20702464-1 - STORIA DELLE RELIGIONI L.M.

scheda docente | materiale didattico

Programma

Nella prima parte del corso (6 CFU) saranno presentate alcune prospettive disciplinari per lo studio delle religioni. Sarà approfondito il tema della geografia e dello spazio legato alle religioni in una prospettiva storica capace di cogliere la stratificazione della presenza religiosa su un territorio e ricostruirne dinamiche e strategie. I luoghi religiosi non solo sono spazi di pratiche condivise, ma sono luoghi della contestazione per la proprietà, l’uso, la negoziazione degli interessi, la creazione di risorse simboliche e capitali sociali. Saranno fornite conoscenze teoriche sul concetto di spazio/luogo religioso, i risultati di ricerche empiriche relative alla presenza di luoghi religiosi in città sempre più plurali anche a causa dei movimenti migratori e dei processi di diaspora.

Testi Adottati

Frequentanti

1. Appunti del corso
2. G. Filoramo, M. Giorda, N. Spineto, Manuale di Scienze della religione Morcelliana Brescia 2019
3. C. Russo, A. Saggioro, Roma città plurale, Bulzoni, Roma 2017 oppure M. Burchardt M. Giorda Materializzare la tolleranza: il luoghi multireligiosi, Annali di Trento FBK 2019


Non-frequentanti :
D. Albera, M. Couroucli, I luoghi sacri comuni ai monoteismi. Tra cristianesimo, ebraismo e islam. Brescia, Morcelliana, 2013.

Bibliografia Di Riferimento

C. Russo, A. Saggioro, Roma città plurale, Bulzoni, Roma 2017. Burchardt Giorda Materializzare la tolleranza: il luoghi multi, Annali di Trento FBK 2019D. Albera, M. Couroucli, I luoghi sacri comuni ai monoteismi. Tra cristianesimo, ebraismo e islam. Brescia, Morcelliana, 2013.

Modalità Erogazione

Lezioni frontali e lavori di ricerca/campo a piccoli gruppi

Modalità Frequenza

La frequenza dell’insegnamento è facoltativa.

Modalità Valutazione

La verifica dell’apprendimento avviene attraverso una prova orale di tre domande relative ai libri e, per i frequentanti, agli appunti del corso I criteri per la valutazione della prova saranno i seguenti: a) Correttezza e completezza dei contenuti b) Chiarezza espositiva e lessico disciplinare c) Capacità critico-analitica e di esemplificazione