22902285 - TEORIE E PRATICHE DELLA CITTADINANZA ATTIVA LM87

Il corso mira ad assicurare la conoscenza del fenomeno della cittadinanza attiva, sia sotto il profilo concettuale che sotto quello dell’azione pratica delle organizzazioni sociali che operano nel processo di cambiamento del sistema socio-politico, economico e istituzionale, per la promozione e la tutela dei diritti,
per il sostegno alle fasce più vulnerabili della società e per la cura dei beni comuni. Il corso mira ad assicurare la conoscenza del fenomeno della cittadinanza attiva, sia sotto il profilo concettuale che sotto quello dell’azione pratica delle organizzazioni sociali che operano nel processo di cambiamento del sistema socio-politico, economico e istituzionale, per la promozione e la tutela dei diritti, per il sostegno alle fasce più vulnerabili della società e per la cura dei beni comuni.
Con lo studio dell’insegnamento di Teorie e pratiche della cittadinanza attiva lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi.
In termini di conoscenza e capacità di comprensione:
Lo studente sarà in grado di individuare e descrivere le organizzazioni di cittadinanza attiva, sia in quanto promotori di azioni di advocacy che di gestori di servizi, considerate nel loro sistema di relazioni con gli attori pubblici e privati, con particolare riferimento al loro ruolo nella trasformazione dei regimi democratici e dei sistemi di welfare.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione:
L'esperienza acquisita attraverso le attività del corso consente a studenti, educatori ed operatori sociali di sviluppare conoscenze, competenze, comportamenti e valori necessari per contribuire efficacemente alla cittadinanza attiva.
In termini di autonomia di giudizio:
Lo studente sarà in grado di acquisire una capacità di interpretazione critica di concetti fondamentali quali la cittadinanza e l’educazione ai diritti umani, i diritti dei bambini, la democrazia a scuola e nei contesti sociali, la tolleranza e il problema dei bassi risultati educativi degli alunni provenienti da contesti sociali svantaggiati.
In termini di abilità comunicative:
Lo studente sarà in grado di acquisire modalità comunicative che consentano la declinazione della complessità delle situazioni politiche, sociali e giuridiche studiate.
In termini di capacità di apprendimento:
Lo studente sarà in grado di acquisire la conoscenza delle principali questioni teoriche e applicative relative alla categoria di cittadinanza attiva nel contesto della società italiana ed europea.
Modalità di raccordo con altri insegnamenti
È consigliato il raccordo con gli insegnamenti di Storia sociale e di Storia dell’Europa e delle istituzioni comunitarie.
scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso mira ad assicurare la conoscenza del fenomeno della cittadinanza attiva, sia sotto il profilo concettuale che sotto quello dell’azione pratica delle organizzazioni sociali che operano nel processo di cambiamento del sistema socio-politico, economico e istituzionale, per la promozione e la tutela dei diritti, per il sostegno alle fasce più vulnerabili della società e per la cura dei beni comuni.
Il programma del corso è strutturato in tre parti.
In primo luogo il corso storicizza le linee evolutive e i principali nodi teorico-concettuali della categoria della «cittadinanza» nel contesto della storia europea dei secoli XIX-XXI e del pensiero filosofico, storico-politico e giuridico contemporaneo;
La parte successiva è dedicata all’individuazione e alla descrizione delle organizzazioni di cittadinanza attiva, sia in quanto promotori di azioni di advocacy che di gestori di servizi, considerate nel loro sistema di relazioni con gli attori pubblici e privati, con particolare riferimento al loro ruolo nella trasformazione dei regimi democratici e dei sistemi di welfare. A tal fine, il corso prende in esame il contesto italiano ed europeo in cui tali organizzazioni operano e le concrete iniziative di cittadinanza attiva raccontante in aula dai protagonisti.
Il corso si propone inoltre di analizzare il ruolo chiave della scuola nella promozione delle politiche di cittadinanza attiva e nello sviluppo delle basi culturali di un'identità europea democratica, effettiva e solidale. Dopo un primo approccio teorico al tema della cittadinanza e della convivenza nella scuola europea, sarà prestata attenzione alle innovative strategie didattiche che hanno concretamente sviluppato buone pratiche ed esercitazioni relative a un'ampia gamma di questioni, quali la cittadinanza e l’educazione ai diritti umani, i diritti dei bambini, la democrazia a scuola, la tolleranza e il problema dei bassi risultati educativi degli alunni provenienti da contesti sociali svantaggiati, causa di precoce abbandono scolastico.
L'esperienza acquisita attraverso le attività del corso dovrebbe aiutare studenti, educatori ed operatori sociali a sviluppare conoscenze, competenze, comportamenti e valori necessari per contribuire efficacemente alla cittadinanza attiva.



Testi Adottati

per i frequentanti:

Moro Giovanni, Cittadinanza attiva e qualità della democrazia, Carocci 2015
Arena Gregorio e Iaione Christian (a cura di), L'Italia dei beni comuni, Carocci 2012

per i non frequentanti:
Moro Giovanni, Cittadinanza attiva e qualità della democrazia, Carocci 2015
Moro Giovanni, Contro il non profit, Laterza 2014
Arena Gregorio e Iaione Christian (a cura di), L'Italia dei beni comuni, Carocci 2012

Modalità Erogazione

Lezioni frontali ed esercitazioni in forma laboratoriale. Le esercitazioni costituiscono parte integrante della valutazione in progress ai fini del superamento dell’esame e sono valutate come esonero parziale della prova finale.

Modalità Valutazione

A seguito del decreto rettorale che ripristina le normali modalità di valutazione in presenza, gli appelli autunnali di Teorie e pratiche della cittadinanza attiva si svolgeranno nuovamente presso le aule di via Principe Amedeo, salvo differenti esigenze comunicate dagli studenti. L'esame consiste nella consueta modalità di prova scritta relativa ai testi di esame.