20710267 - FORME E LINGUAGGI DELL’ARTE CONTEMPORANEA

IL CORSO MIRA ALL’ACQUISIZIONE DI AUTONOME CAPACITÀ DI ANALISI STORICA E INTERPRETAZIONE CRITICA DEI FENOMENI ARTISTICI DELL’ETÀ CONTEMPORANEA.

Curriculum

scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 20710267 FORME E LINGUAGGI DELL’ARTE CONTEMPORANEA in Cinema, televisione e produzione multimediale LM-65 CONTE LARA

Programma

Decostruire e ricostruire le narrazioni: la scultura nella contemporaneità

Il corso si propone di mettere a fuoco il rinnovamento della scultura dalla seconda metà degli Sessanta a oggi, seguendo il passaggio dall’oggetto, come forma compiuta e immutabile, all’ambiente e all’azione, intesa come nuova relazione che si istituisce tra l’intervento plastico e il corpo, la natura, lo spazio pubblico.
Nella prima parte del corso, parallelamente all’analisi delle pratiche artistiche processuali, antiform e poveriste, si focalizzerà l’attenzione su alcuni eventi espositivi paradigmatici tenutisi nella seconda metà degli anni Sessanta; si tratteggeranno gli scambi e i contatti internazionali tra il contesto artistico europeo e americano; si analizzerà il dibattito critico coevo, in modo da delineare i momenti principali di discussione in cui la stessa definizione di scultura è messa in crisi, tra processualità e dematerializzazione.
Nella seconda parte si porterà inoltre l’attenzione alle problematiche concernenti l’installazione e alla relazione che si istituisce tra gesto scultoreo, nuovi media e istanze femministe.


Testi Adottati

1) R. Krauss, Passaggi. Storia della scultura da Rodin alla Land Art, Postmedia, Milano 2020

2) C. Zambianchi, “Oltre l’oggetto”. Qualche considerazione su arte povera e performance, in “Ricerche di storia dell’arte”, n. 114, 2014, pp. 35-45 [PDF fornito dalla docente]

3) S. Zuliani, Senza cornice. Spazi e tempi dell’installazione, Critical Ground #4, Arshake, Roma 2015, pp. 13-75
http://www.arshake.com/wp-content/uploads/2015/07/Critical-Grounds-04-Stefania-Zuliani-Senza-Cornice.pdf

4) Un lettura a scelta tra:

- F. Stevanin, Fotografia, film e video nella Land Art, CLEUP, Padova 2017
- A. Acocella, Avanguardia diffusa. Luoghi di sperimentazione artistica in Italia 1967-1970, Quodlibet, Macerata 2016
- L. Conte, F. Gallo (a cura di), Artiste italiane e immagini in movimento. Identità, sguardi, sperimentazioni, Mimesis, Milano 2021
- M.R. Sullivan, Sculptural Materiality in the Age of Conceptualism. International Experiments in Italy, Routledge, New York 2017
- C. Baldacci, C. Ricci, Quando è scultura, et al edizioni, Milano 2010

5) Studio monografico su un artista/un’artista trattato/a nel corso da concordare con la docente.


Modalità Erogazione

Il corso è organizzato in lezioni frontali svolte mediante presentazioni di opere, documenti, film e video proiettati su schermo e strumenti multimediali. Alcuni argomenti vengono approfonditi attraverso la lettura e il commento di testi critici e programmatici. Durante il corso vengono organizzate visite a mostre e musei e incontri in aula con professionisti del settore. Nel caso di un prolungamento dell’emergenza sanitaria da COVID-19 saranno recepite tutte le disposizioni che regolino le modalità di svolgimento delle attività didattiche e della valutazione degli studenti. In particolare il corso sarà erogato a distanza.

Modalità Frequenza

La frequenza è fortemente consigliata.

Modalità Valutazione

La verifica dell’apprendimento avviene attraverso una prova scritta in aula della durata di 2 ore. L’esame si propone di verificare la capacità di presentare e analizzare temi oggetto del corso. Saranno proposte tre domande aperte.

scheda docente | materiale didattico

Programma

Decostruire e ricostruire le narrazioni: la scultura nella contemporaneità

Il corso si propone di mettere a fuoco il rinnovamento della scultura dalla seconda metà degli Sessanta a oggi, seguendo il passaggio dall’oggetto, come forma compiuta e immutabile, all’ambiente e all’azione, intesa come nuova relazione che si istituisce tra l’intervento plastico e il corpo, la natura, lo spazio pubblico.
Nella prima parte del corso, parallelamente all’analisi delle pratiche artistiche processuali, antiform e poveriste, si focalizzerà l’attenzione su alcuni eventi espositivi paradigmatici tenutisi nella seconda metà degli anni Sessanta; si tratteggeranno gli scambi e i contatti internazionali tra il contesto artistico europeo e americano; si analizzerà il dibattito critico coevo, in modo da delineare i momenti principali di discussione in cui la stessa definizione di scultura è messa in crisi, tra processualità e dematerializzazione.
Nella seconda parte si porterà inoltre l’attenzione alle problematiche concernenti l’installazione e alla relazione che si istituisce tra gesto scultoreo, nuovi media e istanze femministe.


Testi Adottati

1) R. Krauss, Passaggi. Storia della scultura da Rodin alla Land Art, Postmedia, Milano 2020

2) C. Zambianchi, “Oltre l’oggetto”. Qualche considerazione su arte povera e performance, in “Ricerche di storia dell’arte”, n. 114, 2014, pp. 35-45 [PDF fornito dalla docente]

3) S. Zuliani, Senza cornice. Spazi e tempi dell’installazione, Critical Ground #4, Arshake, Roma 2015, pp. 13-75
http://www.arshake.com/wp-content/uploads/2015/07/Critical-Grounds-04-Stefania-Zuliani-Senza-Cornice.pdf

4) Un lettura a scelta tra:

- F. Stevanin, Fotografia, film e video nella Land Art, CLEUP, Padova 2017
- A. Acocella, Avanguardia diffusa. Luoghi di sperimentazione artistica in Italia 1967-1970, Quodlibet, Macerata 2016
- L. Conte, F. Gallo (a cura di), Artiste italiane e immagini in movimento. Identità, sguardi, sperimentazioni, Mimesis, Milano 2021
- M.R. Sullivan, Sculptural Materiality in the Age of Conceptualism. International Experiments in Italy, Routledge, New York 2017
- C. Baldacci, C. Ricci, Quando è scultura, et al edizioni, Milano 2010

5) Studio monografico su un artista/un’artista trattato/a nel corso da concordare con la docente.


Modalità Erogazione

Il corso è organizzato in lezioni frontali svolte mediante presentazioni di opere, documenti, film e video proiettati su schermo e strumenti multimediali. Alcuni argomenti vengono approfonditi attraverso la lettura e il commento di testi critici e programmatici. Durante il corso vengono organizzate visite a mostre e musei e incontri in aula con professionisti del settore. Nel caso di un prolungamento dell’emergenza sanitaria da COVID-19 saranno recepite tutte le disposizioni che regolino le modalità di svolgimento delle attività didattiche e della valutazione degli studenti. In particolare il corso sarà erogato a distanza.

Modalità Frequenza

La frequenza è fortemente consigliata.

Modalità Valutazione

La verifica dell’apprendimento avviene attraverso una prova scritta in aula della durata di 2 ore. L’esame si propone di verificare la capacità di presentare e analizzare temi oggetto del corso. Saranno proposte tre domande aperte.