21010152 - STORIA DEI GIARDINI E DEL PAESAGGISMO

L’insegnamento intende fornire agli studenti, attraverso lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche, una visione d’insieme dell’evoluzione storica delle forme del giardino e degli spazi aperti in Europa a partire dall’analisi del contesto artistico, tecnico e scientifico e secondo i principi programmatici e conoscitivi enunciati nel 1981 dalle carte dei Giardini Storici (carta italiana e carta ICOMOS-IFLA); gli elementi fondamentali della storiografia e della letteratura scientifica europea sulla storia dei giardini e del paesaggismo a partire dall’inizio del XX secolo; i principali elementi metodologici per la descrizione e lo studio di un progetto di giardino o spazio aperto e delle sue principali componenti; gli strumenti per potere condurre lo studio storico dei siti, attività preliminare (ed essenziale) per l’elaborazione di qualunque progetto di paesaggio. Da questo punto di vista, il corso mira a sensibilizzare gli studenti al ruolo giocato dalle fonti, e più in generale dalle discipline storiche, non solo per lo studio delle realizzazioni del passato ma anche per la comprensione del progetto contemporaneo. Nel corso delle lezioni teoriche e delle esercitazioni pratiche, gli studenti verranno introdotti alla lettura dei documenti d’archivio e dei diversi supporti iconografici (carte, disegni tecnici, progetti, plans de plantation, plan-masse, stampe, affiches pubblicitarie …) prodotti per l’elaborazione del progetto, la sua realizzazione e diffusione.
scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 21010152 STORIA DEI GIARDINI E DEL PAESAGGISMO in Scienze dell'architettura L-17 SANTINI Chiara

Programma

L’insegnamento si concentrerà sulla storia dei saperi e delle pratiche del progetto dei giardini e degli spazi aperti in Europa, tra Rinascimento e XXI secolo.
Mobilizzando la metodologia d’analisi propria delle scienze storiche applicata all’elaborazione del progetto di paesaggio, ogni lezione tratterà di un periodo specifico dell’evoluzione delle forme dei giardini e degli spazi aperti urbani attraverso l’utilizzo di diverse tipologie di fonti (documenti d’archivio, cartografia ed iconografia storica, progetti, trattati d’arte dei giardini, letteratura odeporica, descrizioni, romanzi etc.). All’interno di questo percorso cronologico, l’analisi si orienterà inizialmente sullo studio del contesto culturale, politico e sociale dei quali i giardini costituiscono al contempo una testimonianza e una rappresentazione. In seguito, si approfondiranno alcuni aspetti specifici dell’elaborazione dei progetti e delle regole di composizione: trattamento della topografia, disegno della struttura d’insieme, realizzazione dei tracciati e organizzazione delle circolazioni; gestione delle risorse idrauliche, tecniche di distribuzione dell’acqua (reti idrauliche, scenografie idrauliche, giochi d’acqua, trattamento dei piani d’acqua etc.); scelta e gestione della copertura vegetale (“couverts” et “découverts”) con particolare attenzione all’evoluzione delle scienze botaniche e dei processi ecologici. Tali analisi verranno condotte attraverso l’esame di casi di studio scelti tra i più rappresentativi e privilegiando, là dove possibile, siti italiani, al fine di potere integrare alle lezioni teoriche esercitazioni pratiche (rilievi, descrizioni, analisi in situ etc.) e da instaurare un dialogo costante tra i principi di composizione dei giardini del passato e il progetto contemporaneo. In tal senso, l’insegnamento presterà particolare attenzione all’evoluzione storica del mestiere di paesaggista nei diversi paesi d’Europa, tanto dal punto di vista della progressiva definizione di precipui strumenti teorici e pratici che della relazione con le altre figure professionali specializzate nella progettazione a tutte le scale spaziali (pittori, architetti, urbanisti, ingegneri etc.).


Testi Adottati

AUDOUY Michel, SANTINI Chiara (a cura di), Paysages. L’héritage de Le Nôtre, Actes Sud/ENSP, Arles/Versailles, 2021.

ALLAIN Yves-Marie, CHRISTIANY Janine, L’art des jardins en Europe. De l’évolution des idées et de savoir-faire, Citadelles & Mazenod, Paris, 2006.
AZZI VISENTINI Margherita (a cura di), L'arte dei giardini. Scritti teorici e pratici dal XIV al XIX secolo, 2 vol., Il Polifilo, Milano, 2000.
BARIDON Michel, Les jardins : paysagistes, jardiniers, poètes, R. Laffont, Paris, 1998.
CAMPITELLI Alberta, Ville e giardini d'Italia. Percorsi nel tempo e nei luoghi tra natura e artificio, Jaca Book, Milano, 2019.
CAZZATO Vincenzo, Atlante del giardino italiano, 1750-1940, 2 vol., Istituto poligrafico dello Stato, Roma, 2009.
CONAN Michel, Dictionnaire historique de l’art des jardins, Hazan, Paris, 2000.
GIUSTI Maria Adriana, Restauro dei giardini. Teorie e storia, Firenze, Alinea, 2004.
JAKOB Michael (dir.), Des Jardins et des livres, Méris Presses-Fondation Bodmer, 2018.
LE DANTEC J. P., Le Sauvage et le régulier. Art des jardins et paysagisme en France au XXème siècle, Le Moniteur, Paris, 2019 (nouvelle éd.).
LE DANTEC J. P., Poétique des jardins, ENSP-Actes Sud, Versailles-Arles, 2011.
MOSSER Monique, TEYSSOT Georges (a cura di), L'architettura dei giardini d'Occidente : dal Rinascimento al Novecento, Electa, Milano, 1999.
PANZINI Franco, Progettare la natura : architettura del paesaggio e dei giardini dalle origini all'epoca contemporanea, Zanichelli, Bologna, 2005.
SANTINI Chiara, Adolphe Alphand et la construction du paysage de Paris, Hermann Éditeurs, Paris, 2021
SANTINI Chiara, Il giardino di Versailles. Natura, artificio, modello, Olschki, Firenze, 2007.
TOSCO Carlo, Storia dei giardini : dalla Bibbia al giardino all'italiana, Il Mulino, Bologna, 2018.
VERCELLONI Marcello, VERCELLONI Virgilio, L'invenzione del giardino occidentale, Jaca Book, Milano, 2009.


Modalità Erogazione

Lo svolgimento del corso prevede lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche attraverso le quali gli studenti verranno introdotti alla lettura dei documenti d’archivio e dei diversi supporti iconografici (carte, disegni tecnici, progetti, plans de plantation, plan-masse, stampe, affiches pubblicitarie ...) prodotti per l’elaborazione del progetto, la sua realizzazione e diffusione. L’attività didattica prevede inoltre visite a giardini storici nel territorio romano.

Modalità Valutazione

La verifica dell’apprendimento sarà orale e si focalizzerà sulla discussione di uno dei testi della bibliografia di riferimento e dei temi trattati durante le lezioni.