21002034-4 - ESTIMO

Il laboratorio 2M è orientato a trasferire agli studenti le conoscenze e le capacità operative per sviluppare un progetto architettonico tecnologicamente definito e rendere consapevole delle procedure necessarie alla sua costruzione materiale.
In sostanza l’obiettivo è di far comprendere come le decisioni che definiscono gli elementi generali e di dettaglio del progetto in corso di sviluppo siano il risultato di un circolo ideativo che lega costantemente l’esito architettonico alla comprensione di come è fatto e come si fa a realizzare fisicamente ciò che si sta immaginando.
Ciò perché un progettista deve saper controllare il suo progetto fino alla realizzazione per mantenerlo coerente ai propri intenti anche espressivi. Ed è per questo che ogni elemento è il frutto di una mediazione o meglio un connubio tra come lo si vorrebbe in base ai nostri desideri formali e funzionali e come riusciamo a realizzarlo tenendo conto di tutti i vincoli che dobbiamo rispettare.

Canali

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il Corso di Estimo sarà sviluppato parallelamente al Corso di Mercati Urbani e Operatori immobiliari (MU&OI), di cui, sebbene non sia da considerarsi un vincolo, la frequenza è raccomandata.
Il contesto in cui si formano i costi e i prezzi dell'architettura come merce sarà studiato in modo approfondito durante il Corso MU&OI. Invece, in considerazione della sua specificità - un contributo specialistico al Laboratorio di progettazione Architettonica 2M - i contenuti del Corso di Estimo possono essere riassunti come segue.
Il Corso è strutturato in quattro sezioni concettuali principali:
i. La prima sezione - Comprensione del processo di sviluppo del progetto - spiega semplicemente le fasi del ciclo di sviluppo del progetto e i ruoli degli attori chiave nel processo di costruzione.
ii. La seconda sezione - Costi iniziali del progetto e fattori di variazione dei costi - spiega gli elementi principali nella stima dei costi iniziali per un progetto, oltre a rivedere alcuni dei numerosi fattori che portano a modifiche alla stima originale.
iii. La terza sezione - Metodi di controllo dei costi - discute il modo in cui il controllo dei costi e dei tempi dei progetti infrastrutturali può essere migliorato attraverso la gestione del rischio e una stima più realistica dei budget di emergenza.
iv. La sezione finale - Un approccio alla valutazione e al monitoraggio dei costi - fornisce una guida passo-passo per migliorare il monitoraggio dei costi dei progetti di architettura.
La prima sezione - Comprensione del processo di sviluppo del progetto - spiega semplicemente le fasi del ciclo di sviluppo del progetto e i ruoli degli attori chiave nel processo di costruzione. La seconda sezione - Costi iniziali del progetto e fattori di variazione dei costi - spiega gli elementi principali nella stima dei costi iniziali per un progetto, oltre a rivedere alcuni dei numerosi fattori che portano a modifiche alla stima originale. La terza sezione - Metodi di controllo dei costi - discute il modo in cui il controllo dei costi e dei tempi dei progetti architettonici può essere migliorato attraverso la gestione del rischio e una stima più realistica dei budget di emergenza. La sezione finale - Un approccio alla valutazione e al monitoraggio dei costi - fornisce agli studenti una guida step-by-step per migliorare il monitoraggio dei costi del progetto sviluppato all'interno del Laboratorio.
In parallelo agli approfondimenti connessi alla formazione dei costi di intervento saranno forniti elementi utili alla stima del valore immobiliare delle opere in progetto. Con questa seconda famiglia di dati si procederà allo sviluppo dello studio di fattibilità economico finanziaria, obiettivo del Corso, verificando la plausibilità e sostenibilità del progetto nelle condizioni di mercato caratteristiche del tempo e del luogo in cui esso prende forma.


Testi Adottati

Testi di Riferimento:
L. Gaeta, Il mercato immobiliare. Beni, diritti, valori, Carocci, 2009.
D.C. Ling, W.R. Archer, Real Estate Principles. A value approach, Mcgraw-Hill/Irwin, 2008 (chapters 1, 2, 6-9, 17, 18, 24).
M. Grillenzoni, G. Grittani, Estimo, Edizioni Agricole, 1990, (o altro manuale di estimo, di livello universitario, a scelta dello studente).
Collegio Ingegneri Architetti Milano, Prezzi Tipologie Edilizie, DEI, 2010.
A. Bassi, Costi per tipologie edilizie, Maggioli Editore, 2011.

Bibliografia Di Riferimento

Testi di inquadramento generale della materia: Gastone Ave, Città e strategie. Urbanistica e rigenerazione economica delle città, Maggioli editore, 2004. Fausto Curti, Lo scambio leale. Negoziazione urbanistica e offerta privata di spazi e servizi pubblici, Officina, 2006. Carlo Alberini, Urbanistica e real estate. Il ruolo della finanza nei processi di trasformazione urbana, Franco Angeli, 2010.

Modalità Erogazione

Fin dalla prima lezione, esempi dell’elaborato di esame sono mostrati (e consegnati) ai partecipanti al Corso di Estimo. Tratti dai lavori degli anni precedenti, gli esempi sono utilizzati soprattutto per chiarire, fin dalle prime battute, quale sia il frame concettuale entro il quale dare senso e finalità concreta ai concetti, ai metodi e agli strumenti presentati e discussi al Corso. Concetti e riferimenti, storie e richiami all’attualità, anche quando non esplicitamente enunciati come tali, sono sempre da considerare contributi alla formazione, progressiva e revocabile, di conoscenze per l’azione. Insieme ai contenuti tecnici del progetto, nel corso del semestre, nei tre Laboratori vengono a formazione, con un complessivo esito di chiarimento concettuale e operativo, anche i layers di senso di cui il progetto di architettura è allegoria. Prima ancora dei metodi e degli strumenti, a subire declinazioni peculiari sono le domande di ricerca. I contenuti del progetto – distinti per i tre Laboratori – modificano i sistemi di azione, il numero e la natura degli attori rilevanti, gli interessi mobilitati, gli impatti presumibili sulla preesistente geografia economica e sociale dello spazio urbano nel quale si interviene, i modelli di produzione del valore, i criteri per la re-distribuzione della rendita generata. Dato questo sfondo di senso, lo studente è accompagnato nello sviluppo dell’analisi costi ricavi del progetto in corso di elaborazione all’interno dei tre Laboratori, differenziata secondo la specificità tematica di ciascun Laboratorio. Ciò avviene attraverso l’integrazione tra lezioni frontali ed esercitazioni applicative sul progetto in corso di elaborazione. L’obiettivo è far acquisire allo studente, attraverso un approccio learning by doing, la consapevolezza dell’economia come materiale di progetto, in costante coevoluzione con gli altri contenuti progettuali. In particolare viene messo in luce come il piano dei flussi di cassa (cash flow - CF) previsionale, strumento fondamentale dell’ACR, considera esclusivamente le entrate e le uscite monetarie che derivano dalla gestione del progetto di investimento, evidenziando la capacità dell’iniziativa di sostenere le uscite previste e l’esistenza dell’equilibrio monetario in relazione sia alla fase di costruzione che di gestione. Esito del lavoro è una Relazione nella quale lo studente deve dimostrare di aver compreso non tanto e non solo i concetti basilari (cosa sono gli indicatori di redditività di un progetto, per esempio), il funzionamento e l’uso dei modelli di valutazione ecofin o l’uso dei prezziari finalizzato al computo metrico estimativo dei costi. Il vero tema da sviluppare è la cogenza dell’analisi quantitativa rispetto alla misura e alla distribuzione della ricchezza generata da ogni progetto. Le domande a cui la Relazione deve dare risposta adeguata sono del tipo: chi è dentro e chi è fuori del progetto, inteso come sistema collettivo di azione? Entro quale cornice contrattuale gli attori – quelli “interni” al progetto! - si incontrano e quindi si hanno “scambi” tra di essi, economici ma non solo? Chi paga? Chi guadagna? Quanto? Con quale livello di soddisfazione rispetto alle attese, dati per noti i benchmark di mercato? E, infine, tutto ciò premesso e considerato, il progetto è fattibile oppure no?

Modalità Frequenza

si richiede la frequenza ad almeno il 75% delle lezioni

Modalità Valutazione

Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale sulla bibliografia e le lezioni. Lo studio di fattibilità economico finanziaria di massima sarà condotto sul progetto di Laboratorio, facendo uso della bibliografia generale e specifica del Corso.

scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 21002034-4 ESTIMO in Architettura - Progettazione architettonica LM-4 CANALE I NIGRIS ENRICO

Programma

Il Corso di Estimo sarà sviluppato parallelamente al Corso di Mercati Urbani e Operatori immobiliari (MU&OI), di cui, sebbene non sia da considerarsi un vincolo, la frequenza è raccomandata.
Il contesto in cui si formano i costi e i prezzi dell'architettura come merce sarà studiato in modo approfondito durante il Corso MU&OI. Invece, in considerazione della sua specificità - un contributo specialistico al Laboratorio di progettazione Architettonica 2M - i contenuti del Corso di Estimo possono essere riassunti come segue.
Il Corso è strutturato in quattro sezioni concettuali principali:
i. La prima sezione - Comprensione del processo di sviluppo del progetto - spiega semplicemente le fasi del ciclo di sviluppo del progetto e i ruoli degli attori chiave nel processo di costruzione.
ii. La seconda sezione - Costi iniziali del progetto e fattori di variazione dei costi - spiega gli elementi principali nella stima dei costi iniziali per un progetto, oltre a rivedere alcuni dei numerosi fattori che portano a modifiche alla stima originale.
iii. La terza sezione - Metodi di controllo dei costi - discute il modo in cui il controllo dei costi e dei tempi dei progetti infrastrutturali può essere migliorato attraverso la gestione del rischio e una stima più realistica dei budget di emergenza.
iv. La sezione finale - Un approccio alla valutazione e al monitoraggio dei costi - fornisce una guida passo-passo per migliorare il monitoraggio dei costi dei progetti di architettura.
La prima sezione - Comprensione del processo di sviluppo del progetto - spiega semplicemente le fasi del ciclo di sviluppo del progetto e i ruoli degli attori chiave nel processo di costruzione. La seconda sezione - Costi iniziali del progetto e fattori di variazione dei costi - spiega gli elementi principali nella stima dei costi iniziali per un progetto, oltre a rivedere alcuni dei numerosi fattori che portano a modifiche alla stima originale. La terza sezione - Metodi di controllo dei costi - discute il modo in cui il controllo dei costi e dei tempi dei progetti architettonici può essere migliorato attraverso la gestione del rischio e una stima più realistica dei budget di emergenza. La sezione finale - Un approccio alla valutazione e al monitoraggio dei costi - fornisce agli studenti una guida step-by-step per migliorare il monitoraggio dei costi del progetto sviluppato all'interno del Laboratorio.
In parallelo agli approfondimenti connessi alla formazione dei costi di intervento saranno forniti elementi utili alla stima del valore immobiliare delle opere in progetto. Con questa seconda famiglia di dati si procederà allo sviluppo dello studio di fattibilità economico finanziaria, obiettivo del Corso, verificando la plausibilità e sostenibilità del progetto nelle condizioni di mercato caratteristiche del tempo e del luogo in cui esso prende forma.


Testi Adottati

Testi di Riferimento:
L. Gaeta, Il mercato immobiliare. Beni, diritti, valori, Carocci, 2009.
D.C. Ling, W.R. Archer, Real Estate Principles. A value approach, Mcgraw-Hill/Irwin, 2008 (chapters 1, 2, 6-9, 17, 18, 24).
M. Grillenzoni, G. Grittani, Estimo, Edizioni Agricole, 1990, (o altro manuale di estimo, di livello universitario, a scelta dello studente).
Collegio Ingegneri Architetti Milano, Prezzi Tipologie Edilizie, DEI, 2010.
A. Bassi, Costi per tipologie edilizie, Maggioli Editore, 2011.

Bibliografia Di Riferimento

Testi di inquadramento generale della materia: Gastone Ave, Città e strategie. Urbanistica e rigenerazione economica delle città, Maggioli editore, 2004. Fausto Curti, Lo scambio leale. Negoziazione urbanistica e offerta privata di spazi e servizi pubblici, Officina, 2006. Carlo Alberini, Urbanistica e real estate. Il ruolo della finanza nei processi di trasformazione urbana, Franco Angeli, 2010.

Modalità Erogazione

Fin dalla prima lezione, esempi dell’elaborato di esame sono mostrati (e consegnati) ai partecipanti al Corso di Estimo. Tratti dai lavori degli anni precedenti, gli esempi sono utilizzati soprattutto per chiarire, fin dalle prime battute, quale sia il frame concettuale entro il quale dare senso e finalità concreta ai concetti, ai metodi e agli strumenti presentati e discussi al Corso. Concetti e riferimenti, storie e richiami all’attualità, anche quando non esplicitamente enunciati come tali, sono sempre da considerare contributi alla formazione, progressiva e revocabile, di conoscenze per l’azione. Insieme ai contenuti tecnici del progetto, nel corso del semestre, nei tre Laboratori vengono a formazione, con un complessivo esito di chiarimento concettuale e operativo, anche i layers di senso di cui il progetto di architettura è allegoria. Prima ancora dei metodi e degli strumenti, a subire declinazioni peculiari sono le domande di ricerca. I contenuti del progetto – distinti per i tre Laboratori – modificano i sistemi di azione, il numero e la natura degli attori rilevanti, gli interessi mobilitati, gli impatti presumibili sulla preesistente geografia economica e sociale dello spazio urbano nel quale si interviene, i modelli di produzione del valore, i criteri per la re-distribuzione della rendita generata. Dato questo sfondo di senso, lo studente è accompagnato nello sviluppo dell’analisi costi ricavi del progetto in corso di elaborazione all’interno dei tre Laboratori, differenziata secondo la specificità tematica di ciascun Laboratorio. Ciò avviene attraverso l’integrazione tra lezioni frontali ed esercitazioni applicative sul progetto in corso di elaborazione. L’obiettivo è far acquisire allo studente, attraverso un approccio learning by doing, la consapevolezza dell’economia come materiale di progetto, in costante coevoluzione con gli altri contenuti progettuali. In particolare viene messo in luce come il piano dei flussi di cassa (cash flow - CF) previsionale, strumento fondamentale dell’ACR, considera esclusivamente le entrate e le uscite monetarie che derivano dalla gestione del progetto di investimento, evidenziando la capacità dell’iniziativa di sostenere le uscite previste e l’esistenza dell’equilibrio monetario in relazione sia alla fase di costruzione che di gestione. Esito del lavoro è una Relazione nella quale lo studente deve dimostrare di aver compreso non tanto e non solo i concetti basilari (cosa sono gli indicatori di redditività di un progetto, per esempio), il funzionamento e l’uso dei modelli di valutazione ecofin o l’uso dei prezziari finalizzato al computo metrico estimativo dei costi. Il vero tema da sviluppare è la cogenza dell’analisi quantitativa rispetto alla misura e alla distribuzione della ricchezza generata da ogni progetto. Le domande a cui la Relazione deve dare risposta adeguata sono del tipo: chi è dentro e chi è fuori del progetto, inteso come sistema collettivo di azione? Entro quale cornice contrattuale gli attori – quelli “interni” al progetto! - si incontrano e quindi si hanno “scambi” tra di essi, economici ma non solo? Chi paga? Chi guadagna? Quanto? Con quale livello di soddisfazione rispetto alle attese, dati per noti i benchmark di mercato? E, infine, tutto ciò premesso e considerato, il progetto è fattibile oppure no?

Modalità Frequenza

si richiede la frequenza ad almeno il 75% delle lezioni

Modalità Valutazione

Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale sulla bibliografia e le lezioni. Lo studio di fattibilità economico finanziaria di massima sarà condotto sul progetto di Laboratorio, facendo uso della bibliografia generale e specifica del Corso.