21001993 - STORIA DELL'ARCHITETTURA 1

Il corso propone una “lettura” delle architetture del passato, fornendo strumenti per analizzarle, comprenderne le ragioni storiche e valutarne le qualità. A tal fine, le architetture selezionate saranno esaminate spingendo gli studenti a chiedersi il perché della loro realizzazione in un determinato momento e luogo, quali fossero gli obiettivi del committente, del costruttore e dell’architetto, come e perché si siano scelte determinate tecniche e specifici materiali, che rapporti tali opere abbiano con le architetture del passato e con quelle della loro contemporaneità, considerando - infine - come questi aspetti complessivi siano in relazione tra loro ricostruendone il processo progettuale, quando questo sia sufficientemente documentato. Al primo anno sono illustrati gli edifici ritenuti più significativi, compresi nell'arco cronologico esteso dall'Età Classica al XVI secolo.

Canali

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso previsto per l’anno accademico 2023-2024 propone una disamina della storia dell’architettura antica, medievale e rinascimentale con particolare riferimento all’area Mediterranea ed Europea.
All’interno di un percorso articolato secondo un criterio cronologico, dall’architettura antica a quella della prima età moderna, si inseriranno alcune lezioni di tipo tematico e seminariale, incentrate su aspetti specifici, che potranno essere trattati anche secondo una prospettiva diacronica.

PRINCIPALI ARGOMENTI
MODULO I. ANTICHITA’ A CONFRONTO: Ordini architettonici e origine del tempio; la Grecia e l’Oriente. Dal Partenone al Dydimaion; tecniche costruttive antiche; gli Etruschi; architettura romana da Augusto a Diocleziano: tempio, foro, città; teatri e anfiteatri; domus, villa, palazzo.
MODULO II. DAL DECLINO DI ROMA ALLA NASCITA DELL’EUROPA: Quattro capitali cristiane. Roma, Milano, Costantinopoli, Ravenna; Longobardi e Carolingi in Europa; "Protoromanico” e “romanico” in Italia e in Europa; Il gotico in Europa e in Italia.
MODULO III. ARCHITETTURA IN ETA' UMANISTICA E RINASCIMENTALE: Filippo Brunelleschi; Leon Battista Alberti; Giuliano da Sangallo; Bramante; Raffaello e la sua bottega; Michelangelo Buonarroti a Firenze e a Roma; Giulio Romano a Roma e a Mantova; Andrea Palladio; gli strumenti dell'architetto: disegni e trattati.



Testi Adottati

La bibliografia si compone di testi di carattere generale e saggi su specifici argomenti. In occasione di conferenze e seminari verranno fornite ulteriori indicazioni bibliografiche sui temi oggetto della comunicazione.
I testi di carattere generale devono essere considerati un riferimento di massima sugli argomenti del programma e non sostituiscono i contenuti presentati a lezione. Per questo motivo, lo/a studente/ssa impossibilitato/a a seguire il corso deve concordare con la docente una bibliografia supplementare.
La lettura dei saggi su argomenti specifici (bibliografia di riferimento) è caldamente consigliata a tutti/e, ovvero frequentanti e non frequentanti.

Testi di riferimento generale
- A. Bruschi et al., Lineamenti di storia dell'architettura per i corsi di storia dell'architettura: introduzione e premessa di Arnaldo Bruschi e Gaetano Miarelli Mariani, Roma, Sovera, 1994 (ed edizioni successive)


Bibliografia Di Riferimento

Bibliografia di approfondimento
Per addentrarsi nel mondo della Storia dell'architettura, si consiglia:
 A. Bruschi, Introduzione alla storia dell'architettura. Considerazioni sul metodo e sulal storia degli studi, Roma 2009

I seguenti titoli contengono saggi di approfondimento su alcuni dei temi trattati a lezione, a integrazione dei volumi elencati nella sezione “Testi di riferimento generale”:
 Architettura romana: i grandi monumenti, a cura di H. von Hesberg, P. Zanker, Milano 2009
 Da Costantino a Carlo Magno, a cura di S. de Blaauw, Milano 2010
 C. Tosco, L'architettura medievale in Italia. 600-1200, Bologna 2016
 Il Quattrocento, a cura di F.P. Fiore, Milano 1998
 Il primo Cinquecento, a cura di A. Bruschi, Milano 2002
 Il secondo Cinquecento, a cura di C. Conforti, R.J. Tuttle, Milano 2001

Si consiglia a studentesse e studenti di consultare per le ricerche bibliografiche i seguenti cataloghi:
 Sistema Bibliotecario di Ateneo https://sba.uniroma3.it/
 Catalogo del Servizio Bibliotecario Nazionale https://opac.sbn.it/opacsbn/opac/iccu/free.jsp
 Jstor https://www.jstor.org/

Fonti digitali
 Trattati di architettura: http://architectura.cesr.univ-tours.fr/Traite/liste.asp
 Opere d’arte: Web Gallery of Art https://www.wga.hu/
 Disegni del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe, Gallerie Uffizi, Firenze https://euploos.uffizi.it/index.php
 Biblioteca digitalizzata dell’Institut national d’histoire de l’art INHA Paris https://bibliotheque-numerique.inha.fr/
 Fonti bibliografiche digitali Universitäts-bibliothek Heidelberg https://www.ub.uni-heidelberg.de/
 Dizionario Biografico degli Italiani https://www.treccani.it/biografie/


Modalità Erogazione

Il corso si svolgerà tramite lezioni frontali ex cathedra e lezioni on site. Il programma è articolato in tre moduli, suddivisi secondo un criterio cronologico. Il primo (modulo I) è dedicato all’architettura antica e si svolgerà nel mese di ottobre; il secondo (modulo II) è incentrato sull'architettura tardoantica e medievale e si svolgerà in novembre; il terzo (modulo III) ha per oggetto l'architettura del Quattro e del Cinquecento e sarà programmato in dicembre e gennaio (si veda programma).
Saranno organizzati seminari di approfondimento e conferenze dedicati temi trasversali, la cui programmazione sarà resa nota in itinere. Gli studenti e le studentesse riceveranno i materiali iconografici utilizzati per le lezioni, che costituiranno una ulteriore guida agli argomenti trattati.
AVVISI Le comunicazioni relative alle attività didattiche, comprese le eventuali variazioni di orario, e i materiali didattici saranno pubblicati nell'apposita sezione del sito dipartimentale e nel canale Teams del corso.
Gli studenti e le studentesse che per motivi lavorativi non potranno seguire costantemente le lezioni, sono pregati/e di contattare la docente per definire i dettagli del programma.

Modalità Frequenza

La frequenza è obbligatoria, per un minimo del 75% delle lezioni, sia per quanto riguarda le attività di didattica frontale che per le attività seminariali, come stabilito dal regolamento didattico. Gli studenti che per motivi di lavoro potrebbero avere difficoltà a frequentare le lezioni devono comunicarlo alla docente all’inizio del semestre (entro il mese di ottobre) e concordare una bibliografia supplementare (francesca.mattei@uniroma3.it).

Modalità Valutazione

Per sostenere l'esame è necessario consegnare l'elaborato relativo all'esercitazione individuale e un taccuino di disegni. Le indicazioni per la redazione di questi elaborati saranno fornite all'inizio del semestre in una guida disponibile nel canale Teams del corso. La valutazione finale è determinata da tre fattori.
1. Esame orale finale, incentrato sugli argomenti discussi nel corso e sui contenuti della bibliografia (si veda sotto RIPARTIZIONE DEL VOTO). Gli argomenti trattati a lezione dovranno essere accompagnati da disegni realizzati dallo studente/ssa in un taccuino che sarà compilato nel corso del semestre. I disegni devono essere eseguiti a mano libera. Il formato del taccuino e la tecnica del disegno sono a scelta dello/a studente/ssa. La mancanza del taccuino non consentirà di sostenere l’esame.
2. Discussione dell’approfondimento individuale. All’inizio del corso studenti e studentesse riceveranno la lista degli argomenti previsti per l’anno accademico 2023-2024 e un vademecum contenente le informazioni relative alle modalità relative allo svolgimento dell’approfondimento individuale e alla bibliografia. Il tema dell'esercitazione individuale per l'anno accademico in corso è 'La casa. Storia e progetto'.
3. E' prevista una prova intermedia scritta (facoltativa) della durata di 2 ore, incentrata sul programma di storia dell’architettura antica e tardo antica, che si svolgerà all’inizio di novembre. La prova sarà organizzato in 4 parti, ovvero 1) test a risposta chiusa, 2) riconoscimento di immagini, 3) disegno di edifici, 4) domande a risposta aperta), finalizzate a verificare rispettivamente 1) la conoscenza della cronologia e dei dati dei casi studio illustrati a lezione 2) la capacità di rappresentare gli edifici illustrati a lezione 3) il riconoscimento delle opere commentate 4) la capacità di descrivere le principali caratteristiche delle opere oggetto del corso. La prova sarà valutata in 30/30. Le modalità di svolgimento e la programmazione saranno comunicate all’inizio delle lezioni. Coloro che supereranno positivamente (voto superiore a 18/30) la prova intermedia, potranno discutere durante l’esame finale solo la parte del programma esclusa dalla prova stessa. Il voto conseguito nella prova intermedia (se superiore a 18/30) farà media con il voto conseguito durante il colloquio orale finale (si veda sotto RIPARTIZIONE DEL VOTO).
Gli/le studenti/sse che non sosterranno la prova intermedia o non la supereranno con valutazione positiva potranno ugualmente sostenere l’esame orale finale e saranno interrogati anche sui contenuti del programma oggetto della prova intermedia non superata o sostenuta (o di entrambe).

SVOLGIMENTO ESAME FINALE
L’esame orale inizierà con le domande sull’esercitazione svolta dal/la candidato/a, che sarà stata precedentemente consegnata alla docente secondo le modalità e il formato comunicato all’inizio del corso. La preparazione dell’esercitazione è obbligatoria per sostenere l’esame finale ed è richiesta a tutti/e gli/le studenti/esse (ovvero: sia a coloro che hanno sostenuto/superato la prova intermedia sia a coloro che non le hanno svolte; a studenti in corso e fuori corso; agli studenti Erasmus). La mancata preparazione dell'approfondimento individuale comporterà l’impossibilità di svolgere l’esame.
Il colloquio proseguirà con altre domande sul programma (almeno 3) e sui disegni inseriti nel taccuino. La durata del colloquio finale è compresa tra i 20 e i 40 minuti. Il tempo per la verifica della preparazione del/la candidato/a aumenterà nel caso di mancato svolgimento o superamento della prova intermedia e/o nel caso di redazione approssimativa dell'approfondimento individuale, condizioni che richiederanno inevitabilmente un numero più elevato di domande.

CRITERI DI RIPARTIZIONE DEL VOTO
• Ripartizione del voto: conoscenza del programma e taccuino di disegni 40%; approfondimento individuale 30%; prova intermedia 30%.
• Requisito per una valutazione sufficiente è la conoscenza dei principali edifici e dei principali architetti illustrati durante il corso.
• L’utilizzo di lessico specifico e una buona capacità critica contribuiranno al raggiungimento di una valutazione pienamente positiva.
• I voti delle prove intermedie saranno validi fino all’ultimo appello della sessione autunnale 2023/2024 (settembre 2024)
• Per coloro che non hanno sostenuto le prove intermedie, la valutazione finale del corso sarà determinata totalmente dall’esito dell’esame orale, ovvero: conoscenza del programma e taccuino di disegni 70%; approfondimento individuale 30%.

Studenti con disabilità o studenti con DSA
Gli/le studenti/sse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), accreditati/e presso il Centro servizi per studenti disabili e studenti con DSA, possono rivolgersi direttamente alla docente e al/la referente di Dipartimento per la disabilità/DSA, per concordare le modalità di svolgimento delle prove intermedie, degli esami e l’uso di strumenti compensativi previsti dalla normativa vigente e dalle apposite Linee guida dell’Ateneo.

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso si propone di fornire i codici analitici e interpretativi per lo studio della storia dell’architettura in Italia, Europa e nell’area mediterranea in un percorso cronologico che va dall’antica Roma alla fine del Cinquecento con approfondimenti storico-critici su edifici e città, architetti e committenti, materiali e tecniche. Particolare attenzione verrà data alle tecniche del disegno, agli strumenti della progettazione e alle convenzioni di rappresentazione utilizzate nel tempo.

ARGOMENTO DELLE LEZIONI

MODULO 1: Antichità (III sec. a.C.–VII sec. d.C.)

Architettura romana:
L’arte di costruire dei romani. Il calcestruzzo e le volte di getto. Gli ordini architettonici. Vitruvio e il De architectura. L’architettura militare e il castrum. L’edilizia pubblica e residenziale. I grandi santuari repubblicani del Lazio. “Forma Urbis Romae”: la topografia di Roma da Augusto a Costantino. L’antropizzazione romana del paesaggio e le infrastrutture del territorio. Le città romane in Italia e nel Mediterraneo. L’estrazione e il commercio dei marmi e dei materiali edilizi attraverso il Mediterraneo. Focus: Apollodoro di Damasco, il Foro e i Mercati di Traiano.
Tardo-antico, paleocristiano e bizantino:
Procopio di Cesarea e il De aedificiis. I sistemi cupolati bizantini. L’edilizia ecclesiastica e residenziale. L’architettura militare e difensiva. Le nuove capitali cristiane. La nascita dei grandi santuari dell’Occidente cristiano. Focus: Antemio di Tralles, Isidoro da Mileto e la costruzione di Hagía Sophía.

MODULO 2: Medioevo (VIII-XIV secc.)

Architettura altomedievale e longobarda:
L’idea di Roma e la permanenza dell’architettura antica. La “rinascenza” carolingia. Città e regioni dell’architettura altomedievale. L’architettura monastica tra Oriente e Occidente. L’architettura longobarda e basiliana. Focus: la Cappella di Carlo Magno ad Aquisgrana e la pianta del monastero di San Gallo.
Architettura romanica in Europa:
Caratteri nazionali del Romanico europeo e mediterraneo. L’arco a tutto sesto, il muro portante e la volta a crociera. Chiese e spedali di pellegrinaggio. Il Santo Sepolcro di Gerusalemme e le architetture ad instar. L’architettura dei crociati. Focus: l’abbazia di Cluny III.
Architettura romanica in Italia:
I Caratteri regionali del Romanico in Italia. I palazzi del potere civile e religioso; le maestranze itineranti. Protagonisti e cantieri dell’Italia romanica. Focus: Sant’Ambrogio a Milano.
Architettura islamica:
Regioni, califfati e periodizzazioni dell’architettura islamica. Il Corano e il rifiuto delle immagini. L’arco ogivale, le cupole e le muqarnas. L’edilizia religiosa, residenziale, pubblica e difensiva. I santuari delle città sante dell’Islam. L’architettura dei giardini. L’eredità dell’Islam nell’architettura occidentale: Sicilia e Spagna. Focus: il minareto della grande moschea del venerdì di Samarra.
Architettura gotica in Europa:
Origine e diffusione dell’architettura gotica. Regioni e stili del Gotico. L’arco a sesto acuto, il pilastro polistilo, la volta a costoloni, l’arco rampante, le vetrate. Il Taccuino di Villard de Honnecour. La circolazione delle maestranze gotiche e le corporazioni dei mestieri. Cattedrali e chiese dell’Île-de-France. Città e cantieri dell’Europa gotica. L’architettura della congregazione benedettina cistercense e dei nuovi ordini mendicanti. Focus: la Sainte-Chapelle di Parigi.
Architettura gotica in Italia:
Alle origini dell’architettura italiana. Elementi dello spazio urbano italiano tra Due e Trecento. La piazza della cattedrale e la piazza del palazzo comunale. Monasteri e conventi in città e nei dintorni. L’architettura residenziale mercantile e borghese. Elementi e caratteri della campagna italiana tra Due e Trecento. Il governo del territorio, le bonifiche dei benedettini, l’urbanizzazione delle campagne. Protagonisti e cantieri del gotico italiano. Focus: San Francesco di Assisi, Pisa e la piazza dei Miracoli, Venezia e la piazza San Marco.

MODULO 3: Rinascimento (XV-XVI secc.)

Architettura del Rinascimento in Italia:
Umanesimo e memoria dell’antico. Vitruvio e la riscoperta degli ordini architettonici. La figura dell’architetto e le nuove strategie di comunicazione del progetto attraverso disegni e modelli. La trattatistica architettonica e la nascita dello spazio prospettico.
I protagonisti dell'architettura del Rinascimento italiano:
Filippo Brunelleschi, Leon Battista Alberti, Francesco di Giorgio, Leonardo, Bramante, Raffaello. Il cantiere di San Pietro e la cerchia di Raffaello: Antonio da Sangallo il Giovane, Baldassarre Peruzzi, Giulio Romano. L’architettura di Michelangelo. Identità dell’architettura veneta: Jacopo Sansovino, Andrea Falconetto, Michele Sanmicheli. L’architettura di Andrea Palladio. Focus: la committenza umanistica e l'immagine del "principe architetto": Pio II a Pienza, Federico da Montefeltro a Urbino.
Rinascimento europeo e mediterraneo:
La fortuna internazionale dei trattati architettonici di Sebastiano Serlio e Jacopo Vignola. La Francia e il classicismo francese. L’influenza del Rinascimento italiano in Spagna, Inghilterra, Germania, Paesi Bassi, Ungheria, Boemia, Polonia e Russia. L’opera di Mi'mār Sinān e la nascita dell’architettura ottomana. Focus: Süleymaniye Camii a Istanbul.

VISITE DIDATTICHE ED ESCURSIONI:
le lezioni del giovedì sono generalmente costituite da visite didattiche a siti archeologici e a complessi architettonici di Roma.
Unitamente al corso di Storia dell’Architettura 1 – Canale I, Prof. Francesca Mattei, nei giorni di sabato 11 e sabato 25 novembre, dalle ore 9:00 alle ore 18.00, sono previste due escursioni didattiche a Tivoli (visita di Villa Adriana, Villa d’Este; templi di Vesta e della Sibilla) e Roma (elenco dei luoghi da definire).

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI:
fornire appropriate metodologie di analisi degli edifici nel rispetto dei contesti storici e delle relative dinamiche economiche, tecnologiche, socioculturali ed estetiche del tempo e sviluppare adeguate capacità interpretative dei fenomeni architettonici con autonomia di giudizio, proprietà di linguaggio ed efficacia comunicativa.

1: analizzare criticamente i manufatti architettonici nei loro contesti urbani e territoriali.
2: apprendere le diverse tecniche costruttive e l’utilizzo dei materiali rispetto ai diversi ambiti geografici e storici.
3: comprendere la natura dello spazio, i caratteri del territorio e la costruzione del paesaggio nel tempo.
4: esaminare criticamente le fonti sulla storia dell’architettura e problematizzarne definizioni, concetti e categorie di riferimento.
5: riconoscere le convenzioni del disegno e i diversi strumenti di comunicazione del progetto a seconda delle culture e delle epoche.


Testi Adottati


David Watkin, "Storia dell'architettura occidentale", Milano, Zanichelli, 2016 o edizioni precedenti.

Owen Hopkins, "Architettura: un dizionario visivo", Modena, Logos, 2012.


Bibliografia Di Riferimento

Manuali scolastici di storia dell'arte e dell'architettura caldamente consigliati per compensare carenze di base sulla storia e dell'arte e dell’architettura relativa ai periodi affrontati nelle lezioni: Salvatore Settis, Tomaso Montanari, "Arte. Una storia naturale e civile", Torino, Einaudi Scuola (vari volumi a seconda delle edizioni). Giorgio Cricco, Francesco Paolo Di Teodoro, "Itinerario nell’arte", Milano, Zanichelli (vari volumi a seconda delle edizioni).

Modalità Erogazione

Il corso prevede due lezioni settimanali di quattro ore ciascuna. In generale, la lezione del martedì è ex-cathedra (14.00-18.00), mentre la lezione del giovedì è in situ (8.30-12.30). La lezione ex-cathedra inizia con un modulo didattico introduttivo (15/30 minuti) nel quale si riepilogano i contenuti della lezione precedente e si presentano i contenuti tematici e gli obiettivi formativi della lezione del giorno; ad esso seguono due moduli didattici (75/90 minuti) riservati all’analisi delle tematiche specifiche; tra i due moduli didattici è prevista una pausa (15 minuti); la lezione può concludersi con un modulo di verifica basato su discussioni seminariali, esercitazioni ex tempore o test di autovalutazione dell’apprendimento con elaborati grafici e/o testuali su temi assegnati dal docente (30/45 minuti circa). I moduli didattici e di verifica saranno svolti con l’ausilio di presentazioni Powerpoint, strumenti interattivi di ricerca, metodologie di e-learning e apprendimento collaborativo. A seconda delle esigenze didattiche, sia in classe che in sopralluogo potranno essere svolti alcuni seminari di approfondimento dedicati allo studio di specifici temi e argomenti. I materiali grafici e le presentazioni Powerpoint utilizzati per le lezioni verranno caricati sul canale Teams del corso e andranno considerati a tutti gli effetti come materiale di studio e approfondimento obbligatorio per l’esame.

Modalità Frequenza

La frequenza è obbligatoria per un minimo del 75% delle lezioni, sia per quanto riguarda le attività di didattica frontale in classe o in situ che per le attività seminariali, come stabilito dal regolamento didattico. Coloro che per motivi di lavoro potrebbero avere difficoltà a frequentare le lezioni devono comunicarlo al docente entro il mese di ottobre e concordare una bibliografia supplementare. La richiesta potrà essere fatta personalmente o via email (in questo caso è fondamentale assicurarsi di avere ricevuto la risposta via email da parte del docente).

Modalità Valutazione

La valutazione finale è determinata dal giudizio dell’esame orale, incentrato sul programma del corso, sulla bibliografia di riferimento, sulle presentazioni Powerpoint e sui materiali didattici supplementari forniti durante il corso (oltre che sulle eventuali esercitazioni stabilite all’inizio delle lezioni). Svolgimento dell’esame finale: l’esame consiste in un colloquio finale che prende avvio con l’esposizione dell’argomento individuale scelto a piacere tra gli argomenti del corso (dall’età antica al Rinascimento o su uno specifico tema precedentemente concordato con il docente) e prosegue con altre domande sull’intero programma (e/o sulle eventuali esercitazioni stabilite all’inizio delle lezioni). La durata del colloquio finale è compresa tra 30 e 40 minuti, ma potrà protrarsi con un numero maggiore di domande nel caso di risposte insufficienti alla valutazione. Ripartizione della valutazione: approfondimento individuale 50%; altre domande sul programma 50% (in caso di eventuale esercitazione: approfondimento individuale 40%; altre domande sul programma 40%, prova intermedia 20%). Requisito per una valutazione sufficiente è la conoscenza dei principali edifici e dei principali architetti illustrati durante il corso. L’utilizzo di lessico specifico e una buona capacità critica contribuiranno al raggiungimento di una valutazione pienamente positiva.