20702717 - STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE - L.M.

L’insegnamento di Storia della filosofia medievale rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del CdS in Filosofia. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza della storia della filosofia medievale dal punto di vista cronologico, tematico, generale e specifico. È prevista la lettura diretta di alcuni testi fondamentali. Lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nella discussione e nell’argomentazione tanto in una prospettiva teorica quanto in una prospettiva storico-filosofica. Lo studente avrà acquisito:
- capacità di pensiero critico in rapporto alla storia del pensiero medievale e contestualizzazione di tipo sia storico sia filosofico;
- proprietà di linguaggio e capacità argomentativa in rapporto agli argomenti trattati nel corso;
- capacità di leggere e analizzare criticamente le fonti (in traduzione).
scheda docente | materiale didattico

Programma

Il pensiero di Tommaso d'Aquino nel dibattito filosofico contemporaneo.

Testi Adottati

Tommaso d’Aquino, La conoscenza di Dio, Fabbri Editori, RCS, Milano, 2001.
S. L. Brock, Percorsi di sapienza naturale. Dodici lezioni sulla metafisica di San Tommaso, Edusc, Roma, 2022.
L. Messinese, Il filosofo e la fede, Vita e Pensiero, Milano, 2022.
B. Ippolito, "DETRONIZZARE LA VERITA'?, Forum, Vol. 7, 2021, pp. 147–168.
M. Micheletti, “IL CONTRIBUTO DEL TOMISMO ANALITICO ALLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA. DALL'ANTROPOLOGIA ALLA TEOLOGIA NATURALE E AL DIBATTITO SULL'ONTOLOGIA.” Divus Thomas, vol. 117, no. 2, 2014, pp. 110–175.
M. Marassi, “IL PROBLEMA DEL FONDAMENTO NEI CONTRIBUTI DELLA «RIVISTA DI FILOSOFIA NEO-SCOLASTICA»: A MARGINE DELLA PIÙ FAMOSA DISPUTA.” Rivista Di Filosofia Neo-Scolastica, vol. 101, no. 1/3, 2009, pp. 323–348.
D. Sacchi, “LA PRESENZA DI GUSTAVO BONTADINI SULLA «RIVISTA DI FILOSOFIA NEO-SCOLASTICA» NELLA SECONDA METÀ DEL NOVECENTO.” Rivista Di Filosofia Neo-Scolastica, vol. 101, no. 1/3, 2009, pp. 217–284.

Modalità Erogazione

Il corso prevede: Didattica frontale; Discussione con gli studenti e dibattiti sugli argomenti trattati. La frequenza non è obbligatoria ma è vivamente raccomandata.

Modalità Valutazione

L'esame prevede di dimostrare competenza e capacità critica nella comprensione del programma di esame.