21201546 - DIRITTO DELLA SICUREZZA SOCIALE

Gli obiettivi del corso riguardano l’approfondimento sul piano giuridico del tema della sicurezza sociale e del Welfare State in una dimensione ampia che abbraccia la previdenza sociale pubblica e privata, l’assistenza sociale, la tutela della disoccupazione, gli ammortizzatori sociali e le politiche attive, nonché il tema della sicurezza del lavoro esaminando sia gli obblighi generali e specifici di protezione del lavoratore, sia la tutela previdenziale per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.
scheda docente | materiale didattico

Programma

- Introduzione allo studio del diritto della sicurezza sociale
I confini della materia della sicurezza sociale; le origini e lo sviluppo del Welfare State in Europa; i diversi modelli di sicurezza sociale. Il modello italiano e le fasi della sua evoluzione storica; i principi costituzionali della sicurezza, previdenza e assistenza sociale (art. 38 Cost.); le nozioni di bisogno, rischio, solidarietà, assistenza, previdenza, assicurazione sociale, sicurezza sociale. I destinatari della tutela; le fonti nazionali e comunitarie; le prospettive di evoluzione del modello di Welfare italiano. Dal Welfare al Workfare.
- La previdenza e l’assistenza sociale
Il sistema giuridico della previdenza sociale; i soggetti protetti e le situazioni di bisogno tutelate; il rapporto contributivo; il rapporto giuridico previdenziale; la tutela pensionistica dell’incapacità al lavoro, della vecchiaia e della morte; le prospettive di riforma del sistema pensionistico; la previdenza privata integrativa; l’assistenza sociale.
- La tutela della salute e sicurezza e l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro
La tutela della salute e sicurezza sul luogo di lavoro: i principi costituzionali e il dovere di protezione del datore di lavoro; l’evoluzione della normativa speciale sulla salute e sicurezza. Il D.Lgs. 81/2008. I soggetti coinvolti nella tutela della salute e sicurezza: compiti, obblighi, responsabilità civili e penali; la prevenzione e la responsabilità del datore di lavoro.
La normativa sull’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali: tutela previdenziale ed limiti della responsabilità civile del datore di lavoro; l’infortunio sul lavoro e la malattia professionale; le prestazioni previdenziali; il danno biologico.
- La tutela della disoccupazione e le politiche attive del lavoro
Gli ammortizzatori sociali e le misure di sostegno del reddito: i trattamenti di disoccupazione; i trattamenti di integrazione salariale; la tutela in caso di insolvenza del datore di lavoro; le prospettive di riforma del sistema degli ammortizzatori sociali e il problema della tutela sociale del lavoro discontinuo; l’emersione del lavoro irregolare. Il problema della connessione tra politiche attive e passive.


Testi Adottati

M. D'Onghia, M Persiani, Fondamenti di diritto della previdenza sociale, Giappichelli, Ultima edizione

Bibliografia Di Riferimento

G. Natullo, Soggetti e obblighi di prevenzione nel nuovo Codice della sicurezza sui luoghi di lavoro: tra continuità e innovazioni reperibile, in http://csdle.lex.unict.it/Archive/WP/WP%20CSDLE%20M%20DAntona/WP%20CSDLE%20M%20DAntona-IT/20110628-011112_natullo_n91-2009itpdf.pdf

Modalità Erogazione

Lezioni didattiche frontali; seminari. Le attività didattiche prevedono, oltre a lezioni frontali della durata di 2 ore per tre volte a settimana (per un totale di 60 ore) e discussioni di casi di studio, con il fine di illustrare l’applicazione degli istituti trattati.

Modalità Frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma è raccomandata.

Modalità Valutazione

La prova di esame consiste in un colloquio orale diretto alla verifica del livello di apprendimento raggiunto dallo studente con riferimento a) alla conoscenza basilare del quadro normativo di riferimento; b) alla capacità di illustrazione degli istituti con riguardo alla base di diritto positivo, alla configurazione teorica degli stessi come enunciata nei testi d’esame. Le domande possono vertere sull’intero contenuto dei testi di esame. Si tiene conto ai fini della valutazione finale dei candidati tanto della generale proprietà di linguaggio quanto della padronanza dei concetti e dei termini tecnico-giuridici.