21002140 - GESTIONE URBANA

Il corso ha come obiettivo didattico quello di fornire agli allievi le coordinate essenziale dell'urban management, ossia di tutte quelle tecniche necessarie a gestire i processi di trasformazione urbana.
Offre pertanto una panoramica delle ampie problematiche che portano un'idea progettuale alla sua realizzazione, a partire da quelle economiche, a quelle ambientali e sociali.
Lo scopo ultimo del corso è,inoltre, quello di coinvolgere gli studenti nella predisposizione di un paper relativo a un grande progetto urbano già realizzato, una sorta di "studio di fattibilità"
ex post, dove applicare le conoscenze apprese nello svolgimento del corso.
scheda docente | materiale didattico

Programma

La cultura prevalente nella progettazione urbana relega in seconda piano le componenti operative e gestionali, a favore di un approccio ideativo e non condizionato da fattori esterni di natura economica, istituzionale o sociale. Che alla base di ogni trasformazione degli assetti territoriali vi sia un processo creativo, non c’è dubbio. Ma è altrettanto dimostrato che la creatività vada integrata in ogni componente della filiera che porta dall’idea alla realizzazione di un progetto I drammatici eventi che funestano il nostro territorio (crolli, inondazioni, degrado…) e la stasi nella rigenerazione urbana di tutte le grandi città italiane (fatta eccezione di Milano) evidenziano la necessità di accrescere le competenze degli architetti anche nell’urban management.
Il Corso si propone, quindi, di realizzare un’integrazione fra conoscenze progettuali e capacità attuative, legate ai meccanismi economici, ai sistemi gestionali, agli impatti sociali e sull’opinione pubblica.

La struttura del Corso
Il Corso tratterà cinque aree tematiche di carattere generale:
- l’evoluzione dei sistemi urbani e territoriali italiani ed europei nell’era dell’economia globale e delle tecnologie digitali;
- i meccanismi economici e produttivi nelle trasformazioni urbane e il mercato immobiliare;
- il management delle funzioni urbane e l’uso sostenibile delle risorse (dal mobility management, all’energia, al welfare territoriale)
- i piani strategici e modelli di rigenerazione urbana, la manutenzione delle reti e infrastrutture, con riferimento alle periferie metropolitane
- la valorizzazione del territorio reputazione, attrattività e turismo sostenibile.

Da un punto di vista dell’organizzazione didattica il Corso si articola in:
- una prima parte volta a fornire elementi conoscitivi riguardanti i meccanismi di formazione della struttura urbana e gli strumenti per la loro gestione (fattibilità, finanza, marketing e comunicazione) i sistemi per dimensionare e misurare la domanda di complessi architettonici e nuove funzioni urbane;
- una seconda per il diretto coinvolgimento degli studenti nel simulare un concreto studio di fattibilità per un progetto urbano già realizzato.
I contenuti
1) Che cos’è il “management” nel progetto urbano
- processi gestionali e ciclo produttivo urbano: le componenti della filiera progettuale architettonica;
2) La città italiana ed europea:paradigmi peri analizzano i sistemi urbani
- le caratteristiche delle maxopoli italiane: Milano e le “altre”;
- il quadro territoriale europeo e le grandi direttrici di sviluppo territoriale’;
- il rapporto fra luoghi di lavoro e residenza come parametro per valutare la dinamicità urbana;
- analisi dei dati e delle principali variabili demografiche, economiche, edilizie e sociali;
- l’impatto sulla città della globalizzazione: divari sociali e diseguaglianze.
3) Il funzionamento dei sistemi territoriali locali
- occupazione e ricambio generazionale, giovani e lavoro: le differenze Nord-Sud;
- le città slow e i piccoli comuni;
- i grandi progetti metropolitani, l’intervento per il paesaggio e la smart rurality .
4) L’immobiliare fra crisi e ripresa
- i segmenti del mercato immobiliare:
- il consumo diretto (residenziale, seconde case, proprietà e affitto);
- il mercato corporate e d’investimento;
- i beni d’interesse pubblico;
5) Finanza immobiliare e servizi per il real estate
- i servizi immobiliari (property management / facility management);
- il finanziamento dei progetti architettonici: la finanza di progetto, i fondi d’investimento immobiliare, il leasing immobiliare;
- come si valutano i fabbisogni residenziali e la domanda sociale.
6) Le reti infrastrutturali
- come funzionano i flussi di merci e di persona. Che cos è la logistica;
- la mobilità urbana e il mobility management;
- le città digitali, la banda larga e internet, media e comunicazione urbana.
7) Il sociale urbano
- i parametri sociali della città;
- il fenomeno migratorio nell’impatto territoriale;
- le paure nelle metropoli globali. La gestione della sicurezza.
8) La fattibilità dei progetti urbani
- verranno illustrati casi di studio di progetti nazionali e internazionali. Nel corso di ciascuna lezione verranno illustrati i progetti di trasformazione urbana attuati nelle seguenti città europee: Oslo, Amburgo, Amsterdam, Copenaghen, Londra – parco olimpico, Parigi – Bercy, Eco Distretto, Bordeaux. Milano. Inoltre, si approfondiranno tutte le tematiche relative alle attuali condizioni gestionali di Roma Capitale.


Testi Adottati

La documentazione bibliografica verrà fornita dal docente nel corso delle lezioni.
Il docente provvede a inviare per posta elettronica le dispense relative a ciascuna lezione

Bibliografia Di Riferimento

Sassen,S. - le città nell'economia globale ,Bologna,1997 Roma,G.(a cura) - Cittaslow - La rete delle città del buon vivere, Milano, 2012 Insolera, I. - Roma moderna, Torino, 2014 Ferrandina A. - Carriero F. - Il businessplan, Milano, 2016 Bianchi P. - 4.0 La nuova rivouzione industriale, Bologna, 2018

Modalità Erogazione

Il corso consiste in una parte (80% circa delle ore) di lezioni frontali e di esercitazioni con l'analisi di interventi urbani realizzati Allegato 1 Schema per la realizzazione del documento da sottoporre a valutazione per l'esame Attività preliminari Una volta scelto e delimitato il tema, che consisterà in un’operazione significativa di trasformazione urbana nell’area romana (realizzato o anche solo progettato), si tratta in primo luogo di andare alla ricerca dei materiali utili all’analisi. Tra questi: - relazioni di progetto o di piano; - documenti di promozione dell’iniziativa (brochure, sito web, ecc.); - articoli apparsi su giornale o riviste o su internet; - elaborati grafici progettuali. Naturalmente per andare più in profondità potrà essere necessario realizzare interviste a soggetti che direttamente o indirettamente sono coinvolti nell’operazione. Tra i testimoni privilegiati da intervistare, o a cui richiedere materiali utili, potranno esservi; - funzionari dell’amministrazione comunale; - rappresentanti della proprietà; - progettisti o consulenti; - analisti e osservatori che hanno già studiato il caso. Il materiale raccolto va poi analizzato ed organizzato in un testo di una trentina di cartelle articolato in linea generale nei seguenti punti. La sequenza qui illustrata è solo indicativa. L’importante è costruire un indice con una logica che il settore possa poi riconoscere. 1. L’origine e la storia dell’intervento Individuate le motivazioni alla base dell’operazione (rispondenza a bisogno o ad opportunità) e le caratteristiche dell’area di intervento (fisiche, urbanistiche e socio-economiche) si dovrà tentare una ricostruzione cronologica delle vicende salienti che hanno scandito la storia del progetto. Tra queste: - le decisioni dell’amministrazione; - i trasferimenti della proprietà; - le approvazioni dei piani urbanistici; - i progetti non realizzati, le realizzazioni infrastrutturali ed edilizie ecc. La ricostruzione della vicenda consentirà di delineare il quadro dei principali attori coinvolti. Potrà essere interessante ricostruirlo graficamente assegnando a ciascuno uno specifico ruolo. 2. I dati generali dell’operazione In questa parte si tratterà di definire; - gli obiettivi dell’intervento (a quali esigenze specifiche risponde il progetto); - i contenuti: le funzioni previste, i dati dimensionali, le caratteristiche architettoniche, l’entità globale dell’investimento. 3. Dal progetto alla realizzazione In questa parte si tratterà di definire: - le procedure urbanistiche e amministrative utilizzate (varianti, accordi di programma, ecc.); - le varie fasi del processo attuativo (la tempistica della realizzazione). 4. Il finanziamento dell’operazione e la gestione della struttura In questa parte si tratterà di definire: - i costi (previsti od effettivi) dell’intervento (il quadro economico del progetto); - il montaggio finanziario dell’operazione; - la gestione dell’intervento realizzato. 5. Gli impatti Si tratterà di individuare gli: - impatti economici (in termini di nuova occupazione, di mutamento dei valori immobiliari, ecc.); - impatti sociali (conflitti innescati o attenutati dall’operazione); - impatti sulla mobilità e il traffico; - impatti sulla qualità insediativi della zona. 6. Valutazione di sintesi Da questa sezione del lavoro, che nel testo finale potrebbe diventare l’introduzione, serve a mettere in evidenza gli elementi di interesse che emergono dalla vicenda in relazione al tema più generale della gestione urbana. In altre parole si tratta di mettere in luce quali problematiche e quali soluzioni sono individuabili nel caso di studio analizzato. In appendice vanno indicate: - le fonti utilizzate per la ricerca; - il significato degli eventuali termini tecnici utilizzati; - gli eventuali riferimenti legislativi.

Modalità Frequenza

75% delle ore

Modalità Valutazione

La prova d’esame consisterà nella realizzazione di un paper (eventualmente anche in powerpoint) che definisca la fattibilità di un progetto. In sede d'esame verrà verificato l'apprendimento dei contenuti erogati con le lezioni frontali attraverso la discussione del lavoro realizzato dagli studenti.