20703052 - LABORATORIO DI CRITICA CINEMATOGRAFICA

METTENDO A DISPOSIZIONE GLI STRUMENTI DI BASE LINGUISTICI, STORICI E TEORICI PER LA CRITICA CINEMATOGRAFICA, SCRITTA E AUDIOVISIVA, IL LABORATORIO PRENDERÀ IN CONSIDERAZIONE IL TEMA DEL CORSO. LA FREQUENTAZIONE PREVEDE, DA PARTE DEGLI STUDENTI, ALCUNE PROVE DI SCRITTURA CRITICA CHE VERRANNO ANALIZZATE E COMMENTATE NEL CORSO DELLO STESSO LABORATORI
scheda docente | materiale didattico

Programma

Il giornalismo cinematografico tra tradizione e nuove sfide. Il laboratorio avrà l'obiettivo di osservare i diversi mezzi (quotidiano cartaceo e quotidiano on line, riviste specializzate, televisione e radio) alla luce dei principali cambiamenti che negli ultimi anni hanno coinvolto l'informazione di spettacolo e in particolare quella cinematografica con l'avvento di Internet e poi dei social network. La crisi della critica e la nascita degli influencer, il sempre maggiore spazio al colore e a nuove forme di racconto della notizia cinematografica. Il laboratorio affronterà anche dei casi specifici come il fenomeno del #metoo e il clamoroso errore dell'Oscar a La La Land in realtà assegnato a Moonlight e naturalmente ci sarà un approfondimento del mondo degli spettacoli al tempo del covid19. Alla fine del laboratorio agli studenti verrà chiesto di produrre un esempio a loro scelta (articolo, videointervista, podcast o intervista radio) tra quelli proposti durante il laboratorio.

Testi Adottati


Bibliografia essenziale
Dalla carta alla rete, andata e ritorno di Maurizio Boldrini, La casa di Usher
Professione giornalista - Le tecniche, i media, le regole di Alberto Papuzzi, Donzelli Editore
Eretici digitali di Massimo Russo e Vittorio Zambardino, Apogeo
Storia del giornalismo, Giovanni Gozzini, Bruno Mondadori
Televisione e radio nel XXI secolo di Enrico Menduni, Laterza


Modalità Erogazione

Durante il laboratorio si svolgeranno delle esercitazioni (in parte a casa e in parte in aula) che saranno la base della valutazione finale

Modalità Frequenza

La frequenza è obbligatoria, poche e giustificate assenze saranno tollerate