20705261 - TEORIE E PRATICHE DEL LAVORO TEATRALE

Corso avanzato di studi teatrali: attraverso l’esame di casi esemplari si affronta il problema delle relazioni (simbiotiche, inesistenti o antitetiche) tra teorie e
pratiche del teatro, e delle sue conseguenze anche storiografiche.

Curriculum

scheda docente | materiale didattico

Programma

Le riviste di teatro e quotidiani durante il ventennio fascista:
Che cosa può raccontarci il teatro su una situazione politica estrema? I testi teatrali dicono poco, in caso di dittatura. Ma l’influenza della storia sul teatro può farci capire molte cose. Al centro del corso sta la proliferazione di riviste teatrali che avviene intorno alla metà degli anni Venti, con il fascismo già completamente consolidato, ma prima che inizino i veri cambiamenti decisi dall’alto sul teatro. La situazione politica influisce pesantemente, anche se, per tutti gli anni Venti, il teatro mostra ancora segni di vivacità e di volontà di cambiamento. Il corso prevede una esercitazione pratica su quotidiani e riviste teatrali.


Testi Adottati

1) Gianfranco Pedullà, Il teatro italiano nel tempo del fascismo, Titivillus (oppure: Emanuela Scarpellini, Organizzazione teatrale e politica del teatro nell’età fascista (scaricabile gratuitamente on line http://www.studiumanistici.unimi.it/files/_ITA_/Filarete/131.pdf)
2) Dossier Teatri nel fascismo, “Teatro e Storia” n. 38 (pp. 59-384)
3) Dossier L’anticipo italiano (“Teatro e storia” n. 29, pp. 27-256, può essere letto gratuitamente on-line dal sito di “Teatro e Storia”, http://www.teatroestoria.it/volumi.php)


Bibliografia Di Riferimento

Il laboratorio di Lucio Ridenti, a cura di Federica Mazzocchi, Silvia Mei, Armando Petrini, Torino, Accademia University Press, 217 Franco Perrelli, Tre atteggi con Lucio Ridenti, Bari, Edizioni dipagina, 2018 "Ariel", Teatro e fascismo, maggio-dicembre 1993 Alessandra Tarquini, Storia della cultura fascista, Bologna, il Mulino, 2011 Dizionario del fascismo, a cura di Victoria De Grazia e Sergio Luzzatto, Torino, Einaudi, 2002-2005

Modalità Erogazione

Il corso prevede normali lezioni e un lavoro pratico intorno a quotidiani e riviste teatrali

Modalità Frequenza

La frequenza non è obbligatoria.

Modalità Valutazione

Domande sul corso e i libri per i frequentanti, sui libri per i non frequentanti.

scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 20705261 TEORIE E PRATICHE DEL LAVORO TEATRALE in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 SCHINO MIRELLA

Programma

Le riviste di teatro e quotidiani durante il ventennio fascista:
Che cosa può raccontarci il teatro su una situazione politica estrema? I testi teatrali dicono poco, in caso di dittatura. Ma l’influenza della storia sul teatro può farci capire molte cose. Al centro del corso sta la proliferazione di riviste teatrali che avviene intorno alla metà degli anni Venti, con il fascismo già completamente consolidato, ma prima che inizino i veri cambiamenti decisi dall’alto sul teatro. La situazione politica influisce pesantemente, anche se, per tutti gli anni Venti, il teatro mostra ancora segni di vivacità e di volontà di cambiamento. Il corso prevede una esercitazione pratica su quotidiani e riviste teatrali.


Testi Adottati

1) Gianfranco Pedullà, Il teatro italiano nel tempo del fascismo, Titivillus (oppure: Emanuela Scarpellini, Organizzazione teatrale e politica del teatro nell’età fascista (scaricabile gratuitamente on line http://www.studiumanistici.unimi.it/files/_ITA_/Filarete/131.pdf)
2) Dossier Teatri nel fascismo, “Teatro e Storia” n. 38 (pp. 59-384)
3) Dossier L’anticipo italiano (“Teatro e storia” n. 29, pp. 27-256, può essere letto gratuitamente on-line dal sito di “Teatro e Storia”, http://www.teatroestoria.it/volumi.php)


Bibliografia Di Riferimento

Il laboratorio di Lucio Ridenti, a cura di Federica Mazzocchi, Silvia Mei, Armando Petrini, Torino, Accademia University Press, 217 Franco Perrelli, Tre atteggi con Lucio Ridenti, Bari, Edizioni dipagina, 2018 "Ariel", Teatro e fascismo, maggio-dicembre 1993 Alessandra Tarquini, Storia della cultura fascista, Bologna, il Mulino, 2011 Dizionario del fascismo, a cura di Victoria De Grazia e Sergio Luzzatto, Torino, Einaudi, 2002-2005

Modalità Erogazione

Il corso prevede normali lezioni e un lavoro pratico intorno a quotidiani e riviste teatrali

Modalità Frequenza

La frequenza non è obbligatoria.

Modalità Valutazione

Domande sul corso e i libri per i frequentanti, sui libri per i non frequentanti.