20101040 - DIRITTO AGRARIO

IL CORSO SI PROPONE LO STUDIO DEL DIRITTO AGRARIO ATTRAVERSO L’ANALISI DELLE SPECIFICITÀ CHE CARATTERIZZANO TALE BRANCA DEL DIRITTO RISPETTO AI SETTORI DI DIRITTO COMUNE, AVENDO RIGUARDO AI DATI DI DIFFERENZIAZIONE DELLA DISCIPLINA GIURIDICA DELL’ATTIVITÀ ECONOMICA AGRICOLA RISPETTO A QUELLA DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE EXTRAGRICOLE.
scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 20101040 DIRITTO AGRARIO in GIURISPRUDENZA LMG/01 N0 SPOTO GIUSEPPE

Programma

Il corso di Diritto Agrario è volto a consentire agli studenti l'apprendimento delle fondamentali nozioni del diritto agrario inteso come quel complesso di norme, sia di diritto privato sia di diritto pubblico, che regolano i soggetti, i beni, gli atti e i rapporti giuridici pertinenti all'agricoltura.
Particolare attenzione sarà rivolta al sistema delle fonti e alla materia dell’agricoltura nella normativa dell’Unione europea. Verrà inoltre analizzata la definizione di impresa agricola con specifico focus sulle attività agricole principali e su quelle connesse. Si affronterà, ancora, lo studio dei beni centripeti e degli altri beni dell’azienda agraria (ditta, insegna, marchio ecc.) senza trascurare l’analisi dei modi di apprensione dei beni fondamentali. Uno sguardo particolare sarà rivolto, inoltre, all’azienda agricola e alla sua circolazione. Infine, si affronterà la delicata tematica della sicurezza alimentare del consumatore, dei principi che governano il mercato degli alimenti e dei prodotti alimentari fra diritto interno, diritto dell'Unione europea e Trattati internazionali multilaterali.


Testi Adottati

A. GERMANO’, Manuale di Diritto Agrario, Giappichelli, ultima ed. aggiornata.



Modalità Erogazione

Lezioni frontali, seminari, analisi di casi pratici

Modalità Valutazione

Prova orale finale: - gli studenti frequentanti avranno la possibilità di scegliere tre argomenti a piacere da esporre su un ventaglio di temi che verranno comunicati nel corso delle lezioni; - gli studenti non frequentanti dovranno rispondere ad almeno una domanda posta oralmente su ogni parte del programma, con riferimento ai testi consigliati e alle lezioni frontali svolte. La verifica dell’apprendimento avviene attraverso una prova orale valutata dal voto minimo di 18/30, corrispondente alla conoscenza di base di tutte le parti del programma e del linguaggio tecnico, al voto massimo di 30/30 e lode, che equivale all'ottima padronanza degli argomenti, ottima o eccellente proprietà di linguaggio, ottima o eccellente capacità analitica e di risoluzione pratiche dei conflitti giuridici. Nel periodo di emergenza COVID-19 l’esame di profitto sarà svolto secondo quanto previsto all’art.1 del Decreto Rettorale n°. 703 del 5 maggio 2020, in modalità a distanza, tramite conferenza audio-video.