21201705 - DIRITTO DEL MERCATO DEL LAVORO


Gli obiettivi del corso riguardano l’apprendimento delle regole che governano il funzionamento del mercato del lavoro italiano e della disciplina normativa e contrattuale che regolamenta il rapporto intercorrente fra il lavoratore e il datore di lavoro.
Al termine del corso lo studente avrà acquisito la capacità di padroneggiare ed interpretare le fonti del diritto del lavoro ed avrà appreso le conoscenze legali necessarie per la gestione del personale nelle fasi della assunzione, dello svolgimento e della cessazione del rapporto di lavoro.
Inoltre, al termine del corso, lo studente sarà in grado di risolvere i principali problemi legali relativi alla gestione dei rapporti di lavoro.
scheda docente | materiale didattico

Programma

Nozioni di base. L’evoluzione del diritto del lavoro e le esigenze di progressiva flessibilizzazione del mercato del lavoro: profili storici e di politica legislativa. I rapporti tra l’ordinamento nazionale e quello comunitario; la flexicurity. La partizione tematica a) (la disciplina e l’organizzazione del mercato del lavoro italiano) comprende: la Strategia europea per l’occupazione, il riparto di competenze Stato Regioni nella regolazione del mercato del lavoro, decentramento e accentramento delle funzioni amministrative del mercato del lavoro; l’Agenzia nazionale per le politiche attive; i servizi pubblici di mediazione nel mercato del lavoro, dal monopolio pubblico del collocamento ai servizi per l’impiego; i servizi privati per il lavoro, le Agenzie per il lavoro e la somministrazione di lavoro; il collocamento mirato dei disabili e i collocamenti speciali; le politiche attive e gli strumenti diretti a favorire l’impiego e la transizione lavorativa; la formazione professionale e l’occupabilità;gli adempimenti amministrativi relativi al rapporto di lavoro; i servizi ispettivi e la vigilanza in materia di lavoro. La partizione tematica b) (la disciplina della flessibilita' in entrata e in uscita) comprende: l’articolazione e la flessibilizzazione delle tipologie contrattuali di impiego e la connessa segmentazione del mercato del lavoro fino al Decreto Dignità; il lavoro subordinato e il lavoro autonomo; i rapporti non standard di lavoro (contratto a termine, part time, intermittente, accessorio) il lavoro associato; i rapporti formativi (apprendistato, stage e tirocini). La certificazione dei contratti di lavoro. la flessibilità in uscita e la disciplina del licenziamento individuale. Il contratto a tutele crescenti. La partizione tematica c) (il lavoro nelle vicende di trasformazione e decentramento dell’impresa e nella crisi.) comprende: i profili giuslavoristici delle vicende e trasformazioni dell'impresa: il lavoro nelle esternalizzazioni produttive (appalti, comando o distacco), la somministrazione di personale. Lavoro nelle imprese a rete e codatorialita'. Trasferimento d'azienda e diritti dei lavoratori. Gli strumenti di gestione della crisi d'impresa e ammortizzatori sociali. I licenziamenti collettivi per riduzione di personale e i contratti collettivi di solidarieta'.



Testi Adottati

R. Del Punta, Diritto del Lavoro, Giuffrè, 2021, tredicesima edizione.

Modalità Erogazione

Lezioni d'aula sincrone.

Modalità Valutazione

Interrogazione orale. La prova di esame consiste in un colloquio orale diretto alla verifica del livello di apprendimento raggiunto dallo studente con riferimento a) alla conoscenza basilare del quadro normativo di riferimento; b) alla capacità di illustrazione degli istituti con riguardo alla base di diritto positivo, alla configurazione teorica degli stessi come enunciata nei testi d’esame. Le domande possono vertere sull’intero contenuto dei testi di esame. Si tiene conto ai fini della valutazione finale dei candidati tanto della generale proprietà di linguaggio quanto della padronanza dei concetti e dei termini tecnico-giuridici.