21002090-1 - PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA

Il progetto del nuovo in rapporto a un contesto di interesse storico-ambientale, con approfondimenti sugli aspetti ambientali, impiantistici e fisico tecnici.
scheda docente | materiale didattico

Programma

Il Laboratorio di Progettazione Architettonica si pone come obbiettivo lo studio della città come sistema complesso di ambiti costruiti, spazi verdi, connessioni infrastrutturali, permanenze storico-archeologiche. Nel caso di Roma, tale complessità assume un valore particolare, dato dalla singolarità e dall'identità della sua condizione topografica, ambientale e storico-architettonica. Tale aspetto si percepisce con grande chiarezza nel quadrante est della città, dove la qualità e il valore visuale degli spazi aperti si confronta continuamente con il permanere di segni della storia, tracciati antichi, frammenti di un passato monumentale, elementi del paesaggio post-industriale e parti di città compatta.
Il Laboratorio si applicherà prevalentemente sulle direttrici dell'Appia, della Tuscolana, della Casilina Vecchia, del Mandrione, tenendo ben presente l'imponente dotazione di parchi e sopravvivenze storico-archeologiche e ambientali, il Parco dell'Appia, Tor Fiscale e parco della Caffarella. Con tale impostazione, il progetto collettivo del Laboratorio si potrà configurare come un “Progetto Lineare” unitario, in cui le sperimentazioni progettuali si applicheranno dalla piccola scala degli spazi di servizio fino alla dimensione urbana; i progetti dovrebbero delineare uno scenario unitario, tenendo al centro l'idea dello spazio pubblico e di un forte ancoraggio contestuale.


Testi Adottati

_L. Zevi (coordinatore scientifico), Il nuovissimo manuale dell’architetto. 2 Voll., Mancosu Editore, Roma 2003.
_L. Benevolo, Storia dell’Architettura Moderna, Laterza, Bari 2010
_P. O. Rossi, Roma, Guida all’architettura moderna 1909-2011, Laterza Bari 2012
_M. Guccione (a cura di), Guida ai quartieri romani INA Casa, Roma 2002
_K. Frampton, Tettonica e architettura. Poetica della forma architettonica nel XIX e XX secolo, Skira, Milano 2005
_M. Biraghi, Storia dell'architettura contemporanea, I (1750-1945) - II (1945-2008), Einaudi, Torino 2008
_Le Corbusier, Vers une architecture, (a cura di P. Cerri e P. Nicolin), Milano, Longanesi 1984
_A. Loos, Parole nel vuoto (Ins Leere Gesprochen, 1921), ed. it. Adelphi, Milano 1972.
_A. Rossi, L'architettura della città, Marsilio, Padova 1966; n. ed. Quodlibet, Macerata 2011.


Bibliografia Di Riferimento

_R. Moneo, Inquietudine teorica e strategia progettuale nell’opera di otto architetti contemporanei, Electa, Milano 2005 _F. Venezia, Francesco Venezia: le idee e le occasioni, Electa Mondadori, Milano 2006 _F. Dal Co (a cura di), Documenti di Architettura. Francesco Cellini. Electa, Milano 2016 _D. Costi (a cura di), C. Conforti, ABDR, Opere, Temi, Progetti. Elemond Mondadori, 2016

Modalità Erogazione

Lo svolgimento del Laboratorio prevede una stretta integrazione con la disciplina della Fisica Tecnica e Impianti; la didattica sarà così articolata: A) Letture dello spazio urbano oggetto dell’indagine, analisi degli edifici, dei tracciati stradali e dei contesti costruiti e verdi. B) Lezioni ex-cathedra sulle tematiche del progetto urbano alla piccola scala, dello spazio pubblico e dei servizi collettivi con particolare riferimento al dibattito europeo; Lezioni sul “costruire nel costruito” e sull’integrazione funzionale e tecnologica di strutture storicizzate; integrazione di servizio di aree verdi ed archeologiche, la tematica della “porta urbana”, luogo dell'interconnessione spaziale e della mobilità. C) Esercitazioni applicative collegate alle lezioni, conoscenza dei contesti naturali e costruiti, redazione di plastici di studio. Seminari di progettazione e revisioni collettive. Nella fase finale del Laboratorio si svolgerà un training intensivo sul progetto d'anno, volto a concludere il lavoro in vista dell'esame finale. l'organizzazione del Laboratorio prevede la formazione di piccoli gruppi di studenti, sia nella fase di analisi che di proposta progettuale. La didattica sarà in presenza, così come tutte le attività laboratoriali. tuttavia il Laboratorio utilizzerà anche le modalità della Didattica a distanza, tramite la piattaforma MS Teams e Moodle, sui canali dedicati.

Modalità Frequenza

La frequenza al Laboratorio e a tutte le attività connesse è obbligatoria. E' opportuno che lo studente abbia partecipato ad almeno il 75% delle lezioni e delle attività collegate per essere ammesso all'esame.

Modalità Valutazione

La valutazione terrà conto della frequenza (presenza minima 75%), dei risultati delle Esercitazioni e qualità delle presentazioni; della qualità architettonica e completezza della prova progettuale, nonchè della originalità della presentazione.