L’insegnamento di “Cinema d’avanguardia e sperimentale” rientra fra le attività a scelta del corso di laurea in DAMS, ed è dedicato in particolare per il percorso formativo in Cinema, televisione e nuovi media.
Il corso si concentra sulla storia del cinema d’avanguardia e sperimentale secondo una molteplicità di prospettive che riguardano la riflessione teorica, il contesto culturale, le forme stilistiche, i rapporti con le altre arti e gli altri media, il ruolo della contro-cultura, la nozione di post-cinema e il panorama digitale. L’obiettivo è di fornire conoscenze e strumenti metodologici che permettano di misurarsi in maniera critica con le forme storiche e teoriche dell’avanguardia e della sperimentazione audiovisiva.
Il corso si concentra sulla storia del cinema d’avanguardia e sperimentale secondo una molteplicità di prospettive che riguardano la riflessione teorica, il contesto culturale, le forme stilistiche, i rapporti con le altre arti e gli altri media, il ruolo della contro-cultura, la nozione di post-cinema e il panorama digitale. L’obiettivo è di fornire conoscenze e strumenti metodologici che permettano di misurarsi in maniera critica con le forme storiche e teoriche dell’avanguardia e della sperimentazione audiovisiva.
scheda docente materiale didattico
Raccolta di materiali a cura del docente, che sarà reperibile all’inizio del corso, presso la copisteria di Viale Leonardo Da Vinci, n. 168.
Per i non frequentanti:
Roy Menarini, Il corpo nel cinema. Storie, simboli e immaginari, Pearson Italia/Bruno Mondadori, Milano, 2015.
FILM E VIDEOGRAFIA:
Lungometraggi: David Cronenberg, Videodrome (1983); Jan Švankmajer, Spiklenci slasti (Cospiratori del piacere, 1996); Matthew Barney, The Cremaster Cycle (1994-2002).
Antologia di film d’avanguardia e underground: Jean Cocteau, Fernand Léger, Luis Buñuel, Jean Genet, Maya Deren, Andy Warhol, Kenneth Anger, Jack Smith, Barbara Hammer, Jan Švankmajer, Alberto Grifi.
Antologia di opere di videoarte: Nam June Paik, Gianni Toti, Tony Oursler, Gary Hill, Orlan, Zbigniew Rybczynski, Mariko Mori, Studio Azzurro, Stephen e Timothy Quay, Chris Landreth, Bériou, Char Davies, Leonardo Carrano, Egbert Mittelstädt, Kouhei Nakama, Andrew Thomas Huang, Francesca Fini, Alessandro Amaducci, Igor Imhoff, Alessandro Bavari, Beatrice Pucci, Rita Casdia, Donato Sansone.
Antologia di videomusicali: Lady Gaga, Bjӧrk, Madonna, Marilyn Manson, Tool.
I film e i video saranno proiettati integralmente o parzialmente durante le lezioni. Copie in dvd sono reperibili presso la Biblioteca “Lino Miccichè”, Via Ostiense, 139.
Programma
Oggetto centrale e privilegiato della storia dell’arte tradizionale, la figura umana ha subito, in particolar modo negli ultimi quarant’anni, una modificazione iconica e culturale riconfigurandosi attraverso la relazione corpo-schermo, che ne ridefinisce teorie e pratiche espressive acquisite dal sistema dei media e delle arti contemporanee. Il corso si propone di analizzare le relazioni prevalenti fra figura umana e statuaria, tracciando una mappatura iconografica delle più recenti e significative raffigurazioni del corpo nell’ambito della sperimentazione artistica: dal cinema underground e d’artista alla fotografia, dalla scultura alla performance, alla videoarte. Utilizzando una metodologia versatile che coniuga gli studi visuali e culturali con le teorie dei media e delle arti plastiche, si vuole riflettere su alcune figurazioni caratteristiche dei corpi contemporanei e sui loro processi e modelli rappresentativi. Il centro d’interesse è legato al ruolo capillare e pervasivo che i dispositivi mediali e le loro estensioni e applicazioni tecnologiche hanno assunto nei confronti dei nostri regimi percettivi, iconografici e identitari.Testi Adottati
Giacomo Ravesi, Le maschere di Dioniso. Figure del corpo tra arti visive, media e tecnologia, Armando, Roma 2021.Raccolta di materiali a cura del docente, che sarà reperibile all’inizio del corso, presso la copisteria di Viale Leonardo Da Vinci, n. 168.
Per i non frequentanti:
Roy Menarini, Il corpo nel cinema. Storie, simboli e immaginari, Pearson Italia/Bruno Mondadori, Milano, 2015.
FILM E VIDEOGRAFIA:
Lungometraggi: David Cronenberg, Videodrome (1983); Jan Švankmajer, Spiklenci slasti (Cospiratori del piacere, 1996); Matthew Barney, The Cremaster Cycle (1994-2002).
Antologia di film d’avanguardia e underground: Jean Cocteau, Fernand Léger, Luis Buñuel, Jean Genet, Maya Deren, Andy Warhol, Kenneth Anger, Jack Smith, Barbara Hammer, Jan Švankmajer, Alberto Grifi.
Antologia di opere di videoarte: Nam June Paik, Gianni Toti, Tony Oursler, Gary Hill, Orlan, Zbigniew Rybczynski, Mariko Mori, Studio Azzurro, Stephen e Timothy Quay, Chris Landreth, Bériou, Char Davies, Leonardo Carrano, Egbert Mittelstädt, Kouhei Nakama, Andrew Thomas Huang, Francesca Fini, Alessandro Amaducci, Igor Imhoff, Alessandro Bavari, Beatrice Pucci, Rita Casdia, Donato Sansone.
Antologia di videomusicali: Lady Gaga, Bjӧrk, Madonna, Marilyn Manson, Tool.
I film e i video saranno proiettati integralmente o parzialmente durante le lezioni. Copie in dvd sono reperibili presso la Biblioteca “Lino Miccichè”, Via Ostiense, 139.
Bibliografia Di Riferimento
Roy Menarini, Il corpo nel cinema. Storie, simboli e immaginari, Pearson Italia/Bruno Mondadori, Milano, 2015. Barbara Grespi, Figure del corpo. Gesto e immagine in movimento, Meltemi, Milano, 2019. Stefania Rimini, Every body needs some body… Figure del desiderio e linguaggi della visione, Kaplan, Torino, 2019. Alessandro Amaducci, Screendance. Sperimentazioni visive intorno al corpo tra film, video e computer grafica, Kaplan, Torino, 2020.Modalità Erogazione
Lezioni frontali integrate a proiezioni di film e materiale audiovisivo.Modalità Frequenza
Facoltativa, ma è fortemente consigliata la frequenza per la scarsa reperibilità dei materiali audiovisivi mostrati durante le lezioni.Modalità Valutazione
Orale. Gli studenti hanno la possibilità di presentare un testo di approfondimento su un tema trattato durante il corso. Il testo dovrà essere di circa 20.000 caratteri e sarà considerato integrativo, non sostitutivo, dell’esame orale. Dovrà essere consegnato al docente 10 giorni prima dell’appello di esame.