The laboratory aims to explore the dynamics of the transformation and regeneration of the contemporary city. Students are required to use their knowledge of urban history and city planning to outline a plan for the regeneration of an urban quadrant of the city of Rome.
In the first part, working on an urban master plan, the laboratory aims to train students' knowledge of the most important issues in the context of urban regeneration of the contemporary city.
In the second part of the laboratory, students are asked to deepen specific issues of an urban node of their choice in order to train their ability to develop a detailed urban project in relation to the most important elements outlined in the masterplan, developed in the first part of the laboratory.
Finally in the workshop at the end of the Lab, each student will work together with students from an American university so to deal therefore with a different mentality to conceive the urban transformations of the city.
In the first part, working on an urban master plan, the laboratory aims to train students' knowledge of the most important issues in the context of urban regeneration of the contemporary city.
In the second part of the laboratory, students are asked to deepen specific issues of an urban node of their choice in order to train their ability to develop a detailed urban project in relation to the most important elements outlined in the masterplan, developed in the first part of the laboratory.
Finally in the workshop at the end of the Lab, each student will work together with students from an American university so to deal therefore with a different mentality to conceive the urban transformations of the city.
scheda docente materiale didattico
Questi i punti principali:
1
IDENTITÀ
Tutti noi viviamo la città in movimento: da un punto all’altro, ciascuno di noi costruisce dinamicamente giorno per giorno, la mappa della propria personale città
Spostandoci da un luogo all’altro costruiamo la nostra identità come sommatoria di luoghi con i quali ci identifichiamo
Una città congestionata dal traffico limita la libertà di movimento
2
MOVIMENTO
La bicicletta é libertà di movimento
Un percorso in bicicletta é un’opportunità di scoperta della città e di contatto con le persone
Un percorso in bicicletta deve collegare fra loro questi punti
Le ciclabili non vanno immaginate come percorsi singoli ma devono essere connesse in una trama che si estenda secondo traiettorie variabili nelle pieghe della città esistente
3
SCELTA
Una trama di percorsi ciclabili deve offrirsi alle persone come un insieme di possibilità di scelta, di alternative non solo come mezzo di comunicazione da A a B
Le persone interpretano così i vari percorsi a seconda delle occasioni o del momento muovendosi fra i vari punti ognuno in base alle proprie esigenze
La trama dei percorsi ciclabili si sovrappone alla città esistente innescando nuove modalità d’uso
4
LUOGHI
Le città non sono povere di risorse urbane ma spesso sono utilizzate in modo poco efficace
Al di lá degli spazi primari -monumentali, istituzionali, ....- vi sono una miriade di luoghi pubblici che per una serie di motivi -uso, manutenzione, sicurezza- non sono percepiti come potenzialmente abitabili dagli abitanti
5
RETE
Tracciare una rete ciclabile può essere il pretesto per riunire in rete frammenti, relitti, margini, saccature, aree dismesse
Luoghi che magari per un periodo hanno avuto un uso collettivo che poi si é perso
Luoghi che sono i resti di processi di erosione, frammentazione e privatizzazione dello spazio pubblico
6
RIGENERAZIONE
La progettazione di una rete ciclabile non ha a che fare solo con la mobilità ma soprattutto con lo spazio pubblico inteso come luogo della dimensione collettiva dell’abitare
Una rete ciclabile può servire a materializzare linee di movimento lungo le quali si riconnettono in rete luoghi che, inaspettati si offrono all’uso delle persone
Una rete ciclabile può essere il motore di una rigenerazione del tessuto urbano
7
SPAZIO PUBBLICO
Connettere fra loro spazi residuali della città consentendo alle persone di potervi accedere, in bicicletta o a piedi, seppure di passaggio, può essere il primo passo per un processo di riappropriazione dello spazio pubblico come luogo condiviso e collettivo
8
SICUREZZA
Quando pensiamo ad uno spazio pubblico la sicurezza é fondamentale: senza di essa non esiste nessun luogo che possa essere definito collettivo
Accessibilitá e visibilità sono condizioni minime per la sicurezza d’uso
Una rete di percorsi ciclabili configura un sistema di flussi che attiva lo spazio pubblico della città
NACTO National Association of City Transportation Officials, Urban Bikeway Design Guide, Whashington April 2011 Edition
NACTO National Association of City Transportation Officials, Global Street Design Guide, Global Designing Cities iniziative, Island press, New York 2016
Programma
Il laboratorio affronta il tema complesso della rigenerazione urbana confrontandosi con area di grande dimensione della città esistente, all'interno della quale siano presenti una pluralità di temi di riqualificazione dello spazio pubblico a partire dalla costruzione di una rete di percorsi ciclabili.Questi i punti principali:
1
IDENTITÀ
Tutti noi viviamo la città in movimento: da un punto all’altro, ciascuno di noi costruisce dinamicamente giorno per giorno, la mappa della propria personale città
Spostandoci da un luogo all’altro costruiamo la nostra identità come sommatoria di luoghi con i quali ci identifichiamo
Una città congestionata dal traffico limita la libertà di movimento
2
MOVIMENTO
La bicicletta é libertà di movimento
Un percorso in bicicletta é un’opportunità di scoperta della città e di contatto con le persone
Un percorso in bicicletta deve collegare fra loro questi punti
Le ciclabili non vanno immaginate come percorsi singoli ma devono essere connesse in una trama che si estenda secondo traiettorie variabili nelle pieghe della città esistente
3
SCELTA
Una trama di percorsi ciclabili deve offrirsi alle persone come un insieme di possibilità di scelta, di alternative non solo come mezzo di comunicazione da A a B
Le persone interpretano così i vari percorsi a seconda delle occasioni o del momento muovendosi fra i vari punti ognuno in base alle proprie esigenze
La trama dei percorsi ciclabili si sovrappone alla città esistente innescando nuove modalità d’uso
4
LUOGHI
Le città non sono povere di risorse urbane ma spesso sono utilizzate in modo poco efficace
Al di lá degli spazi primari -monumentali, istituzionali, ....- vi sono una miriade di luoghi pubblici che per una serie di motivi -uso, manutenzione, sicurezza- non sono percepiti come potenzialmente abitabili dagli abitanti
5
RETE
Tracciare una rete ciclabile può essere il pretesto per riunire in rete frammenti, relitti, margini, saccature, aree dismesse
Luoghi che magari per un periodo hanno avuto un uso collettivo che poi si é perso
Luoghi che sono i resti di processi di erosione, frammentazione e privatizzazione dello spazio pubblico
6
RIGENERAZIONE
La progettazione di una rete ciclabile non ha a che fare solo con la mobilità ma soprattutto con lo spazio pubblico inteso come luogo della dimensione collettiva dell’abitare
Una rete ciclabile può servire a materializzare linee di movimento lungo le quali si riconnettono in rete luoghi che, inaspettati si offrono all’uso delle persone
Una rete ciclabile può essere il motore di una rigenerazione del tessuto urbano
7
SPAZIO PUBBLICO
Connettere fra loro spazi residuali della città consentendo alle persone di potervi accedere, in bicicletta o a piedi, seppure di passaggio, può essere il primo passo per un processo di riappropriazione dello spazio pubblico come luogo condiviso e collettivo
8
SICUREZZA
Quando pensiamo ad uno spazio pubblico la sicurezza é fondamentale: senza di essa non esiste nessun luogo che possa essere definito collettivo
Accessibilitá e visibilità sono condizioni minime per la sicurezza d’uso
Una rete di percorsi ciclabili configura un sistema di flussi che attiva lo spazio pubblico della città
Testi Adottati
Testi di riferimento riguardo il protocollo di progetto adottato:NACTO National Association of City Transportation Officials, Urban Bikeway Design Guide, Whashington April 2011 Edition
NACTO National Association of City Transportation Officials, Global Street Design Guide, Global Designing Cities iniziative, Island press, New York 2016
Modalità Erogazione
Il Laboratorio è strutturato in una prima fase con un ciclo di lezioni frontali il cui obiettivo è quello di fornire una conoscenza di base del tema progettuale del laboratorio e di approfondire gli aspetti relativi al progetto architettonico da elaborare. Nella prima parte del laboratorio viene chiesto a ciascun gruppo di studenti: a) di procedere, attraverso analisi on site, a delineare una serie di requisiti sintetizzati in una scheda di fattibilità; b) di elaborare un piano di fattibilità e un master plan. La verifica di questo lavoro preliminare È fatta in una serie di revisioni individuali. Successivamente il lavoro di elaborazione del progetto procede secondo una serie di stati di avanzamento concordanti volta a volta e verificati nelle revisioni successive. Alla fine di ciascun blocco della fase di sviluppo viene tenuta una revisione generale di tutti gli aspetti del progetto, per verificare lo stato di avanzamento del lavoro E l'aderenza ai requisiti richiesti. Gli studenti svolgeranno una parte del lavoro in forma autonoma E una parte Durante il laboratorio potendo beneficiare di revisioni su richiesta.Modalità Frequenza
La conclusione nella prima fase del lavoro in gruppo, coincide con la redazione di un piano di assetto generale dell'area urbana oggetto progetto di rigenerazione urbana. Nella fase conclusiva del laboratorio il lavoro viene svolto su base individuale all'interno dice un gruppo. Ogni studente approfondità un aspetto tematico del piano di assetto redatto in gruppo. L'attività sarà principalmente di revisione dei progetti E di affinamento dei suoi vari aspetti, secondo un insieme di elaborati bidimensionali e tridimensionali tesi ad illustrare I vari aspetti e dettagli del progetto.Modalità Valutazione
Il Laboratorio è organizzato attraverso un certo numero di revisioni, sia suddivise per insegnamento che di carattere generale, finalizzate a verificare il livello di comprensione effettiva dei concetti e la capacità degli studenti relativamente ai temi progettuali trattati. L'esame finale si svolge in una prova unica durante la quale allo studente si richiede di mostrare capacità di sintesi riguardo alle componenti del laboratorio il materiale di esame andrà caricato almeno 48 ore prima dello svolgimento in una cartella apposita sul Google Drive del Laboratorio. Comunicazione del link verrà inviata tramite Moodle.