Il corso ha come oggetto lo studio e l’analisi critica delle rappresentazioni di genere nei media. La prima parte del corso fornisce una rassegna del dibattito sul rapporto tra identità di genere e media, con particolare riguardo al ruolo dei media nei processi di costruzione sociale del maschile e del femminile. Nella seconda parte, si forniranno gli strumenti per rafforzare uno sguardo di genere nell’analisi delle pratiche comunicative dei diversi ambienti mediali.
Il corso intende:
• rafforzare le conoscenze disciplinari relative al rapporto tra identità di genere e media;
• potenziare le capacità di analisi critica attraverso una didattica interattiva e laboratoriale;
• incoraggiare la partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse con esposizioni nel corso delle lezioni, al fine di esercitare le abilità oratorie e comunicative di ciascuno/a.
Il corso intende:
• rafforzare le conoscenze disciplinari relative al rapporto tra identità di genere e media;
• potenziare le capacità di analisi critica attraverso una didattica interattiva e laboratoriale;
• incoraggiare la partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse con esposizioni nel corso delle lezioni, al fine di esercitare le abilità oratorie e comunicative di ciascuno/a.
scheda docente materiale didattico
La seconda parte intende rafforzare uno sguardo di genere sulle pratiche comunicative dei diversi ambienti mediali, con l’obiettivo di potenziare le capacità di analisi critica. Grazie ai laboratori didattici e a seminari con esperti accademici e non, gli studenti e le studentesse potranno analizzare differenti materiali e dispositivi mediatici sulla base di quanto appreso durante la prima parte del corso.
- A. L. Tota (2008), Inquinamento visuale e sostenibilità dell'immaginario in A. L. Tota (a cura di), Gender e media. Verso un immaginario sostenibile, Meltemi, Milano, capitolo primo, pp. 15-38.
- A.L. Tota, A. De Feo, L. Luchetti (2023), Inquinamento visuale. Manifesto contro il razzismo e il sessismo delle immagini, Mondadori, Milano
- S. Capecchi (2014), Methodological problems in gender and media research, Qual Quant, 48, pp. 837–844.
Per gli studenti e le studentesse che hanno inserito nel piano di studi l'esame di Sociologia della pubblicità, il testo da studiare in sostituzione di A. L. Tota, A. De Feo, L. Luchetti (2023), Inquinamento visuale. Manifesto contro il razzismo e il sessismo delle immagini, Mondadori, Milano, è il seguente:
- Manolo Farci, Cosimo Marco Scarcelli (a cura di) (2022), Media digitali, genere e sessualità, Mondadori, Milano
Programma
La prima parte del corso è dedicata a una rassegna delle principali prospettive teoriche attorno ai concetti di genere e sessualità, con particolare riguardo agli approcci del costruttivismo sociale, del femminismo intersezionale e dei queer studies.La seconda parte intende rafforzare uno sguardo di genere sulle pratiche comunicative dei diversi ambienti mediali, con l’obiettivo di potenziare le capacità di analisi critica. Grazie ai laboratori didattici e a seminari con esperti accademici e non, gli studenti e le studentesse potranno analizzare differenti materiali e dispositivi mediatici sulla base di quanto appreso durante la prima parte del corso.
Testi Adottati
- D. Richardson (2015), Conceptualising Gender, in V. Robinson & D. Richardson (eds), Gender and Women’s Studies, Palgrave, pp. 3-22- A. L. Tota (2008), Inquinamento visuale e sostenibilità dell'immaginario in A. L. Tota (a cura di), Gender e media. Verso un immaginario sostenibile, Meltemi, Milano, capitolo primo, pp. 15-38.
- A.L. Tota, A. De Feo, L. Luchetti (2023), Inquinamento visuale. Manifesto contro il razzismo e il sessismo delle immagini, Mondadori, Milano
- S. Capecchi (2014), Methodological problems in gender and media research, Qual Quant, 48, pp. 837–844.
Per gli studenti e le studentesse che hanno inserito nel piano di studi l'esame di Sociologia della pubblicità, il testo da studiare in sostituzione di A. L. Tota, A. De Feo, L. Luchetti (2023), Inquinamento visuale. Manifesto contro il razzismo e il sessismo delle immagini, Mondadori, Milano, è il seguente:
- Manolo Farci, Cosimo Marco Scarcelli (a cura di) (2022), Media digitali, genere e sessualità, Mondadori, Milano
Modalità Erogazione
La prima parte prevede in prevalenza lezioni frontali con il supporto di presentazioni in Power Point. Gli studenti e le studentesse potranno essere coinvolti/e in eventuali seminari animati da esperti sugli argomenti trattati. Nella seconda parte saranno invitati ad analizzare testi mediali dal punto di vista di genere, al fine di favorire la costruzione di un contesto didattico interattivo e partecipativo. La docente comunicherà e caricherà materiale didattico tramite le piattaforme di Moodle e Teams.Modalità Valutazione
Sia gli studenti e le studentesse frequentanti che non frequentanti sosterranno una prova d’esame scritta. Tale prova consiste in 3 domande aperte a ciascuna delle quali viene attribuito un punteggio da 0 a 10 punti. Gli studenti e le studentesse, avendo due ore di tempo a disposizione, dovranno rispondere estesamente a tre domande.