20401780-3 - MODULO 3

FORNIRE ALLO STUDENTE LE CONOSCENZE E COMPETENZE NECESSARIE ALLA COMPRENSIONE DEI PROCESSI FONDAMENTALI CHE REGOLANO LA VITA DEGLI ORGANISMI VEGETALI. OLTRE ALLA CONSIDEREVOLE IMPORTANZA DELLA CONOSCENZA DEI MECCANISMI MOLECOLARI E FISIOLOGICI DELLA VITA DELLE PIANTE, LA FISIOLOGIA VEGETALE ASSUME UN RUOLO CENTRALE PER LE IMPORTANTI IMPLICAZIONI CHE ESSA HA IN DIVERSI AMBITI COME, AD ESEMPIO, IL MIGLIORAMENTO GENETICO DELLE PIANTE, LA BIOLOGIA MOLECOLARE E BIOTECNOLOGIA VEGETALE, LA FARMACOLOGIA E LA BOTANICA FARMACEUTICA, LA PATOLOGIA VEGETALE.
scheda docente | materiale didattico

Programma

Obiettivi formativi
OBIETTIVO FORMATIVO DEL CORSO E' QUELLO DI SVILUPPARE LE COMPETENZE TEORICHE E ABILITA' SPERIMENTALI NECESSARIE ALLA COMPRENSIONE DEI PROCESSI FONDAMENTALI CHE REGOLANO LA VITA DELLE PIANTE. OLTRE ALLA CONSIDEREVOLE IMPORTANZA DELLA CONOSCENZA DEI MECCANISMI ALLA BASE DELLA VITA DELLE PIANTE NEL CONTESTO BIOLOGICO-GENERALE, LA FISIOLOGIA VEGETALE ASSUME UN RUOLO CENTRALE PER LE NUMEROSE IMPLICAZIONI CHE ESSA HA IN DIVERSE AREE DI CONOSCENZA E CONTESTI APPLICATIVI COME, AD ESEMPIO, IL MIGLIORAMENTO GENETICO DELLE PIANTE, LA BIOCHIMICA E BIOLOGIA MOLECOLARE, LA FARMACOLOGIA, LA PATOLOGIA VEGETALE, LE BIOTECNOLOGIE AGRO-INDUSTRIALI.

Risultati di apprendimento attesi:
capacità di descrizione degli aspetti teorici, capacità di approfondimento, chiarezza di esposizione, capacità di applicazione delle conoscenze acquisite a problematiche complesse, proprietà di linguaggio.


Programma del corso
LA CELLULA VEGETALE (inclusa struttura, biogenesi ed espansione della parete cellulare)- L'ACQUA E LE CELLULE VEGETALI - BILANCIO IDRICO DELLA PIANTA – NUTRIZIONE MINERALE - TRASPORTO DEI SOLUTI – FOTOSINTESI: REAZIONI ALLA LUCE – FOTOSINTESI: REAZIONI DEL CARBONIO – FOTOSINTESI: CONSIDERAZIONI FISIOLOGICHE ED ECOLOGICHE - RESPIRAZIONE E METABOLISMO DEI LIPIDI - TRASLOCAZIONE NEL FLOEMA - SINTESI DEI CARBOIDRATI – ASSIMILAZIONE DEI NUTRIENTI MINERALI: CICLO DELL'AZOTO E DELLO ZOLFO - METABOLITI SECONDARI - ACCRESCIMENTO E SVILUPPO - AUXINE - GIBBERELLINE - CITOCHININE - ETILENE - ACIDO ABSCISSICO - BRASSINOSTEROIDI - FOTORECETTORI E RISPOSTE ALLA LUCE - CONTROLLO DELLA FIORITURA - FISIOLOGIA DELLO STRESS.

Testi Adottati

FISIOLOGIA VEGETALE
LINCOLN TAIZ- EDUARDO ZEIGER
PICCIN EDITORE, QUARTA EDIZIONE ITALIANA (dalla Quinta edizione in lingua Inglese)

PLANT PHYSIOLOGY (IN ENGLISH LANGUAGE)
LINCOLN TAIZ- EDUARDO ZEIGER
SINAUER ASSOCIATES (FIFTH EDITION)

Il docente riceve tutti i giorni (lunedì-Venerdì) previo appuntamento mediante e-mail istituzionale

Modalità Erogazione

Il corso si svolgerà mediante lezioni frontali in aula ed esercitazioni di laboratorio. Le lezioni frontali sono organizzate mediante presentazioni power point che vengono messe a disposizione dello studente. Le esercitazioni (dettagliate di seguito) sono organizzate per gruppi (da circa 20 studenti ciascuno) e replicate quindi quattro volte in modo da poter permettere a ciascun studente (circa 90 in totale) di avere una postazione sperimentale singola (o a coppie) e di poter attivamente partecipare alla sperimentazione. Prima di ciascun turno gli studenti vengono adeguatamente informati, formati ed addestrati in merito ai rischi inerenti l'esercitazione e provvisti di schede di sicurezza dei materiali utilizzati e dispositivi individuali di protezione. Gli studenti compilano e controfirmano una dichiarazione di avvenuta formazione/informazione/addestramento inerenti i suddetti rischi. Ogni esercitazione è corredata da un percorso formativo esplicato mediante uno stampato che viene fornito a ciascun studente e che contiene quesiti di verifica di comprensione, capacità di calcolo, capacità di applicazione a problematiche associate all'esercitazione. Esercitazioni in laboratorio: 1) Determinazione del potenziale idrico in glicofite e alofite, metodo dell'incremento/perdita di peso; 2) Fenomeni quantistici: La fluorescenza della clorofilla; 3) Fotosintesi: preparazione di vescicole tilacoidali e loro uso nella reazione di Hill; 4) La tensione superficiale e la capillarità: derivazione fisico matematica della legge di Jurin e realizzazione di un capillare a raggio variabile che ne metta in evidenza le caratteristiche di un ramo di iperbole equilatera. 5) Determinazione dell'attività perossidasica in differenti porzioni dell'epicotile di Pisum sativum: problematiche inerenti il contenuto proteico in differenti porzioni di organo. Attività:impostazione didattica dell'esperienza e delle norme di sicurezza, assistenza all'esercitazione, calcoli, discussione dei risultati.

Modalità Valutazione

La prova orale consisterà nella discussione di argomenti inerenti il programma. Potranno essere argomento del colloquio anche le esercitazioni di laboratorio. Sarà valutata la capacità di descrizione degli aspetti teorici, il livello di approfondimento, la chiarezza di esposizione, la capacità di applicazione delle conoscenze acquisite a problematiche complesse, la proprietà di linguaggio.

scheda docente | materiale didattico

Programma

LA CELLULA VEGETALE (inclusa struttura, biogenesi ed espansione della parete cellulare)- L'ACQUA E LE CELLULE VEGETALI - BILANCIO IDRICO DELLA PIANTA – NUTRIZIONE MINERALE - TRASPORTO DEI SOLUTI – FOTOSINTESI: REAZIONI ALLA LUCE – FOTOSINTESI: REAZIONI DEL CARBONIO – FOTOSINTESI: CONSIDERAZIONI FISIOLOGICHE ED ECOLOGICHE - RESPIRAZIONE E METABOLISMO DEI LIPIDI - TRASLOCAZIONE NEL FLOEMA - SINTESI DEI CARBOIDRATI – ASSIMILAZIONE DEI NUTRIENTI MINERALI: CICLO DELL'AZOTO E DELLO ZOLFO - METABOLITI SECONDARI - ACCRESCIMENTO E SVILUPPO - AUXINE - GIBBERELLINE - CITOCHININE - ETILENE - ACIDO ABSCISSICO - BRASSINOSTEROIDI - FOTORECETTORI E RISPOSTE ALLA LUCE - CONTROLLO DELLA FIORITURA - FISIOLOGIA DELLO STRESS.

Testi Adottati

FISIOLOGIA VEGETALE, LINCOLN TAIZ- EDUARDO ZEIGER , PICCIN EDITORE, QUARTA EDIZIONE ITALIANA (dalla Quinta edizione in lingua Inglese)

Modalità Erogazione

Il corso si svolgerà mediante lezioni frontali in aula ed esercitazioni di laboratorio. Le lezioni frontali sono organizzate mediante presentazioni power point che vengono messe a disposizione dello studente. Le esercitazioni (vedi dettaglio allegato di seguito) sono organizzate per gruppi (da circa 20 studenti ciascuno) e replicate in modo da poter permettere a ciascun studente (circa 90 in totale) di avere una postazione sperimentale singola (o a coppie) e di poter attivamente partecipare alla sperimentazione. Prima di ciascun turno gli studenti vengono adeguatamente informati, formati ed addestrati in merito ai rischi inerenti l'esercitazione e provvisti di schede di sicurezza dei materiali utilizzati e dispositivi individuali di protezione. Gli studenti compilano e controfirmano una dichiarazione di avvenuta formazione/informazione/addestramento inerenti i suddetti rischi. Ogni esercitazione è corredata da un percorso formativo esplicato mediante uno stampato che viene fornito a ciascun studente e che contiene quesiti di verifica di comprensione, capacità di calcolo, capacità di applicazione a problematiche associate all'esercitazione.

Modalità Frequenza

Esercitazioni in laboratorio: 1) Determinazione del potenziale idrico in glicofite e alofite, metodo dell'incremento/perdita di peso; 2) Fenomeni quantistici: La fluorescenza della clorofilla; 3) Fotosintesi: preparazione di vescicole tilacoidali e loro uso nella reazione di Hill; 4) La tensione superficiale e la capillarità: derivazione fisico matematica della legge di Jurin e realizzazione di un capillare a raggio variabile che ne metta in evidenza le caratteristiche di un ramo di iperbole equilatera. Attività: impostazione didattica dell'esperienza e delle norme di sicurezza, assistenza all'esercitazione, calcoli, discussione dei risultati.

Modalità Valutazione

La prova orale consisterà nella discussione di argomenti inerenti il programma. Potranno essere argomento del colloquio anche le esercitazioni di laboratorio. Sarà valutata la capacità di descrizione degli aspetti teorici, il livello di approfondimento, la chiarezza di esposizione, la capacità di applicazione delle conoscenze acquisite a problematiche complesse, la proprietà di linguaggio.