20710406 - DIDATTICA MUSICALE INTERCULTURALE

Conoscere le musiche del mondo per acquisire competenze nell’apprendimento e nella trasmissione dei saperi relativi alla didattica musicale interculturale.
Appropriarsi degli strumenti di analisi musicale necessari a sapersi orientare nella variegata fonosfera, che caratterizza la nostra attuale società globalizzata, attraverso lo studio dei complessi processi compositivi dei repertori di tradizione orale.
scheda docente | materiale didattico

Programma

Titolo: Etnomusicologia e didattica interculturale

- Panoramica degli studi etnomusicologici in Italia e all’estero e loro possibili ricadute per l’attivazione di una didattica interculturale.
- Introduzione alle motivazioni e alle finalità di una didattica musicale interculturale all’interno dei processi complessi della società postmoderna (teorie, metodologie del XX secolo e nuove tendenze).
- I repertori di tradizione orale a tutte le latitudini: ascolto e analisi di brani dei repertori di tradizione orale (scelti anche utilizzando le registrazioni raccolte sul campo dagli etnomusicologi), che saranno poi confrontati con brani dei repertori di musica colta e popular.
- Applicazioni pedagogiche per l’attivazione di percorsi di didattica interculturale con i repertori di tradizione orale ascoltati, analizzati e studiati anche attraverso l’approfondimento delle riflessioni critiche degli studi etnomusicologici.


Testi Adottati

Etnomusicologia e didattica interculturale (obbligatori):

- Disoteo Maurizio, "Musica e intercultura. Le diversità culturali in educazione musicale", Milano, Franco Angeli, 2013.
- Facci Serena, "Multiculturalismo nell’Educazione Musicale" in J.J. Nattiez (a cura di), Enciclopedia Einaudi della musica, vol 2- Il sapere musicale. Torino, Einaudi, 2002.
- Dispensa con selezione di articoli, che sarà fornita durante la prima lezione del corso:

PARTE 1. Definizione, storia e metodologia dell’ Etnomusicologia
1. Timothy Rice, da "Etnomusicology. A very short Introduction" (Oxford-New York, Oxford University Press 2014), cap. 1 e 2, trad. di Alberto Annarilli, Francesca Cireddu, Serena Facci. 

2. Francesco Giannattasio, da “Il concetto di musica” (Roma, La Nuova Italia, 1992), paragrafo introduttivo al cap. 4, "Etnomusicologia in Italia". 

3. Serena Facci, "Suoni", in C. Pennacini (a cura di) “La ricerca sul campo in antropologia. Oggetti e metodi”, Roma, Carocci, 2010. 


PARTE 2. Percorsi di didattica musicale interculturale: esempi di buone pratiche
1. Santini Gabriella, "A scuola dai cantastorie: un’esperienza interculturale", in “Musica Domani”, trimestrale di cultura e pedagogia musicale – organo della Società Italiana per l’Educazione Musicale (S.I.E.M.), anno XXXIV – n. 133, 2004, pp.12-19.
2. Santini Gabriella, "Costruire la propria identità sperimentando diverse appartenenze", in “Musica Domani”, trimestrale di cultura e pedagogia musicale – organo della Società Italiana per l’Educazione Musicale (S.I.E.M.), anno XXXV – n.134, 2005, pp.35-37.
3. Santini Gabriella, "Ascoltare a scuola le musiche di tradizione orale per rispondere alla sfida della complessità", in Silvana Chiesa (a cura di ), “Scuola d’Ascolto, Scuola in Ascolto. Atti delle Giornate di studio sulla didattica dell’ascolto per la scuola primaria (Alessandria 12 e 13 aprile 2011)”, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2011, pp. 73-87.
4. Facci Serena e Santini Gabriella, "I canti popolari italiani: problemi didattici sull’insegnamento di un genere musicale non familiare", in Mario Baroni (a cura di), “L’ascolto a scuola. Strategie didattiche per la comprensione di musiche non familiari”, Quaderni della S.I.E.M., n°27, Roma, Universitalia, 2013, pp. 87-114.
5. Santini Gabriella, "Musica per l’italiano come L2", in Franca Ferrari e Gabriella Santini (a cura di), “Musiche inclusive. Modelli musicali d'insieme per il sostegno alla partecipazione e all'apprendimento nella secondaria di primo grado”, Roma, Universitalia, 2014, pp. 83-108.
6. Facci Serena e Santini Gabriella, "Cantar le storie: una pratica di ieri e di oggi", in “Musica Domani”, semestrale di cultura e pedagogia musicale – organo della Società Italiana per l’Educazione Musicale (S.I.E.M.), anno XLIX – n°182, 2020, pp.15-25.


Bibliografia Di Riferimento

- Aversano Luca, recensione a Katrin Reiners, Interkulturelle Musikpädagogik. Zur musikpädagogischen Ambivalenz ei- nes trans- bzw. interkulturell angelegten Musikunterrichtes in der Grundschule, Augsburg, Wißner-Verlag « Forum Musikpädagogik», 109), 2012, 98 pp., in “Musica Docta”, Rivista Digitale di Pedagogia e Didattica della musica, pp. 123-125, https://musicadocta.unibo.it/article/view/7621/7341 - Facci Serena, "Musiche e culture nell’editoria didattica in Italia", Atti on-line, www.cini.it, 2003. - Geraci Mauro, “L’ora del cantastorie”, in Faranda L. (a cura di), Non uno di meno. Diari minimi per un’antropologia della mediazione scolastica, Armando, Roma, 2004, pp. 189-213. - Shehan Campbell Patricia e Trevor Wiggins, The Oxford Handbook of Children’s Musical Cultures, Oxford University Press, USA, 2014.

Modalità Erogazione

Le lezioni saranno svolte in modalità tradizionale: in presenza. Soltanto nel caso in cui non fosse possibile svolgere le lezioni in presenza, nel rispetto delle normative connesse all'emergenza sanitaria in corso, le stesse lezioni saranno svolte a distanza.

Modalità Valutazione

La prova d'esame sarà orale. Il /la studente/essa dovrà dimostrare di: - aver studiato, compreso e fatto propri i contenuti dei testi adottati per questo insegnamento; - saper riconoscere e analizzare i brani di repertori di tradizione orale allegati agli stessi testi indicati nel programma del corso e indicati nella discografia e nella sitografia di riferimento. Il /la studente/essa dovrà anche dimostrare, nel corso del colloquio d'esame, di aver sviluppato la competenza necessaria a far ricadere in ambito didattico le conoscenze acquisite.