Curriculum
scheda docente materiale didattico
La prima (che si svolgerà nel primo semestre) mira all’acquisizione di conoscenze relative alle problematiche generali dell'archeologia pre- e protostorica, con particolare riferimento alla paletnologia italiana e prevede anche la visita di almeno uno dei Musei romani con materiali pre- e protostorici e di siti archeologici dello stesso periodo nel territorio romano.
La seconda ha come argomento Ricerche di archeologia insediamentale per la ricostruzione del popolamento pre- e protostorico dell’Etruria meridionale e della Sabina e sarà l’occasione per fare il punto sulle nostre conoscenze in materia.
Si cercherà di affrontare questa tematica tentando di delineare l’evoluzione del fenomeno tra il Neolitico e la prima età del ferro, con la partecipazione di studiosi italiani e stranieri che operano nel settore.
D.Cocchi Genick, Preistoria, Verona 2009, pp. 11-53 e 135-307.
A.Guidi, Preistoria della complessità sociale, Laterza, Roma-Bari 2000, pp. 140-193.
A.M.Bietti Sestieri, L’Italia nell’età del bronzo e nell’età del ferro, Roma 2010.
Bibliografia della seconda unità didattica (testi per l’esame)
R.Peroni, F. di Gennaro, Aspetti regionali dello sviluppo dell’insediamento protostorico nell’Italia centro-meridionale alla luce dei dati archeologici e ambientali, in Dialoghi di Archeologia s.III, 4-6, 1986, pp. 193-200.
A.M.Bietti Sestieri, Preistoria e Protostoria nel territorio di Roma. Modelli di insediamento e vie di comunicazione, in Il Tevere e le altre vie d’acqua del Lazio Antico, Quaderni del Centro di Studio per l’Archeologia Etrusco-Italica 12, 1986, pp. 30-70.
H.Patterson, M.Millett, The Tiber Valley Project, in Papers of the British School at Rome 66, 1998, pp. 1-20.
M.Pacciarelli, Dal villaggio alla città. La svolta protourbana del 1000 a.C. nell’Italia tirrenica, Firenze 2000, pp. 87-108, 120-136, 165-179.
A.Guidi, F.Candelato, P. Santoro, Progetto Galantina. Nuovi dati sull'occupazione in epoca protostorica e arcaica;), in G.Ghini (a cura di), Lazio & Sabina 2 (atti del convegno di Roma, maggio 2003), Roma 2004, pp. 133-40.
A.Schiappelli, Sviluppo storico della Teverina nell’età del Bronzo e nella prima età del Ferro, Firenze 2008, pp. 53-70.
P.Petitti, F.Rossi eds., Preistoria di un paesaggio. La Caldera di Latera e il territorio circostante, Bolsena 2012, pp. 15-39 e 159-230.
Non frequentanti:
D.Cocchi Genick, Preistoria, Verona 2009 (tranne pp. 287-307).
A.M.Bietti Sestieri, L’Italia nell’età del bronzo e nell’età del ferro, Roma 2010.
E.Giannichedda, Archeologia teorica (nuova edizione), Roma 2016.
Mutuazione: 20710007-1 ARCHEOLOGIA PREISTORICA E PROTOSTORICA in ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE L-1 GUIDI ALESSANDRO
Programma
Il corso si articolerà in due unità didattiche di 36 ore.La prima (che si svolgerà nel primo semestre) mira all’acquisizione di conoscenze relative alle problematiche generali dell'archeologia pre- e protostorica, con particolare riferimento alla paletnologia italiana e prevede anche la visita di almeno uno dei Musei romani con materiali pre- e protostorici e di siti archeologici dello stesso periodo nel territorio romano.
La seconda ha come argomento Ricerche di archeologia insediamentale per la ricostruzione del popolamento pre- e protostorico dell’Etruria meridionale e della Sabina e sarà l’occasione per fare il punto sulle nostre conoscenze in materia.
Si cercherà di affrontare questa tematica tentando di delineare l’evoluzione del fenomeno tra il Neolitico e la prima età del ferro, con la partecipazione di studiosi italiani e stranieri che operano nel settore.
Testi Adottati
Bibliografia della prima unità didatticaD.Cocchi Genick, Preistoria, Verona 2009, pp. 11-53 e 135-307.
A.Guidi, Preistoria della complessità sociale, Laterza, Roma-Bari 2000, pp. 140-193.
A.M.Bietti Sestieri, L’Italia nell’età del bronzo e nell’età del ferro, Roma 2010.
Bibliografia della seconda unità didattica (testi per l’esame)
R.Peroni, F. di Gennaro, Aspetti regionali dello sviluppo dell’insediamento protostorico nell’Italia centro-meridionale alla luce dei dati archeologici e ambientali, in Dialoghi di Archeologia s.III, 4-6, 1986, pp. 193-200.
A.M.Bietti Sestieri, Preistoria e Protostoria nel territorio di Roma. Modelli di insediamento e vie di comunicazione, in Il Tevere e le altre vie d’acqua del Lazio Antico, Quaderni del Centro di Studio per l’Archeologia Etrusco-Italica 12, 1986, pp. 30-70.
H.Patterson, M.Millett, The Tiber Valley Project, in Papers of the British School at Rome 66, 1998, pp. 1-20.
M.Pacciarelli, Dal villaggio alla città. La svolta protourbana del 1000 a.C. nell’Italia tirrenica, Firenze 2000, pp. 87-108, 120-136, 165-179.
A.Guidi, F.Candelato, P. Santoro, Progetto Galantina. Nuovi dati sull'occupazione in epoca protostorica e arcaica;), in G.Ghini (a cura di), Lazio & Sabina 2 (atti del convegno di Roma, maggio 2003), Roma 2004, pp. 133-40.
A.Schiappelli, Sviluppo storico della Teverina nell’età del Bronzo e nella prima età del Ferro, Firenze 2008, pp. 53-70.
P.Petitti, F.Rossi eds., Preistoria di un paesaggio. La Caldera di Latera e il territorio circostante, Bolsena 2012, pp. 15-39 e 159-230.
Non frequentanti:
D.Cocchi Genick, Preistoria, Verona 2009 (tranne pp. 287-307).
A.M.Bietti Sestieri, L’Italia nell’età del bronzo e nell’età del ferro, Roma 2010.
E.Giannichedda, Archeologia teorica (nuova edizione), Roma 2016.
Modalità Valutazione
L'esame sarà di tipo tradizionale; alla fine del primo modulo sarà comunque effettuata una prima valutazione. scheda docente materiale didattico
La prima (che si svolgerà nel primo semestre) mira all’acquisizione di conoscenze relative alle problematiche generali dell'archeologia pre- e protostorica, con particolare riferimento alla paletnologia italiana e prevede anche la visita di almeno uno dei Musei romani con materiali pre- e protostorici e di siti archeologici dello stesso periodo nel territorio romano.
La seconda ha come argomento Ricerche di archeologia insediamentale per la ricostruzione del popolamento pre- e protostorico dell’Etruria meridionale e della Sabina e sarà l’occasione per fare il punto sulle nostre conoscenze in materia.
Si cercherà di affrontare questa tematica tentando di delineare l’evoluzione del fenomeno tra il Neolitico e la prima età del ferro, con la partecipazione di studiosi italiani e stranieri che operano nel settore.
D.Cocchi Genick, Preistoria, Verona 2009, pp. 11-53 e 135-307.
A.Guidi, Preistoria della complessità sociale, Laterza, Roma-Bari 2000, pp. 140-193.
A.M.Bietti Sestieri, L’Italia nell’età del bronzo e nell’età del ferro, Roma 2010.
Bibliografia della seconda unità didattica (testi per l’esame)
R.Peroni, F. di Gennaro, Aspetti regionali dello sviluppo dell’insediamento protostorico nell’Italia centro-meridionale alla luce dei dati archeologici e ambientali, in Dialoghi di Archeologia s.III, 4-6, 1986, pp. 193-200.
A.M.Bietti Sestieri, Preistoria e Protostoria nel territorio di Roma. Modelli di insediamento e vie di comunicazione, in Il Tevere e le altre vie d’acqua del Lazio Antico, Quaderni del Centro di Studio per l’Archeologia Etrusco-Italica 12, 1986, pp. 30-70.
H.Patterson, M.Millett, The Tiber Valley Project, in Papers of the British School at Rome 66, 1998, pp. 1-20.
M.Pacciarelli, Dal villaggio alla città. La svolta protourbana del 1000 a.C. nell’Italia tirrenica, Firenze 2000, pp. 87-108, 120-136, 165-179.
A.Guidi, F.Candelato, P. Santoro, Progetto Galantina. Nuovi dati sull'occupazione in epoca protostorica e arcaica;), in G.Ghini (a cura di), Lazio & Sabina 2 (atti del convegno di Roma, maggio 2003), Roma 2004, pp. 133-40.
A.Schiappelli, Sviluppo storico della Teverina nell’età del Bronzo e nella prima età del Ferro, Firenze 2008, pp. 53-70.
P.Petitti, F.Rossi eds., Preistoria di un paesaggio. La Caldera di Latera e il territorio circostante, Bolsena 2012, pp. 15-39 e 159-230.
Non frequentanti:
D.Cocchi Genick, Preistoria, Verona 2009 (tranne pp. 287-307).
A.M.Bietti Sestieri, L’Italia nell’età del bronzo e nell’età del ferro, Roma 2010.
E.Giannichedda, Archeologia teorica (nuova edizione), Roma 2016.
Mutuazione: 20710007-1 ARCHEOLOGIA PREISTORICA E PROTOSTORICA in ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE L-1 GUIDI ALESSANDRO
Programma
Il corso si articolerà in due unità didattiche di 36 ore.La prima (che si svolgerà nel primo semestre) mira all’acquisizione di conoscenze relative alle problematiche generali dell'archeologia pre- e protostorica, con particolare riferimento alla paletnologia italiana e prevede anche la visita di almeno uno dei Musei romani con materiali pre- e protostorici e di siti archeologici dello stesso periodo nel territorio romano.
La seconda ha come argomento Ricerche di archeologia insediamentale per la ricostruzione del popolamento pre- e protostorico dell’Etruria meridionale e della Sabina e sarà l’occasione per fare il punto sulle nostre conoscenze in materia.
Si cercherà di affrontare questa tematica tentando di delineare l’evoluzione del fenomeno tra il Neolitico e la prima età del ferro, con la partecipazione di studiosi italiani e stranieri che operano nel settore.
Testi Adottati
Bibliografia della prima unità didatticaD.Cocchi Genick, Preistoria, Verona 2009, pp. 11-53 e 135-307.
A.Guidi, Preistoria della complessità sociale, Laterza, Roma-Bari 2000, pp. 140-193.
A.M.Bietti Sestieri, L’Italia nell’età del bronzo e nell’età del ferro, Roma 2010.
Bibliografia della seconda unità didattica (testi per l’esame)
R.Peroni, F. di Gennaro, Aspetti regionali dello sviluppo dell’insediamento protostorico nell’Italia centro-meridionale alla luce dei dati archeologici e ambientali, in Dialoghi di Archeologia s.III, 4-6, 1986, pp. 193-200.
A.M.Bietti Sestieri, Preistoria e Protostoria nel territorio di Roma. Modelli di insediamento e vie di comunicazione, in Il Tevere e le altre vie d’acqua del Lazio Antico, Quaderni del Centro di Studio per l’Archeologia Etrusco-Italica 12, 1986, pp. 30-70.
H.Patterson, M.Millett, The Tiber Valley Project, in Papers of the British School at Rome 66, 1998, pp. 1-20.
M.Pacciarelli, Dal villaggio alla città. La svolta protourbana del 1000 a.C. nell’Italia tirrenica, Firenze 2000, pp. 87-108, 120-136, 165-179.
A.Guidi, F.Candelato, P. Santoro, Progetto Galantina. Nuovi dati sull'occupazione in epoca protostorica e arcaica;), in G.Ghini (a cura di), Lazio & Sabina 2 (atti del convegno di Roma, maggio 2003), Roma 2004, pp. 133-40.
A.Schiappelli, Sviluppo storico della Teverina nell’età del Bronzo e nella prima età del Ferro, Firenze 2008, pp. 53-70.
P.Petitti, F.Rossi eds., Preistoria di un paesaggio. La Caldera di Latera e il territorio circostante, Bolsena 2012, pp. 15-39 e 159-230.
Non frequentanti:
D.Cocchi Genick, Preistoria, Verona 2009 (tranne pp. 287-307).
A.M.Bietti Sestieri, L’Italia nell’età del bronzo e nell’età del ferro, Roma 2010.
E.Giannichedda, Archeologia teorica (nuova edizione), Roma 2016.
Modalità Valutazione
L'esame sarà di tipo tradizionale; alla fine del primo modulo sarà comunque effettuata una prima valutazione. scheda docente materiale didattico
La prima (che si svolgerà nel primo semestre) mira all’acquisizione di conoscenze relative alle problematiche generali dell'archeologia pre- e protostorica, con particolare riferimento alla paletnologia italiana e prevede anche la visita di almeno uno dei Musei romani con materiali pre- e protostorici e di siti archeologici dello stesso periodo nel territorio romano.
La seconda ha come argomento Ricerche di archeologia insediamentale per la ricostruzione del popolamento pre- e protostorico dell’Etruria meridionale e della Sabina e sarà l’occasione per fare il punto sulle nostre conoscenze in materia.
Si cercherà di affrontare questa tematica tentando di delineare l’evoluzione del fenomeno tra il Neolitico e la prima età del ferro, con la partecipazione di studiosi italiani e stranieri che operano nel settore.
D.Cocchi Genick, Preistoria, Verona 2009, pp. 11-53 e 135-307.
A.Guidi, Preistoria della complessità sociale, Laterza, Roma-Bari 2000, pp. 140-193.
A.M.Bietti Sestieri, L’Italia nell’età del bronzo e nell’età del ferro, Roma 2010.
Bibliografia della seconda unità didattica (testi per l’esame)
R.Peroni, F. di Gennaro, Aspetti regionali dello sviluppo dell’insediamento protostorico nell’Italia centro-meridionale alla luce dei dati archeologici e ambientali, in Dialoghi di Archeologia s.III, 4-6, 1986, pp. 193-200.
A.M.Bietti Sestieri, Preistoria e Protostoria nel territorio di Roma. Modelli di insediamento e vie di comunicazione, in Il Tevere e le altre vie d’acqua del Lazio Antico, Quaderni del Centro di Studio per l’Archeologia Etrusco-Italica 12, 1986, pp. 30-70.
H.Patterson, M.Millett, The Tiber Valley Project, in Papers of the British School at Rome 66, 1998, pp. 1-20.
M.Pacciarelli, Dal villaggio alla città. La svolta protourbana del 1000 a.C. nell’Italia tirrenica, Firenze 2000, pp. 87-108, 120-136, 165-179.
A.Guidi, F.Candelato, P. Santoro, Progetto Galantina. Nuovi dati sull'occupazione in epoca protostorica e arcaica;), in G.Ghini (a cura di), Lazio & Sabina 2 (atti del convegno di Roma, maggio 2003), Roma 2004, pp. 133-40.
A.Schiappelli, Sviluppo storico della Teverina nell’età del Bronzo e nella prima età del Ferro, Firenze 2008, pp. 53-70.
P.Petitti, F.Rossi eds., Preistoria di un paesaggio. La Caldera di Latera e il territorio circostante, Bolsena 2012, pp. 15-39 e 159-230.
Non frequentanti:
D.Cocchi Genick, Preistoria, Verona 2009 (tranne pp. 287-307).
A.M.Bietti Sestieri, L’Italia nell’età del bronzo e nell’età del ferro, Roma 2010.
E.Giannichedda, Archeologia teorica (nuova edizione), Roma 2016.
Mutuazione: 20710007-1 ARCHEOLOGIA PREISTORICA E PROTOSTORICA in ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE L-1 GUIDI ALESSANDRO
Programma
Il corso si articolerà in due unità didattiche di 36 ore.La prima (che si svolgerà nel primo semestre) mira all’acquisizione di conoscenze relative alle problematiche generali dell'archeologia pre- e protostorica, con particolare riferimento alla paletnologia italiana e prevede anche la visita di almeno uno dei Musei romani con materiali pre- e protostorici e di siti archeologici dello stesso periodo nel territorio romano.
La seconda ha come argomento Ricerche di archeologia insediamentale per la ricostruzione del popolamento pre- e protostorico dell’Etruria meridionale e della Sabina e sarà l’occasione per fare il punto sulle nostre conoscenze in materia.
Si cercherà di affrontare questa tematica tentando di delineare l’evoluzione del fenomeno tra il Neolitico e la prima età del ferro, con la partecipazione di studiosi italiani e stranieri che operano nel settore.
Testi Adottati
Bibliografia della prima unità didatticaD.Cocchi Genick, Preistoria, Verona 2009, pp. 11-53 e 135-307.
A.Guidi, Preistoria della complessità sociale, Laterza, Roma-Bari 2000, pp. 140-193.
A.M.Bietti Sestieri, L’Italia nell’età del bronzo e nell’età del ferro, Roma 2010.
Bibliografia della seconda unità didattica (testi per l’esame)
R.Peroni, F. di Gennaro, Aspetti regionali dello sviluppo dell’insediamento protostorico nell’Italia centro-meridionale alla luce dei dati archeologici e ambientali, in Dialoghi di Archeologia s.III, 4-6, 1986, pp. 193-200.
A.M.Bietti Sestieri, Preistoria e Protostoria nel territorio di Roma. Modelli di insediamento e vie di comunicazione, in Il Tevere e le altre vie d’acqua del Lazio Antico, Quaderni del Centro di Studio per l’Archeologia Etrusco-Italica 12, 1986, pp. 30-70.
H.Patterson, M.Millett, The Tiber Valley Project, in Papers of the British School at Rome 66, 1998, pp. 1-20.
M.Pacciarelli, Dal villaggio alla città. La svolta protourbana del 1000 a.C. nell’Italia tirrenica, Firenze 2000, pp. 87-108, 120-136, 165-179.
A.Guidi, F.Candelato, P. Santoro, Progetto Galantina. Nuovi dati sull'occupazione in epoca protostorica e arcaica;), in G.Ghini (a cura di), Lazio & Sabina 2 (atti del convegno di Roma, maggio 2003), Roma 2004, pp. 133-40.
A.Schiappelli, Sviluppo storico della Teverina nell’età del Bronzo e nella prima età del Ferro, Firenze 2008, pp. 53-70.
P.Petitti, F.Rossi eds., Preistoria di un paesaggio. La Caldera di Latera e il territorio circostante, Bolsena 2012, pp. 15-39 e 159-230.
Non frequentanti:
D.Cocchi Genick, Preistoria, Verona 2009 (tranne pp. 287-307).
A.M.Bietti Sestieri, L’Italia nell’età del bronzo e nell’età del ferro, Roma 2010.
E.Giannichedda, Archeologia teorica (nuova edizione), Roma 2016.
Modalità Valutazione
L'esame sarà di tipo tradizionale; alla fine del primo modulo sarà comunque effettuata una prima valutazione.