Prevenzione della corruzione, trasparenza e integrità. Strategie preventive e sistemi di compliance - gestione del rischio corruzione ed elaborazione di un modello operativo unico per la mappatura dei processi, la valutazione e la gestione del rischio

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Il Corso in breve

La Legge n. 190 del 2012 cd. “Severino”, recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”, ha delineato un modello preventivo dei fenomeni corruttivi fondato su tre linee direttrici: Piani anticorruzione nazionale e dei singoli enti; trasparenza; imparzialità dei funzionari pubblici. Quando si parla di prevenzione della corruzione non ci si riferisce, però, solamente a tale normativa. Si fa riferimento, infatti, anche ai tre decreti legislativi che ne costituiscono il naturale completamento: il D.lgs. n. 33 del 2013 (riguardante gli obblighi di pubblicità e trasparenza), il D.lgs. n. 39 del 2013 (sul regime delle inconferibilità e incompatibilità degli incarichi presso le pubbliche amministrazioni e gli enti privati in controllo pubblico) e il D.lgs. n. 235 del 2012 (disciplina delle incandidabilità). Completano il quadro il d.p.r. n. 62 del 2013 (concernente le regole di condotta dei pubblici dipendenti) e il D.lgs. n. 150 del 2009 (sul ciclo delle performance). Sulla scia di tali provvedimenti, fu adottato anche il D.lgs n. 50 del 2016, recante “Nuovo codice dei contratti pubblici”, da poco sostituito dal D.lgs n. 36 del 2023, che ha apportato tante novità in materia di trasparenza dei contratti, oltre che un generale cambio di approccio.

Proprio alla luce del legame tra varie normative e obiettivi, e in un’ottica di semplificazione, il Legislatore ha da ultimo previsto, per molti soggetti, l’unificazione di una serie di documenti strategici, tra cui il Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza, nel Piano Integrato di Attività e Organizzazione (c.d. “PIAO”).

Il corso si propone di effettuare, con approccio operativo e aggiornato ai più recenti provvedimenti, una composizione delle citate normative, soffermandosi sulle principali novità in materia.

Saranno dedicate alcune giornate anche alla normativa in materia di protezione dei dati personali e responsabilità amministrativa degli enti al fine di riflettere su un modello operativo unico da un punto di vista strategico e organizzativo per la mappatura dei processi e la valutazione e gestione del rischio.

Obiettivi formativi specifici del Corso

Il Corso si propone l’obiettivo di fornire una adeguata preparazione e un aggiornamento mirato in materia di prevenzione della corruzione.  Il percorso formativo prevede l’acquisizione di competenze teoriche e pratiche in materia, offrendo ai partecipanti una visione complessiva della normativa per consentire l’elaborazione di un modello integrato utile sia per la mappatura di processi e procedimenti che per la valutazione e gestione del rischio.