20703166-2 - STORIA DELLA LINGUA ITALIANA II L.M.

Il corso mira ad approfondire temi, questioni, autori che, per diversi motivi, rappresentano punti di snodo fondamentali della storia linguistica italiana, interna o esterna. Il posto centrale è riservato all'italiano letterario (antico e moderno), ma non sono trascurati altri usi e registri della lingua, dai linguaggi settoriali alla produzione semicolta, con riferimenti alla complessa situazione geolinguistica del territorio italiano, in cui ancora oggi i dialetti (e le lingue minoritarie) svolgono un ruolo importante. In particolare per le fasi antiche della lingua si punterà alla lettura e al commento di testi in prosa e in poesia di spiccato rilievo. Lo studente dovrà quindi acquisire da un lato una conoscenza approfondita delle vicende storiche della nostra lingua dai primi secoli ad oggi; dall'altro dovrà acquisire sicurezza metodologica nell’analisi linguistica dei testi, letterari e non letterari, anche sul piano della grammatica storica.
scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso intende presentare il lessico italiano, nella sua formazione, a partire dal latino volgare, e nel suo sviluppo, fino alla situazione attuale, fornendo anche i principali strumenti e metodi di analisi lessicale, con specifico riferimento al problema della datazione. Verrà approfondito in particolare lo studio di: allotròpi, cioè parole diverse che hanno la stessa base latina; dialettismi e regionalismi, esaminati anche in rapporto ai corrispondenti geosinonimi toscani; deonimici, cioè parole derivate da nomi propri; cromonimi, nomi e aggettivi che indicano colori; forestierismi, adattati o meno, arcaismi e neologismi. Lo studente, a fine corso, avrà gli strumenti per ricostruire la storia e gli ambiti d’uso di una parola (o di un insieme di parole) italiane.

Testi Adottati

- Marcello Aprile, Dalle parole ai dizionari, Bologna, il Mulino, 2009.
- Paolo D’Achille, Parole nuove e datate. Studi su neologismi, dialettismi, prestiti, Firenze, Franco Cesati, 2013.
- Le seguenti voci dell’Enciclopedia dell’Italiano, diretta da Raffaele Simone, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2010-2011 (disponibili anche in rete, nel sito della Treccani): lessico, allotropi, arcaismi, colore, termini di, deonomastica, dialettismi, forestierismi, geosinonimi, neologismi, regionalismi.
- un volumetto a scelta tra i seguenti, della collana “Parole nostre”:
- Luca Serianni, Parola, Bologna, Il Mulino, 2016
- Giuseppe Patota, Bravo!, Bologna, il Mulino, 2016
- Paolo D’Achille, Che pizza!, Bologna, il Mulino, 2017.
- Nicola De Blasi, Ciao, Bologna, il Mulino, 2018.
- Enrico Testa, Bulgaro, Bologna, il Mulino, 2019.
Gli studenti frequentanti possono sostituire le voci dell’Enciclopedia dell’italiano con gli appunti e i materiali forniti a lezione e, invece di portare all’esame il volume a scelta della collana “Parole nostre”, svolgere a fine corso una tesina concordata col docente.


Bibliografia Di Riferimento

- Marcello Aprile, Dalle parole ai dizionari, Bologna, il Mulino, 2009. - Paolo D’Achille, Parole nuove e datate. Studi su neologismi, dialettismi, prestiti, Firenze, Franco Cesati, 2013. - Le seguenti voci dell’Enciclopedia dell’Italiano, diretta da Raffaele Simone, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2010-2011 (disponibili anche in rete, nel sito della Treccani): lessico, allotropi, arcaismi, colore, termini di, deonomastica, dialettismi, forestierismi, geosinonimi, neologismi, regionalismi. - un volumetto a scelta tra i seguenti, della collana “Parole nostre”: - Luca Serianni, Parola, Bologna, Il Mulino, 2016 - Giuseppe Patota, Bravo!, Bologna, il Mulino, 2016 - Paolo D’Achille, Che pizza!, Bologna, il Mulino, 2017. - Nicola De Blasi, Ciao, Bologna, il Mulino, 2018. - Enrico Testa, Bulgaro, Bologna, il Mulino, 2019. Gli studenti frequentanti possono sostituire le voci dell’Enciclopedia dell’italiano con gli appunti e i materiali forniti a lezione e, invece di portare all’esame il volume a scelta della collana “Parole nostre”, svolgere a fine corso una tesina concordata col docente.

Modalità Erogazione

Lezioni frontali con partecipazione attiva degli studenti.

Modalità Frequenza

La frequenza è consigliata; per i frequentanti c’è un programma parzialmente distinto.

Modalità Valutazione

L’esame è orale e si svolge a fine corso (non sono previste prove intermedie). L’esame verterà sui testi in programma e sugli argomenti presentati nel corso delle lezioni. L’esame consiste in un colloquio sugli argomenti del programma al fine di verificare: 1) la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite; 2) la proprietà di linguaggio; 3) la capacità di collegare criticamente temi e problemi affrontati.