20110682 - Istituzioni di diritto romano

L’insegnamento mira a evidenziare le origini e gli svolgimenti storici delle strutture di pensiero del diritto privato romano. Obiettivo del corso è che lo studente acquisisca una conoscenza di base delle categorie e del linguaggio che si pongono tutt’oggi a fondamento degli ordinamenti di tradizione romanistica.

Curriculum

scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 20110682 Istituzioni di diritto romano in Scienze dei servizi giuridici L-14 BEGHINI MARTA

Programma

L’insegnamento mira a far acquisire la capacità di analisi e comprensione delle principali categorie della scienza giuridica privatistica attraverso lo studio sia delle originarie soluzioni romane sia delle teoriche moderne elaborate sulla scorta delle fonti giuridiche romane. Più in dettaglio, l’insegnamento, attraverso l’esposizione del diritto privato romano sostanziale e processuale, illustrerà il regime elementare dei singoli istituti. Ciò consentirà di far conseguire allo studente la capacità di impostare in forma scritta e orale questioni giuridiche attraverso corrette linee di ragionamento e argomentazione, con acquisizione di un lessico disciplinare appropriato e specifico.

Oggetto del corso:
- Inquadramento storico generale (4 ore)
- Fonti (4 ore)
- Processo (10 ore)
- Fatti e negozi giuridici (6 ore)
- Persone e famiglia: concetti principali (2 ore)
- Cose, diritti reali, possesso (6 ore)
- Obbligazioni (12 ore)
- Donazioni: concetti principali (2 ore)
- Successioni mortis causa: concetti principali (2 ore)

Il corso propone allo studente un quadro generale dell’esperienza giuridica romana nei suoi profili privatistici, soffermandosi sull’esame storico-critico delle figure che caratterizzano in maniera più marcata la cultura giuridica europea.


Testi Adottati

M. MARRONE, Istituzioni di diritto romano, Palermo, 2006 (editore Palumbo)

Testi di consultazione aggiuntiva, secondo le indicazioni via via fornite a lezione dal Docente:
A. BURDESE, Manuale di diritto privato romano (4a ed.), Torino, 2006
Le Istituzioni di Gaio. Traduzione italiana, a cura di M. Balzarini, Torino, 1998.

Modalità Erogazione

Considerato che l’obiettivo del corso è quello di fornire una preparazione di carattere istituzionale, il metodo di insegnamento si propone di favorire l’apprendimento mediante lezioni frontali, nelle quali saranno esposti temi e problemi tenendo conto della loro inscindibile correlazione logica e sistematica. Le lezioni potranno essere integrate da seminari sugli argomenti di maggiore complessità, nonché da materiali scaricabili dalla piattaforma e-learning.

Modalità Valutazione

Il corso si conclude con un esame strutturato in due prove obbligatorie per tutti gli studenti (senza distinzione tra frequentanti e non frequentanti), l’una scritta e l’altra orale. Al fine di verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi, lo studente è chiamato a rispondere a cinque domande aperte su diversi argomenti che formano oggetto del corso. La prova scritta ha durata di 30 minuti. Nel colloquio orale, che segue nel tempo più breve la correzione delle prove scritte, sarà ulteriormente vagliata la conoscenza degli argomenti che compongono il programma, se del caso anche muovendo dalla prova scritta. La valutazione finale è stabilita in relazione all’esito della prova scritta e del colloquio conclusivo. Lingua utilizzata nelle prove finali: italiano. Criteri di valutazione e composizione del voto: la valutazione finale è espressa in trentesimi (30/30). La valutazione tra il 18 e il 20 corrisponde a una conoscenza sufficiente, ancorché minima e non approfondita, della materia; la valutazione tra il 20 e il 25 evidenzia una conoscenza più che sufficiente / discreta dei contenuti; la valutazione tra il 25 e il 29 mette in luce una buona / molto buona conoscenza delle strutture della materia e una capacità critica dello studente. La valutazione tra il 30 e il 30 e lode corrisponde a una ottima / eccellente conoscenza della materia accompagnata da ottima o eccellente capacità critica, di analisi, di connessione. Gli studenti ERASMUS sono pregati di prendere contatto con il Docente all’inizio del corso per concordare il programma della prova d’esame, consistente nella discussione di un elaborato scritto, in italiano o in inglese, avente per oggetto l’approfondimento di uno specifico argomento. Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate nel portale studenti (https://portalestudente.uniroma3.it/iscrizioni/dsa/)

scheda docente | materiale didattico

Programma

L’insegnamento mira a far acquisire la capacità di analisi e comprensione delle principali categorie della scienza giuridica privatistica attraverso lo studio sia delle originarie soluzioni romane sia delle teoriche moderne elaborate sulla scorta delle fonti giuridiche romane. Più in dettaglio, l’insegnamento, attraverso l’esposizione del diritto privato romano sostanziale e processuale, illustrerà il regime elementare dei singoli istituti. Ciò consentirà di far conseguire allo studente la capacità di impostare in forma scritta e orale questioni giuridiche attraverso corrette linee di ragionamento e argomentazione, con acquisizione di un lessico disciplinare appropriato e specifico.

Oggetto del corso:
- Inquadramento storico generale (4 ore)
- Fonti (4 ore)
- Processo (10 ore)
- Fatti e negozi giuridici (6 ore)
- Persone e famiglia: concetti principali (2 ore)
- Cose, diritti reali, possesso (6 ore)
- Obbligazioni (12 ore)
- Donazioni: concetti principali (2 ore)
- Successioni mortis causa: concetti principali (2 ore)

Il corso propone allo studente un quadro generale dell’esperienza giuridica romana nei suoi profili privatistici, soffermandosi sull’esame storico-critico delle figure che caratterizzano in maniera più marcata la cultura giuridica europea.


Testi Adottati

M. MARRONE, Istituzioni di diritto romano, Palermo, 2006 (editore Palumbo)

Testi di consultazione aggiuntiva, secondo le indicazioni via via fornite a lezione dal Docente:
A. BURDESE, Manuale di diritto privato romano (4a ed.), Torino, 2006
Le Istituzioni di Gaio. Traduzione italiana, a cura di M. Balzarini, Torino, 1998.

Modalità Erogazione

Considerato che l’obiettivo del corso è quello di fornire una preparazione di carattere istituzionale, il metodo di insegnamento si propone di favorire l’apprendimento mediante lezioni frontali, nelle quali saranno esposti temi e problemi tenendo conto della loro inscindibile correlazione logica e sistematica. Le lezioni potranno essere integrate da seminari sugli argomenti di maggiore complessità, nonché da materiali scaricabili dalla piattaforma e-learning.

Modalità Valutazione

Il corso si conclude con un esame strutturato in due prove obbligatorie per tutti gli studenti (senza distinzione tra frequentanti e non frequentanti), l’una scritta e l’altra orale. Al fine di verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi, lo studente è chiamato a rispondere a cinque domande aperte su diversi argomenti che formano oggetto del corso. La prova scritta ha durata di 30 minuti. Nel colloquio orale, che segue nel tempo più breve la correzione delle prove scritte, sarà ulteriormente vagliata la conoscenza degli argomenti che compongono il programma, se del caso anche muovendo dalla prova scritta. La valutazione finale è stabilita in relazione all’esito della prova scritta e del colloquio conclusivo. Lingua utilizzata nelle prove finali: italiano. Criteri di valutazione e composizione del voto: la valutazione finale è espressa in trentesimi (30/30). La valutazione tra il 18 e il 20 corrisponde a una conoscenza sufficiente, ancorché minima e non approfondita, della materia; la valutazione tra il 20 e il 25 evidenzia una conoscenza più che sufficiente / discreta dei contenuti; la valutazione tra il 25 e il 29 mette in luce una buona / molto buona conoscenza delle strutture della materia e una capacità critica dello studente. La valutazione tra il 30 e il 30 e lode corrisponde a una ottima / eccellente conoscenza della materia accompagnata da ottima o eccellente capacità critica, di analisi, di connessione. Gli studenti ERASMUS sono pregati di prendere contatto con il Docente all’inizio del corso per concordare il programma della prova d’esame, consistente nella discussione di un elaborato scritto, in italiano o in inglese, avente per oggetto l’approfondimento di uno specifico argomento. Le/gli studentesse/studenti con disabilità o disturbi specifici di apprendimento (DSA), che intendano richiedere l'adattamento della prova d'esame, devono seguire le indicazioni riportate nel portale studenti (https://portalestudente.uniroma3.it/iscrizioni/dsa/)