20704065 - EPISTEMOLOGIA DEI NUOVI MEDIA

L’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse le nozioni di base del funzionamento della rete internet e dei social network
L’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse una generale comprensione del tema dei big data e del loro utilizzo nell’ambito delle scienze sociali e umanistiche attraverso l’uso di algoritmi
Scopo dell’insegnamento è quello di introdurre il tema delle trasformazioni dell’epistemologia delle scienze sociali e umanistiche a contatto con i nuovi metodi per l’organizzazione delle informazioni
Scopo dell’insegnamento è che i e le partecipanti comprendano quali sono le questioni aperte nell’ambito sociale, epistemologico e politico della digitalizzazione e dell’automazione della presa di decisione.

A termine dell’insegnamento, lo/la studente/essa sarà in grado di discutere dei problemi della digitalizzazione e ne comprenda la portata per l’organizzazione della conoscenza…
scheda docente | materiale didattico

Programma

La rete come strumento di conoscenza nelle scienze sociali: dati, controllo e libertà
Il corso si propone di analizzare gli strumenti di condivisione delle informazioni online per metterne a fuoco rischi e opportunità.
La rivoluzione delle tecnologie della comunicazione attraversa una fase di grandi trasformazioni nella quale agli spazi parzialmente aperti delle origini si vsono sostituiti i walled garden privati. In essi gli utenti vengono accolti e insieme trattenuti.
L'attività del data mining, attualmente note come Big Data, ovvero l’estrazione di informazioni di valore da quelle direttamente o indirettamente messe a disposizione dagli utenti, rappresenta ormai uno degli elementi centrali dell'organizzazione di rete che pone non pochi problemi rispetto alla privacy, ma anche al modello di conoscenza che propone non solo nell'ambito del marketing.
Big data e algoritmi costruiscono correlazioni, regolarità quantificazioni per proporre interpretazioni dei fenomeni sociali in base ad automatismi matematici. Tuttavia, nel corso si svelerà che è un'illusione pensare che una comprensione automatica di abitudini ed eventi possa essere oggettiva e neutrale.
Le tecnologie dell'intelligenza artificiale ambiscono a definire ciò che è stato e ad anticipare ciò che sarà, ma sono state inventate e sviluppate da esseri umani e ne conservano il genio, l'instabilità, i pregiudizi , spesso anche l'arroganza.
I recenti sviluppi dell'intelligenza artificiale sia nell'ambito dell'Automated decision Maching che in quelle dell'intelligenza artificiale generativa ci confrontano con nuove sfide che la società deve affrontare per poter sopravvivere e continuare ad essere riconoscibile.
Il corso si propone di individuare le questioni strategiche in questi ambiti e fare un lavoro di information literacy e critica culturale del modello di intelligenza proposto dal settore dell'Intelligenza artificiale.
Il corso si concentra anche sugli elementi base di information and media literacy per comprendere la posta in gioco in termini di libertà e di controllo rispetto all'uso delle piattaforme digitali per ogni tipo di attività, comprese quelle basate sull'interpretazione dei dati nell'ambito dell'intelligenza artificiale.

Testi Adottati

Numerico T. (2021) Big Data e algoritmi, Carocci, Roma.
Crawford K. (2021) Né intelligente, Né artificiale, Il Mulino, Bologna.

Modalità Erogazione

Il corso verrà tenuto in presenza, salvo altre indicazioni

Modalità Valutazione

Per gli studenti frequentanti è prevista la possibilità di sostenere l'esame in un preappello. Per gli studenti che non possono frequentare le lezioni la valutazione prevede una prova scritta d'esame che verte sull'accertamento dello studio dei testi in programma