21002062 - STORIA DELLA CITTÀ E DEL TERRITORIO

Il corso si propone di fornire un quadro di "città storica" come risultato di progetti definiti linguisticamente, caratteristici e distintivi della dimensione urbana; Partendo da riferimenti sintetici alle città di epoca pre-romana e romana, il corso esplorerà alcune questioni specifiche riguardanti la fondazione e la trasformazione urbana nel periodo tra il medioevo e l'età moderna. Le conoscenze acquisite dagli studenti troveranno applicazioni specifiche nel trattamento di documenti relativi a intere città o parti di loro (strade, piazze, fortificazioni, ecc.) Considerati particolarmente significativi per la storia urbana; le loro caratteristiche originali e le successive trasformazioni verranno evidenziate, fino alla fase corrente.
scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 21002062 STORIA DELLA CITTÀ E DEL TERRITORIO in Architettura - Progettazione urbana LM-4 N0 ANGELUCCI FEDERICA

Programma

Gli argomenti delle lezioni, raggruppate in sette cicli, saranno i seguenti:

1. LA CITTÀ DAL MEDIOEVO AL RINASCIMENTO: TRASFORMAZIONI URBANISTICHE E TEORIA DELLA CITTÀ

 Città e trattatistica tra XV e XVI secolo: premesse all’urbanistica rinascimentale

 Il palazzo come città in nuce: Urbino, Ferrara e Pienza

 Roma nel Quattrocento - I

 Roma nel Quattrocento - II

 Roma nella prima metà del Cinquecento

 Roma nella seconda metà del Cinquecento

 L’urbanistica di Napoli e Palermo nel Cinquecento

2. ROMA: LE TRASFORMAZIONI DELLA CITTÀ TRA MAGNIFICENZA BAROCCA E REGOLA NEOCLASSICA

 L’urbanistica di Roma barocca

 Roma nel Settecento - I

 Roma nel Settecento - II

3. LA CULTURA DELLA PROGETTAZIONE URBANA NELL'EUROPA DEI LUMI

• La Francia: Parigi dal piano di Patte all'età napoleonica

• La Gran Bretagna: Londra dal "Grande Incendio" agli interventi di Nash

• Alcune situazioni italiane: Torino, Milano, Roma, Napoli, Messina

• San Pietroburgo e la Russia zarista

4. LE GRANDI TRASFORMAZIONI URBANE DI METÀ OTTOCENTO E LA NASCITA DELLA DISCIPLINA URBANISTICA

• La Parigi di Haussmann.

• Vienna e il Ring.

• Berlino e le Mietkasernen.

• Barcellona e il Plan Cerdà.

• Le elaborazioni teoriche sulla città nella Germania tra XIX e XX secolo: Baumeister, Stübben, Eberstadt. Il pensiero di Camillo Sitte.

5. TEORIE ED ESPERIENZE 'ANTI-URBANE'

• Il problema della residenza operaia dalle proposte del socialismo utopistico ai primi villaggi industriali.

• Howard e la Garden City. Unwin e il Garden Suburb.

• La diffusione e gli sviluppi dell'idea della Garden City in Germania e in Austria: Gartenstadt, Gartensiedlung, colonie rurali e città operaie dall'inizio del secolo al Terzo Reich. Momenti della vicenda italiana: ‘città-giardino’ e ‘città nuove’.

• Soria y Mata e la ciudad lineal.

6. TENDENZE DELLA PROGETTAZIONE URBANA NEL NOVECENTO

Il rapporto con la città storica:

• Berlage e la vicenda olandese.

• Vienna da Otto Wagner agli Höfe.

• Perret e il caso di Le Havre.

• La città monumentale dei regimi totalitari: Roma e Berlino.

Il mito del nuovo:

• Garnier e la Cité industrielle.

• La metropoli ‘moderna’. Le Corbusier e Hilberseimer.

• Le Siedlungen razionaliste nella Germania di Weimar.

• Affermazione, diffusione e crisi delle concezioni urbanistiche del Movimento Moderno: la Weissenhofsiedlung, la vicenda dei C.I.A.M., l'International Style, le unità d'abitazione e le macrostrutture, il recupero della memoria storica nel secondo dopoguerra.

La città americana
• Cenni alle colonie d’oltreoceano (XVII secolo)
• Gli sviluppi urbanistici negli Stati Uniti d’America nell’età del Liberismo: assetto e forma
• Le nuove città americane di frontiera
• Dal ‘Park Movement’ al ‘City Beautiful Movement’
• New York
• Chicago: gli sviluppi urbani dalla nascita alla World’s Fair del ’93. Il Piano di Burnham del 1909
• Washington
• San Francisco

7. LA CITTÀ “VERTICALE”
• Dai mirador ottocenteschi ai grattacieli simbolo nell’urbanistica del nuovo millennio


Testi Adottati

Al fine della preparazione saranno di fondamentale importanza gli appunti presi durante lo svolgimento delle lezioni.

 Enrico GUIDONI, La Città dal Medioevo al Rinascimento, Biblioteca di Cultura moderna, 848, Laterza, Roma-Bari 1989, pp. 215-255.
 ID., Angela MARINO, Storia dell’urbanistica. Il Cinquecento, Laterza, Roma-Bari 1982
 ID., Storia dell’urbanistica. Il Seicento, Laterza, Roma-Bari 1982
 Paolo MICALIZZI, Roma nel XVIII secolo, Atlante storico delle città italiane, Roma 3, Edizioni Kappa, Roma 2003
 Paolo SICA, Storia dell’urbanistica. Il Settecento, Laterza, Roma-Bari 1981
 ID, Storia dell'urbanistica. L'Ottocento, Laterza, Roma-Bari 1981, voll. I-II
 Italo INSOLERA, Roma Moderna, Un secolo di Storia Urbanistica 1870-1970, Einaudi, Torino 1993
 Paolo SICA, Storia dell'urbanistica. Il Novecento, Laterza, Roma-Bari 1981



Modalità Erogazione

L’attività didattica sarà articolata in due sezioni: Il primo ciclo di lezioni sarà dedicato alla trattazione delle tematiche storico-urbanistiche nei loro aspetti generali. Saranno presi in considerazione e approfonditi singoli casi di studio che si ritengono esemplari in rapporto alla evoluzione dei modelli progettuali di fondazione e di trasformazione dello spazio urbano nel periodo preso in esame. Un particolare spazio sarà dedicato, in questo quadro, alle trasformazioni urbanistiche di Roma, dal Rinascimento al Settecento.  Città e trattatistica nel XV e nel XVI sec.  Progetti e realizzazioni urbanistiche nel primo Rinascimento in Italia  Roma nel Quattrocento: tecnica, estetica e rappresentazione del potere  Roma nel Cinquecento  Roma barocca  Roma nel Settecento Nel secondo ciclo di lezioni si intende presentare l'evoluzione storica della progettazione urbana nell'Occidente europeo dalla metà del secolo XVIII fino al secondo dopoguerra, ossia dalle prime istanze pianificatrici della cultura illuministica fino alla nascita e ai primi sviluppi dell'urbanistica moderna per concludere con alcuni modelli di trasformazioni urbane contemporanee. La finalità è inoltre quella di poter fornire determinate competenze necessarie a riconoscere nell'estrema complessità formale delle grandi città contemporanee le linee guida più o meno evidenti delle diverse volontà progettuali che, susseguendosi negli ultimi due secoli, hanno storicamente contribuito a determinarne la configurazione attuale; a tale proposito saranno posti in evidenza tutte quelle caratteristiche progettuali e del disegno urbano che si pongono in continuità o in contrapposizione al tracciato preesistente, le scelte culturali, i conflitti politico-economici, le differenze tra idea iniziale e realizzazione concreta. Nel corso saranno trattati gli aspetti e gli episodi di maggiore rilievo della riflessione teorica e del concreto operare sulla città tra il 1750 e l’immediato dopoguerra, in particolare occupandosi di alcune grandi capitali europee (Parigi, Londra, Vienna, Berlino, Barcellona, Amsterdam) e di alcune città minori e di fondazione. Una speciale attenzione sarà rivolta al problema dell'origine storica dell'urbanistica, intesa come disciplina dotata di scientificità e rivolta all'ordinamento dello spazio urbano secondo le esigenze della società industriale nelle sue successive fasi storiche. Alla luce di tale definizione, sarà oggetto di discussione il rapporto tra l'urbanistica e il disegno della città. All’interno del corso verrà svolta un’esercitazione, dedicata alla sperimentazione operativa dei criteri di lettura e interpretazione di tracciati storici e della loro evoluzione. L’esercitazione riguarderà, di norma, tracciati viari con il relativo tessuto, con una particolare attenzione ai viali alberati romani. Nella scelta dei temi sarà possibile, tuttavia, collegare la ricerca con altre esperienze didattiche, tenuto conto del carattere eminentemente metodologico delle esercitazioni. Specifiche indicazioni saranno fornite in merito alla conoscenza e all’utilizzazione delle fonti documentarie per la storia della città e del territorio, al fine di mettere a disposizione degli studenti gli strumenti essenziali ad un primo approccio alla ricerca storica.

Modalità Valutazione

L’esame, che si svolgerà attraverso una prova orale, sarà volto a verificare il grado di conoscenza delle opere e delle tematiche trattate durante il corso e gli esiti del lavoro di ricerca svolto.