21002001 - LABORATORIO DI COSTRUZIONE DELL'ARCHITETTURA

Applicare le conoscenze acquisite nel Corso di materiali ed elementi costruttivi, introducendo nella sperimentazione progettuale il rapporto tra tecniche costruttive e forma architettonica per fornire le conoscenze di base atte a sviluppare una consapevolezza critica sulle integrazioni tra: adeguatezza funzionale rispetto all'uso e al contesto di progetto; correttezza costruttiva rispetto alle risorse energetiche, tecniche, produttive ed economiche.

Canali

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il Laboratorio di Costruzione dell’Architettura riprende il tema e le scelte progettuali già compiute nel Laboratorio di Progettazione architettonica del primo semestre. Il lavoro degli studenti sarà orientato ad approfondire soluzioni tecnologiche e ambientali che contribuiscano a definire un adeguato rapporto dell’edificio con il contesto ambientale, e una concezione strutturale coerente con l’organizzazione funzionale e spaziale, con soluzioni finalizzate alla costruzione, e rispondenti ai requisiti di accessibilità e sicurezza al fuoco. Il progetto di partenza, definito nelle sue caratteristiche funzionali, dimensionali e strutturali, è così rivisitato e approfondito dal punto di vista tecnologico e ambientale.

Il Laboratorio di Costruzione affronta, pertanto, una progettazione dei principali elementi del sistema tecnologico di un edificio come definititi dalla norma UNI 8290 attraverso lo studio e la rappresentazione in dettaglio degli aspetti tecnici più significativi del progetto.

Dando per acquisite le nozioni di base sui materiali, la cultura tecnologica della progettazione, le strumentazioni per la gestione del processo edilizio e la progettazione dei sistemi e delle tecniche costruttive, il Laboratorio di Costruzione dell’Architettura affronta i contenuti della Progettazione Tecnologica dell’Architettura, i cui contenuti scientifico- disciplinari riguardano le teorie, gli strumenti e i metodi rivolti a un'architettura sperimentale alle diverse scale, fondata sull'evoluzione degli usi insediativi, della concezione costruttiva e ambientale, nonché delle tecniche di trasformazione dell'ambiente costruito, con esplicito riferimento agli approcci progettuali e alle strategie utili ad equilibrare il complesso rapporto tra uomo, ambiente e tecnologia.

Obiettivi e organizzazione
Il Laboratorio di Costruzione dell’Architettura affronta i temi dell’efficienza ecologica ed energetica del progetto di architettura contemporaneo, definendo criteri, metodi e strumenti orientati alla concezione integrata delle soluzioni tipologiche, strutturali e tecnologiche. Nel Laboratorio gli studenti si eserciteranno sia nell’applicazione delle conoscenze già acquisite nel primo anno sui materiali e sulle tecniche costruttive, sia nello studio di nuove soluzioni tecnologiche mirate a una progettazione tecnologica ambientale. Saranno pertanto approfonditi gli aspetti tecnologico/costruttivi del progetto attraverso la comprensione e la sperimentazione progettuale del processo di costruzione delle forme architettoniche, in modo particolare attraverso il corretto impiego dei sistemi tecnologici, dei componenti e materiali innovativi ed ecosostenibili, e della sostenibilità ambientale dell’intervento attraverso l’adozione di soluzioni e tecniche volte a: l’efficienza energetica, la produzione energetica, il comfort e la sicurezza.
Obiettivo primario del Laboratorio è dunque fornire le conoscenze necessarie al controllo tecnologico e ambientale del processo progettuale, costruttivo e gestionale dell’architettura, evidenziando la dialettica tra impostazione ambientale del progetto, scelte tecniche e finalità espressive dell’architettura, attraverso l’approfondimento e l’applicazione di metodi, strumenti e tecniche di "progetto integrato", inteso come processo progettuale unitario capace di gestire i molti specialismi del progetto contemporaneo.
Al termine del corso gli studenti dovranno avere acquisito la capacità di controllo del progetto dalla fase iniziale a quella esecutiva di definizione delle soluzioni costruttive con riferimento alle fasi del processo edilizio e dell’intero ciclo di vita dell’edificio.

Testi Adottati

Arbizzani, E. (2021), Progettazione tecnologica dell’architettura, Maggioli Editore
Manuali di Progettazione edilizia (1995) e la serie Grande Atlante dell’Architettura, Utet

Bibliografia Di Riferimento

Campioli, A., Lavagna, M. (2013). Tecniche e architettura, Città Studi. Cangelli, E., Paolella (2001). Il progetto ambientale degli edifici, Alinea Civiero, P. (2017), Tecnologie per la riqualificazione. Soluzioni e strategie per la trasformazione intelligente del comparto abitativo esistente, Maggioli Editore Marrone P., Morabito G. (2008). La tecnologia che serve agli architetti. Come si costruisce oggi e (forse si costruirà) domani, Hoepli

Modalità Erogazione

Il progetto sarà organizzato secondo uno sviluppo per livelli di definizione progressiva che mirano all’approfondimento e al disegno delle soluzioni tecnologiche e costruttive. L’elaborazione progettuale si avvarrà anche di strumenti di simulazione bioclimatica e modellazione attraverso l’uso del BIM e/o software open source. Durante lo svolgimento del corso sono programmate le esercitazioni e le revisioni intermedie che riguarderanno l’attività di progettazione tecnologica e la definizione esecutiva del progetto e che saranno strutturate in modo tale da permettere l’avanzamento nell'elaborazione del progetto finale. Le verifiche saranno atte a controllare lo stato di avanzamento degli studenti nello sviluppo delle prove grafiche in vista della prova d’esame al termine del corso. Attraverso le esercitazioni che gli studenti dovranno elaborare durante il corso, l’obiettivo è sviluppare non solo competenze tecniche, ma soprattutto una capacità critica e strutturata per rispondere ai principali problemi tecnologici nella progettazione e costruzione di un edificio. A questo scopo il Laboratorio è organizzato in: lezioni frontali (per implementare la conoscenza e la comprensione dei temi della progettazione tecnologica) ed esercitazioni collegate alla lezione (per sviluppare competenze utili alla progettazione tecnologica del progetto). Gli studenti dovranno elaborare un catalogo tecnologico che consisterà in un book composto da schede tecniche dei sistemi – prodotti – materiali – soluzioni scelte dal gruppo per il progetto, dove saranno riportati i sistemi di montaggio e schemi di posa, specifiche di prestazione, certificati, ecc.., relativi alle specifiche tecnologie selezionate e utilizzate per la definizione progettuale. Ai fini dell’espletamento della prova d’esame sono richiesti 5-6 elaborati grafici, redatti in formato A1 (cm 59,4 larghezza x 84 altezza), in bianco e nero e/o a colori, che verteranno su: tav1. Inquadramento e analisi tecnologico-ambientale preliminare (soleggiamento/venti prevalenti) del contesto di intervento. Presentazione del progetto con definizione critica del nuovo concept, delle scelte di inserimento architettonico e ambientale, matrice delle scelte tecnologiche secondo la UNI 8290 e la definizione del programma funzionale, e dovranno essere evidenziate le eventuali modifiche apportate al progetto iniziale. tav2. Elaborazione progettuale di livello definitivo dell’intervento come sviluppo e verifica tecnica di quanto impostato a livello meta-progettuale nella tav.1, con conseguente definizione delle modalità applicative/articolazioni e relazione sintetica sul sistema esigenziale/prestazionale individuato (sistema dei requisiti tecnologico- ambientali e scelte progettuali per il soddisfacimento degli stessi). Pianta di un piano tipo, piano terra, prospetti e almeno 2 sezioni longitudinale e trasversale in scala 1:200 corredate dalla quotatura degli assi strutturali. tav3. Elaborazione progettuale di livello esecutivo dei subsistemi e componenti specifici dell’intervento. Uno stralcio in pianta e in prospetto e una sezione cielo-terra andranno rappresentati in scala 1:100-1:50 corredati dalle principali codifiche e abachi delle partizioni, finiture e infissi. tavv4.,5.,6 Elaborazione progettuale a livello esecutivo dei principali nodi costruttivi (attacco a terra - interpiano – copertura) con dettaglio in scala 1:10 -1:20 e rappresentati in sezione e prospetto. Lo studente potrà ricorrere in aggiunta anche a uno spaccato/esploso architettonico per descrivere con coerenza le soluzioni tecnologiche adottati. Per consentire un adeguato svolgimento delle attività didattiche il Laboratorio sarà così organizzato: - comunicazioni sulla piattaforma online; - lezioni frontali e in contemporanea sulla piattaforma Teams; - materiale didattico su OneDrive; - revisioni in presenza degli elaborati. La docenza fornirà, in aula e online tutto il materiale didattico necessario ai fini della predisposizione degli elaborati di esame sotto forma di dispense e file digitalizzati. A supporto degli studenti saranno messi a disposizione: - file delle principali comunicazioni e dei relativi materiali, - layout per le esercitazioni, - altra documentazione tecnica e link utili di supporto alla redazione del progetto L'organizzazione del lavoro è finalizzata a far sì che il progetto venga sviluppato e portato a conclusione entro i tempi definiti del Laboratorio.

Modalità Frequenza

Il corso prevede l’obbligo della frequenza e la partecipazione continuativa alle attività di laboratorio (lezioni ed esercitazioni). Le presenze verranno controllate attraverso il controllo in entrata e in uscita. L'accesso all'esame è subordinato all'ottenimento dell'attestato di frequenza che verrà concesso in relazione alla presenza dello studente alle attività didattiche contemplate nel corso (presenza superiore al 70% del monte ore complessivo). Nel caso in cui le soglie di superamento delle presenze e del lavoro svolto non vengano raggiunte lo studente dovrà rifrequentare l’A.A. successivo.

Modalità Valutazione

L'accesso all'esame è subordinato: - all’ottenimento delle presenze; - al livello del lavoro svolto nel progetto; - allo stato di consegna secondo calendario delle esercitazioni; conoscenza delle tematiche trattate. - all'avvenuto superamento degli esami propedeutici come previsto dall’Ordinamento del Corso di Laurea. La prova di esame finale dovrà essere sostenuta in forma individuale - seppur il progetto possa essere sviluppato in gruppi di massimo 2 studenti - e prevede: da una parte una prova orale che verterà sui contenuti didattici del laboratorio e su quelli individuati nella bibliografia di studio, dall’altra consisterà in un colloquio sulla prova grafica e sugli approfondimenti svolti nelle esercitazioni opportunamente rielaborate e presentate in sede di esame. Oggetto di valutazione in sede di esame finale sono: - l’acquisizione dei riferimenti culturali, teorici e di metodo specifici della disciplina; - i risultati conseguiti dalle elaborazioni parziali svolte a conclusione delle diverse fasi operative che articolano il corso ed il contributo portato in sede seminariale alle attività di impostazione, sviluppo e verifica delle elaborazioni applicate; - la qualità e caratterizzazione disciplinare delle elaborazioni progettuali rispetto alle quali particolare rilevanza assumerà la dimostrata capacità di rendere esplicita e coerente la struttura logica e operativa seguita nell’applicazione dei procedimenti e delle tecniche adottate e nella formalizzazione e comunicazione dei risultati. Durante l’esame finale il candidato dovrà consegnare: 1. le tavole di esame; 2. le esercitazioni svolte durante l’anno; 3. il catalogo tecnologico Prima della conclusione del Laboratorio la docenza consegnerà un documento con le indicazioni per la redazione delle tavole d’esame.

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il Laboratorio di Costruzione dell’Architettura affronta la progettazione tecnologica degli edifici coniugando gli aspetti inerenti alla loro definizione tecnologica con quelli delle esigenze connesse all’uso, alla costruzione e alla sostenibilità ambientale. I contenuti sono definiti con l’obiettivo di far esercitare gli studenti sia nell’applicazione delle conoscenze già acquisite sui materiali e sulle tecniche costruttive, sia nello studio di soluzioni tecnologiche innovative mirate alla progettazione ambientale verso 'Edifici a Energia Quasi Zero'.
Attraverso esercizi con un crescente grado di complessità, il Laboratorio affronta la progettazione dal punto di vista tecnologico e costruttivo dei principali elementi per ‘sostenere, coprire, chiudere, dividere e attrezzare’, in ragione del loro comportamento strutturale ed energetico-ambientale, dei materiali impiegati e delle relative tecniche edilizie.
Il Laboratorio è organizzato in unità didattiche:
• UD1 (prima parte)_Il sistema tecnologico: l’approccio esigenziale-prestazionale della progettazione tecnologica, la classificazione del sistema tecnologico, il processo edilizio;
• UD2 (prima parte)_Gli elementi del sistema tecnologico: definizione delle caratteristiche tecnologiche degli elementi che compongono la struttura, l’attacco a terra, l’involucro verticale e orizzontale, in relazione agli esiti figurativi attesi e coerenti con il progetto;
• UD3 (seconda parte)_Requisiti e configurazioni costruttive del sistema tecnologico: concezione costruttiva e funzionale in ragione dei principali requisiti (accessibilità, sicurezza al fuoco e presenza impianti);
• UD4 (seconda parte)_Edificio e contesto: caratteristiche ambientali, assetti funzionali e comportamento bioclimatico dell’edificio;
• UD5 (terza parte)_I nodi della costruzione: progettazione tecnologica dei nodi più importanti, atti a rappresentare la relazione e la fattibilità tecnico-costruttiva degli elementi della struttura e dell’involucro, verticale e orizzontale.
L’esperienza del cantiere scuola è parte integrante del Laboratorio e si svolgerà nei mesi di maggio-giugno presso il Centro di Formazione delle Maestranze Edili di Roma e Provincia a Pomezia.


Testi Adottati

Allen E., I fondamenti del costruire, Milano 1997
Arbizzani E., Tecnologia dei sistemi edilizi. Progetto e costruzione, Rimini 2011
Deplazes A., Constructing Architecture: Materials, Processes, Structures, Birkhäuser Basel 2006
Marrone P., Morabito G., La tecnologia che serve agli architetti. Come si costruisce oggi e (forse si costruirà) domani, Firenze 2008
Marrone P., Morabito G., La tecnologia che serve agli architetti 2. L’attacco a terra, Firenze 2010
Marrone P., Morabito G., La tecnologia che serve agli architetti 3. La struttura, Firenze 2011
Marrone P., Morabito G., La tecnologia che serve agli architetti 4. L’involucro, Firenze 2014
Marrone P., Morabito G., La tecnologia che serve agli architetti 4. La copertura, Firenze 2016
Manuali di Progettazione edilizia, Milano, 1995 e la serie Grande Atlante dell’Architettura, Utet.


Bibliografia Di Riferimento

Bruno Munari (1981), Da cosa nasce cosa, Laterza, Bari. Cristina Benedetti (1994), Manuale di architettura bioclimatica, Maggioli, Bologna Cristina Benedetti (2003), Progetto ambiente, Edizioni Kappa, Roma Carmine Falasca (1985), Dal clima alla tipologia. Note metodologiche per la progettazione, Alinea, Firenze Mario Grosso (2017) Il raffrescamento passivo degli edifici in zone a clima temperato (V ed.), Maggioli, Rimini Carlo Melograni (2002), Progettare per chi va in tram: il mestiere dell'architetto, Bruno Mondadori, Milano Malcom Millais (1997), Building structures. From concepts to design, Spon Press, London Giuseppe Morabito (2004), Scienza e arte per progettare l’innovazione in architettura. Saggio su un processo progettuale alla «Leonardo da Vinci», Utet, Torino. Pier Luigi Nervi, (1945), Scienza o arte del costruire?, Roma Victor Olgyay (1990), Progettare con il clima. Un approccio bioclimatico al regionalismo architettonico, Muzzio, Padova (1° ed. 1962) Mario Salvadori e Robert Heller (1964), Le strutture in architettura, Etas-Kompass, Milano Eduardo Torroja (1966), La concezione strutturale, Allemandi&C., Torino Fabrizio Tucci (2012), Ventilazione naturale negli edifici. Atlante dei sistemi tecnologici per l’architettura bioclimatica, Alinea Editrice, Firenze Fabrizio Tucci (2014), Involucro, Clima, Energia. Qualità bioclimatica ed efficienza energetica in architettura nel progetto tecnologico ambientale della pelle degli edifici, Altralinea, Firenze

Modalità Erogazione

Il Laboratorio di Costruzione affronta una progettazione approfondita dei principali elementi che compongono un edificio (struttura, involucro opaco e trasparente, orizzontale e verticale) attraverso lo studio di esempi, la comparazione e valutazione di soluzioni tecnologiche alternative, la rappresentazione in dettaglio degli elementi più significativi del progetto. A questo scopo il Laboratorio è organizzato in: lezioni (conoscenza e comprensione); esercitazioni in aula, collegate alla lezione (applicazione pratica); esercitazioni in cantiere (esperienza diretta presso il cantiere-scuola del Centro di Formazione delle Maestranze Edili di Pomezia). La partecipazione al Laboratorio prevede l'obbligo di frequenza, con presenze non inferiori al 75%. La presenza sarà registrata in aula con firma o consegna dell’esercizio svolto legato alla lezione del giorno.

Modalità Frequenza

La partecipazione al Laboratorio prevede l'obbligo di frequenza, con presenze non inferiori al 75%. La presenza sarà registrata in aula con firma o consegna dell’esercizio svolto legato alla lezione del giorno.

Modalità Valutazione

La verifica dell’apprendimento avviene attraverso valutazioni in itinere relative alle esercitazioni svolte in aula e alle elaborazioni progettuali richieste. La valutazione in sede di esame considererà le valutazioni in itinere e si svolgerà con una discussione sugli elaborati presentati e sui contenuti tecnici del Laboratorio. Elaborati richiesti: Progetto generale con piante, sezioni e prospetti in scala adeguata alle dimensioni dell’edificio e, comunque non inferiori a 1:200; sezioni di dettaglio in scala da 1:50 a 1:5; tavole comparative delle soluzioni tecnologiche alternative e di progetto.

scheda docente | materiale didattico

Programma

PROGRAMMA
Il Laboratorio di Costruzione dell’Architettura affronta la progettazione tecnologica degli edifici coniugando gli aspetti inerenti alla sostenibilità ambientale con quelli della configurazione costruttiva. I contenuti sono definiti con l’obiettivo di far esercitare gli studenti sia nell’applicazione delle conoscenze già acquisite sui materiali e sulle tecniche costruttive, sia nello studio di soluzioni tecnologiche mirate alla progettazione ambientale verso Edifici a Energia Quasi Zero.
Attraverso esercizi con un crescente grado di complessità, il Laboratorio affronta la progettazione dal punto di vista tecnologico e costruttivo dei principali elementi per ‘sostenere, coprire, chiudere, dividere e attrezzare’, in ragione del loro comportamento strutturale ed energetico-ambientale, dei materiali impiegati e delle relative tecniche edilizie.
Il Laboratorio è organizzato in tre unità didattiche:
• UD1_Funzioni e contesto, caratteristiche ambientali del sito e accessibilità, assetti funzionali e comportamento bioclimatico dell’edificio;
• UD2_Struttura, concezione e tipologia strutturale, organizzazione del sistema strutturale, in ragione anche delle principali questioni inerenti alla sicurezza al fuoco e alla presenza degli impianti;
• UD3_Involucro e nodi, definizione delle caratteristiche tecnologiche degli elementi che compongono l’involucro, verticale e orizzontale, opaco e trasparente, progettazione tecnologica dei nodi più importanti, in relazione agli esiti figurativi attesi e coerenti con il progetto.


Testi Adottati

TESTI ADOTTATI
Watts A., Modern Construction Handbook, Springer, Vienna and New York, 2001
Allen E., I fondamenti del costruire, Milano 1997
Arbizzani E., Tecnologia dei sistemi edilizi. Progetto e costruzione, Rimini 2011
Deplazes A., Constructing Architecture: Materials, Processes, Structures, Birkhäuser Basel 2006
Marrone P., Morabito G., La tecnologia che serve agli architetti. Come si costruisce oggi e (forse si costruirà) domani, Firenze 2008
Marrone P., Morabito G., La tecnologia che serve agli architetti 2. L’attacco a terra, Firenze 2010
Marrone P., Morabito G., La tecnologia che serve agli architetti 3. La struttura, Firenze 2011
Marrone P., Morabito G., La tecnologia che serve agli architetti 4. L’involucro, Firenze 2014
Marrone P., Morabito G., La tecnologia che serve agli architetti 4. La copertura, Firenze 2016
Manuali di Progettazione edilizia, Milano, 1995 e la serie Grande Atlante dell’Architettura, Utet.


Bibliografia Di Riferimento

TESTI RIFERIMENTO Bruno Munari (1981), Da cosa nasce cosa, Laterza, Bari. Cristina Benedetti (1994), Manuale di architettura bioclimatica, Maggioli, Bologna Cristina Benedetti (2003), Progetto ambiente, Edizioni Kappa, Roma Carmine Falasca (1985), Dal clima alla tipologia. Note metodologiche per la progettazione, Alinea, Firenze Mario Grosso (2017) Il raffrescamento passivo degli edifici in zone a clima temperato (V ed.), Maggioli, Rimini Carlo Melograni (2002), Progettare per chi va in tram: il mestiere dell'architetto, Bruno Mondadori, Milano Malcom Millais (1997), Building structures. From concepts to design, Spon Press, London Giusppe Morabito (2004), Scienza e arte per progettare l’innovazione in architettura. Saggio su un processo progettuale alla «Leonardo da Vinci», Utet, Torino. Pier Luigi Nervi, (1945), Scienza o arte del costruire?, Roma Victor Olgyay (1990), Progettare con il clima. Un approccio bioclimatico al regionalismo architettonico, Muzzio, Padova (1° ed. 1962) Mario Salvadori e Robert Heller (1964), Le strutture in architettura, Etas-Kompass, Milano Eduardo Torroja (1966), La concezione strutturale, Allemandi&C., Torino Fabrizio Tucci (2012), Ventilazione naturale negli edifici. Atlante dei sistemi tecnologici per l’architettura bioclimatica, Alinea Editrice, Firenze Fabrizio Tucci (2014), Involucro, Clima, Energia. Qualità bioclimatica ed efficienza energetica in architettura nel progetto tecnologico ambientale della pelle degli edifici, Altralinea, Firenze

Modalità Erogazione

MODALITA SVOLGIMENTO Il Laboratorio di Costruzione affronta una progettazione approfondita dei principali elementi che compongono un edificio (struttura, involucro opaco e trasparente, orizzontale e verticale) attraverso lo studio di esempi, la comparazione e valutazione di soluzioni tecnologiche alternative, la rappresentazione in dettaglio degli elementi più significativi del progetto. A questo scopo il Laboratorio è organizzato in: lezioni (conoscenza e comprensione); esercitazioni, collegate alla lezione (applicazione pratica);

Modalità Frequenza

La presenza sarà registrata con consegna dell’esercizio svolto legato alla lezione del giorno.

Modalità Valutazione

La verifica dell’apprendimento avviene attraverso valutazioni in itinere relative alle esercitazioni svolte e alle elaborazioni progettuali richieste. La valutazione in sede di esame considererà le valutazioni in itinere e si baserà su un colloquio orale a partire dagli elaborati presentati.