21002063-1 - URBANISTICA

Elaborazione di un progetto a scala urbana (master plan) con particolare attenzione ai temi della resilienza al cambiamento climatico e al rapporto tra forma fisica e forma sociale. Fra i temi trattati: uso dello spazio; temporalità di movimento degli abitanti; spazi aperti e costruiti; disegno del suolo e delle infrastrutture; luoghi della socialità, dell’abitare e del lavoro. Inoltre, vengono analizzati i modelli dello sviluppo urbano e demografico, del consumo di suolo, del traffico, della sostenibilità alimentare, delle interazioni sociali e degli spazi urbani, dell'economia e del metabolismo della città.
scheda docente | materiale didattico

Programma

Obiettivo del corso è quello di approfondire le conoscenze su teorie e tecniche della progettazione e pianificazione urbanistica partendo da un approccio concreto alle istanze territoriali e alle tendenze urbane in atto.

Per raggiungere questo obiettivo, il corso, in un “gioco di ruolo”, ricostruirà lo scenario delle relazioni tra i diversi attori - cittadini, tecnici, operatori, proprietari immobiliari, amministratori pubblici - che partecipano alla vita della città, simulando un processo di co-pianificazione e progettazione partecipata, sullo sfondo delle politiche urbane e della pianificazione, avvicinando così gli studenti alla realtà in cui si troveranno sicuramente coinvolti in futuro.

Il fine “ideologico” è quello di evitare preconcetti disciplinari dando spazio alla capacità di “ascoltare” il territorio e chi lo abita e di intervenire con strategie, in primo luogo, e azioni che determinano la qualità delle politiche urbane, non tralasciando alcuno degli aspetti coinvolti.

Ambito di studio e sperimentazione del corso sarà l’area della Stazione Tiburtina nel contesto della Centralità Metropolitana "Quintiliani", prevista dal PRG vigente, adottando - ad integrazione - lo scenario “utopico” del workshop “Mending Termini Station” (Roma 2017), che richiama quanto previsto dal Piano Regolatore di Roma del 1931 e che prevede, oltre al completamento dell’Anello ferroviario tuttora previsto, anche la trasformazione della Stazione Termini in passante ferroviario sotterraneo dedicato alla linea ad Alta Velocità.

Nell’ambito del laboratorio si costruirà un Progetto Urbano, nel rispetto delle normative regionali e statali, in cui i diversi ruoli istituzionali e non dovranno esprimere proposte, fattibili e sostenibili, e confrontarsi reciprocamente in una “conferenza di pianificazione”.

Testi Adottati

I. Insolera, Roma moderna. Torino, Einaudi, 1993.

Bibliografia Di Riferimento

su Roma, i suoi piani e l’evoluzione urbana / about Rome, plans and urban development: P.O. Rossi, Roma, Guida all'architettura moderna, 1909-1984. Laterza, Roma-Bari, 1993 sull’urbanistica e l’evoluzione disciplinare / about urbanism and discipline evolution : G. Astengo, Voce “Urbanistica” dell’Enciclopedia Universale dell'Arte, Ist. Geograf. De Agostini, Novara 1984 (vol. XIV, pp. 541-642) Ivan Blecic , Arnaldo Cecchini, Verso una pianificazione antifragile. Franco Angeli. Milano, 2016 L. Benevolo, Le origini dell’urbanistica moderna, Laterza, 1967 M. Cerasoli, Politiche ferroviarie, modelli di mobilità e territorio. Le ferrovie italiane nell'epoca della pseudo liberalizzazione. Aracne, Roma, 2012. L. Mazza, Trasformazioni del piano, Franco Angeli, 1997 G. Piccinato, Un mondo di città, Edizioni di Comunità, Torino, 2002 G. Piccinato, La costruzione dell’urbanistica 1871-1914, Officina, 1978 R. Pavia, Le paure dell’urbanistica. Meltemi edizioni, Genova, 2005 D. Wieczorek, Camillo Sitte e gli inizi dell’urbanistica moderna. Jaka Book, 1994 sulle tecniche / about techniques: M. Cerasoli, “Qualità urbana, mobilità, qualità della vita: una “grammatica” per il Rinascimento della città”. In: «URBANISTICA INFORMAZIONI», n° 263 S.I., sessione speciale n° 7 del 2015, pag. 16-19. C. Chiodi, La città moderna. Tecnica urbanistica, a cura di G. Sartorio, Roma 2006 P. Gabellini, Tecniche urbanistiche, Roma, NIS, 2001

Modalità Erogazione

Lo svolgimento del corso seguirà un iter bidirezionale e interlocutorio tra docenti e studenti, durante il quale si affronteranno i temi teorici della progettazione urbanistica e quelli strettamente legati alle pratiche urbanistiche. Momento fondamentale del corso sarà costituito dalla serie di incontri di verifica e confronto, tale da consentire uno scambio continuo tra le esperienze progressivamente maturate.

Modalità Frequenza

la frequenza è obbligatoria per il 75%

Modalità Valutazione

Per sostenere l’esame gli studenti dovranno dare prova individualmente di aver acquisito gli elementi della disciplina forniti durante il corso e illustrare il prodotto della loro esercitazione nel corso di una esposizione collettiva. L'esame si svolgerà "a distanza", in modalità telematica, utilizzando la piattaforma Microsoft TEAMS (già utilizzata durante il corso). GLi elaborati finali dovranno essere caricati sull'archivio del TEAMS 3 giorni prima dell'esame.