20402464-2 - IL MADE IN ITALY AGRO-ALIMENTARE: ECONOMIA, STORIA E CULTURA - MODULO II

IL CORSO RIPERCORRE LE ORIGINI E LO SVILUPPO DELLE PRODUZIONI TIPICHE DELLA CULTURA AGRO-ALIMENTARE ITALIANA FINO ALLA NASCITA DEL MADE IN ITALY, INTESO COME RISULTATO DI UNA STRATEGIA DI VALORIZZAZIONE ECONOMICA E SIMBOLO DI UNA INDUSTRIA ITALIANA DELL’ECCELLENZA. ACCANTO ALLA RICOSTRUZIONE STORICA SI SVILUPPERÀ L'APPROFONDIMENTO DELL'IMPORTANZA ECONOMICA DEL MADE IN ITALY AGROALIMENTARE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL RUOLO DEL COMPARTO NEL COMMERCIO ESTERO ITALIANO E AL SUO POSIZIONAMENTO NELLE CATENE GLOBALI DEL VALORE

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il programma del corso prevede un’articolazione lungo tre itinerari:
1) La cultura del paesaggio italiano, del suo patrimonio inestimabile in cui bellezza artistica e paesaggistica, cultura del saper fare e produrre, rappresentano l’essenza dell’immagine dell’Italia nel mondo. L’agricoltura e le sue peculiarità, le trasformazioni degli uomini e del territorio. La cultura della sostenibilità dell’agroalimentare come eccellenza della produzione italiana.
2) Storia dell’alimentazione, delle tradizioni alimentari italiane e delle tecniche produttive; individuazione delle peculiarità della produzione italiana e dello sviluppo dell’enogastronomia; caratteristiche italiane nella costruzione di un sistema di scambi commerciali e nella nascita di alcuni importanti marchi del Made in Italy.
3) Breve panoramica sulla storia economica contemporanea con particolare riguardo alla nascita e allo sviluppo dell’industria alimentare e dell’evoluzione dei consumi dell’Italia unitaria nel più ampio contesto dello sviluppo industriale italiano.



Testi Adottati

• Materiale fornito dalla Docente in sede di lezione frontale.
Testi di riferimento (nelle modalità indicate nel programma per non frequentanti).
• Cameron-Neal, Storia economica del mondo.
• Flandrin-Montanari, Storia dell’alimentazione.
• Bevilacqua, Storia dell’agricoltura italiana.
• F. Dandolo, Vigneti fragili. Espansione e crisi della viticoltura nel Mezzogiorno in età liberale.
• C. Besana, Tra agricoltura e industria. Il settore caseario nella Lombardia dell’Ottocento.


Modalità Erogazione

La docente utilizzerà: a) lezioni frontali caratterizzate da forte interattività durante le quali è richiesta la partecipazione attiva degli studenti; b) approfondimenti tematici proposti agli studenti e dagli studenti. A supporto della didattica saranno utilizzate slides per facilitare l'individuazione delle connessioni tra i vari argomenti trattati.

Modalità Valutazione

I metodi previsti di accertamento delle conoscenze e competenze acquisite si svolgono in due modalità: studenti frequentanti e studenti non frequentanti. Per gli studenti frequentanti sono previste prove scritte in itinere e una prova orale finale. Le prove scritte in itinere (2 o 3) sono strutturate in 3 domande aperte tese a valutare la conoscenza dei contenuti degli argomenti discussi e capacità di riferire dei problemi affrontati a lezione. Capacità di collegamento tra i diversi eventi presi in esame. Maturità nel collocare i problemi, i metodi della bibliografia nel contesto storico, culturale e letterario approfondito nel corso di studi. Capacità di rielaborare in modo personale, critico e sintetico le conoscenze acquisite. Capacità di cogliere aspetti storiografici. La prova finale orale consiste nella discussione di un approfondimento proposto dagli studenti su tema attinente il programma di esame. Per gli studenti non frequentanti è prevista una prova orale sul seguente programma: • Cameron-Neal, Storia economica del mondo, vol. II, pp. 511-580: • Flandrin-Montanari, Storia dell’alimentazione, pp. 561-664. • Bevilacqua, Storia dell’agricoltura italiana, vol. I, pp. 451-494: A scelta uno dei due seguenti volumi: • F. Dandolo, Vigneti fragili. Espansione e crisi della viticoltura nel Mezzogiorno in età liberale. • C. Besana, Tra agricoltura e industria. Il settore caseario nella Lombardia dell’Ottocento. La prova orale è volta a valutare la conoscenza dei contenuti degli argomenti discussi e capacità di riferire dei problemi affrontati a lezione. Capacità di collegamento tra i diversi eventi presi in esame. Maturità nel collocare i problemi, i metodi della bibliografia nel contesto storico, culturale e letterario approfondito nel corso di studi. Capacità di rielaborare in modo personale, critico e sintetico le conoscenze acquisite. Capacità di cogliere aspetti storiografici.