990 AL REFERENDUM DEL GIUGNO 2011.
- I SERVIZI PUBBLICI LOCALI DOPO IL REFERENDUM E NELLA DISCIPLINA VIGENTE.
- L'INFLUENZA DEL DIRITTO COMUNITARIO SULLA DISCIPLINA DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI
- LE FORME DI GESTIONE E I MODI DI AFFIDAMENTO.
- LE SOCIETÀ PUBBLICHE LOCALI.
- ISTITUZIONE DI ENTI LOCALI E VARIAZIONI TERRITORIALI.
- FORME DI DECENTRAMENTO INFRACOMUNALE E INFRAPROVINCIALE.
- LE FORME ASSOCIATIVE E LA COOPERAZIONE TRA ENTI LOCALI.
- L'ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA LOCALE ED IL PERSONALE: UFFICI, PERSONALE E DIRIGENZA.
- I SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI.
- LE FUNZIONI AMMINISTRATIVE DEGLI ENTI LOCALI NELL'EVOLUZIONE LEGISLATIVA ED I LORO MODI DI ESERCIZIO.
- FORME E STRUMENTI DI PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI ALL'AZIONE AMMINISTRATIVA LOCALE.
- I CONTROLLI AMMINISTRATIVI.
- I RACCORDI STRUTTURALI E FUNZIONALI TRA LIVELLI DI GOVERNO.
- LA FINANZA LOCALE.
- IL FEDERALISMO FISCALE (CENNI).
- IL FEDERALISMO DEMANIALE (CENNI).
- I SISTEMI LOCALI IN ALTRI PAESI EUROPEI.
Testi Adottati
TESTI D'ESAME OBBLIGATORI:- L. VANDELLI, IL SISTEMA DELLE AUTONOMIE LOCALI, IL MULINO, BOLOGNA, ULT. ED.
DURANTE IL CORSO, SARANNO FORNITI AGLI STUDENTI MATERIALI AGGIUNTIVI A QUELLI INDICATI QUALE PROGRAMMA D’ESAME.
GLI STESSI SARANNO RESI DISPONIBILI SULLO SPAZIO WEB DI RIFERIMENTO DELL’INSEGNAMENTO (HTTP://SCIENZEPOLITICHE.UNIROMA3.IT/FDILASCIO/?PAGE_ID=4)OPPURE SARANNO FORNITI DIRETTAMENTE DAL DOCENTE, PREVIA RICHIESTA.
IN AGGIUNTA, SARANNO RESE DISPONIBILI LETTURE INTEGRATIVE E ULTERIORI DOCUMENTI UTILIZZATI NEL CORSO DELLE LEZIONI CHE NON COSTITUIRANNO PARTE OBBLIGATORIA DEL PROGRAMMA D’ESAME.
È CONDIZIONE ESSENZIALE LO STUDIO DEI PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI, REGOLAMENTARI E AMMINISTRATIVI NONCHÉ DELLE DECISIONI GIURISPRUDENZIALI CHE SARANNO OGGETTO DI COMMENTO DURANTE LE LEZIONI.
IN PARTICOLARE, SARA' OBBLIGATORIA LA CONOSCENZA DEI SEGUENTI PROVVEDIMENTI:
- COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA, ART. 5, ARTT.114-133.
- DECRETO LEGISLATIVO N. 267/2000 "TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI"
- LEGGE N. 56/2014 "DISPOSIZIONI SULLE CITTA' METROPOLITANE, SULLE PROVINCE, SULLE UNIONI E FUSIONI DI COMUNI".
Bibliografia Di Riferimento
Non è prevista bibliografia aggiuntivaModalità Erogazione
Il corso sarà articolato su lezioni frontali, alternate dall'analisi di casi giurisprudenziali volti all'approfondimento di alcuni temi di particolare attualità. La modalità didattica sarà rivolta a stimolare la partecipazione attiva degli studenti.Modalità Frequenza
La frequenza delle lezioni, se pur facoltativa, è suggerita per migliorare il metodo di studio degli argomenti trattatiModalità Valutazione
IL CORSO PREVEDE UN ESAME FINALE ORALE SUL PROGRAMMA INDICATO PER L'INSEGNAMENTO E COMPRENDERÀ LEZIONI FRONTALI, SEMINARI INTEGRATIVI FINALIZZATI ALL’APPROFONDIMENTO DEI TEMI OGGETTO D’ESAME ED ESERCITAZIONI SU CASI PRATICI. AGLI STUDENTI FREQUENTANTI SARA' DATA LA POSSIBILITÀ DI REDIGERE UNA TESINA, SU TEMI INDIVIDUATI IN ACCORDO CON IL DOCENTE. ALCUNE LEZIONI SARANNO DEDICATE ALLA METODOLOGIA DI ANALISI, AL REPERIMENTO DELLE FONTI NECESSARIE E AL SUPPORTO DEL LAVORO DI RICERCA. GLI STUDENTI FREQUENTANTI, CHE PARTECIPERANNO ATTIVAMENTE ALLE ESERCITAZIONI PROPOSTE DURANTE IL CORSO E CHE SVOLGERANNO PROFICUAMENTE LA TESINA ASSEGNATA DAL DOCENTE, POTRANNO CONCORDARE UN PROGRAMMA D'ESAME PARZIALMENTE PERSONALIZZATO.