20101005 - DIRITTO CANONICO

IL CORSO INTENDE FORNIRE UNA CONOSCENZA DI BASE DEL DIRITTO CANONICO QUALE ORDINAMENTO SUI GENERIS, IL CUI STUDIO PUÒ SERVIRE AD INTEGRARE LA COMUNE FORMAZIONE GIURIDICA DA UNA TRIPLICE PROSPETTIVA:
1. STORICA, PERCHÈ SUL DIRITTO CANONICO SI SONO FONDATI MOLTEPLICI ISTITUTI DEGLI ORDINAMENTI OCCIDENTALI ('COMMON LAW' E 'CIVIL LAW');
2. COMPARATIVA, PERCHÉ IL DIRITTO CANONICO SI CONTRADDISTINGUE PER LA SPECIFICITÀ DI TALUNI PRINCIPI E ISTITUTI CHE NON SI RITROVANO IN ALTRI ORDINAMENTI SECOLARI O SACRALI;
3. CULTURALE, PERCHÉ LA NATURA, LA FINALITÀ E LE NOTE DISTINTIVE DEL DIRITTO CANONICO POSSONO SERVIRE PER CORREGGERE, INTEGRARE E ARRICCHIRE LA COMUNE SENSIBILITÀ E FORMAZIONE GIURIDICA IN CHIAVE EUROPEA.
scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 20101005 DIRITTO CANONICO in GIURISPRUDENZA LMG/01 Ricca Mario

Programma

Il corso consiste in un’analisi dell’ermeneutica del diritto canonico e di un’analisi della sua dinamica interna in una duplice prospettiva: storico-evolutiva e normogenetica. L’architettura e l’articolarsi dell’esperienza giuridica canonistica saranno considerate come un processo aperto di realizzazione dei fini della Chiesa: primo fra tutti la salus animarum. Inoltre, esse saranno costantemente interpretate da una prospettiva antropologica e in comparazione con i presupposti e il dispiegarsi dell’esperienza giuridica secolare, con particolare riferimento ai sistemi giuridici a costituzione rigida e multilivello. L’intero corso mira a fornire agli studenti, nello specchio del diritto canonico e della sua dispiegarsi su scala planetaria attraverso i secoli, una chiave critica di analisi dei fenomeni di erosione prodotti dai processi di globalizzazione a carico dei circuiti statali-nazionali dell’esperienza giuridica.





Testi Adottati

I testi di riferimento suggeriti sono tutti e cinque i seguenti saggi:

S. Berlingò, La tipicità dell'ordinamento canonico (nel raffronto con gli altri ordinamenti e nell'«economia » del « diritto divino rivelato»), in IUS ECCLESIAE, 1(1), 1989, pp. 95-155. Available at https://www.iusecclesiae.it/article/view/221/1487

C. Fantappiè, Diritto canonico interdisciplinare. Spunti per un rinnovamento epistemologico, in IUS CANONICUM / VOL. 60 / 2020 / [1-26], pp. 479-504. Available at https://dadun.unav.edu/bitstream/10171/65044/2/rhereder%2c%20Fantappiè%20italiano.pdf

G. Lo Castro, Basi antropologiche del diritto canonico, in IUS ECCLESIAE, 21(1), 2009, pp. 35-47. Available at: https://www.iusecclesiae.it/article/view/1712/301

E. Baura, La realtà disciplinata quale criterio interpretativo giuridico della legge. Il discorso di Benedetto XVI alla Rota romana del 21 gennaio 2012, pp. 1-9. Available at http://baura.pusc.it/files/interpretazione%20discorso%202012.pdf . Il discorso di Benedetto XVI, cui si riferisce il saggio di E. Baura, è consultabile in IUS ECCLESIAE, 24(3), 2012, pp. 701-717, at http://baura.pusc.it/files/interpretazione%20discorso%202012.pdf

M. Ricca – T. Sbriccoli, Shylock del Bengala. Debiti migratori, vite in ostaggio e diritto d’asilo. (Un approccio corologico-interculturale alle implicazioni anti-umanitarie del patto commissorio), in Calumet – Intercultural Law and Humanities Review, 2, 2016, pp. 1-58. Available at: https://calumet-review.com/index.php/it/2016/06/10/shylock-del-bengala-debiti-migratori-vite-in-ostaggio-e-diritto-dasilo-un-approccio-corologico-interculturale-alle-implicazioni-anti-umanitarie-del-patto-commissorio/




Modalità Erogazione

METODI DIDATTICI Il corso si compone di lezioni frontali accompagnate da sessioni di confronto dialettico su casi pratici. Le lezioni si terranno in presenza ad eccezione dei casi previsti dal regolamento d’ateneo. 1. Le conoscenze e la capacità di comprensione degli studenti saranno verificate con almeno due domande orali concernenti 2. La capacità di articolare una comprensione teorico-costruttiva dell'esperienza del diritto canonico e di analizzare casi pratici in confronto sia con le dinamiche giuridiche sia con la metodologia presenti nei circuiti sociali e istituzionali dell'esperienza giuridica secolare. La capacità di comunicare sarà valutata nel corso delle attività descritte al punto precedente. 3. La capacità di apprendimento sarà valutata in ragione dell’attitudine mostrata dallo studente nell’utilizzare in modo dinamico e creativo le nozioni apprese durante il corso e attraverso lo studio dei testi. 4. L'esame di profitto si svolgerà in presenza eccetto i casi previsti dalla normativa d'ateneo per lo svolgimento della verifica a distanza. 5. Sarà possibile sostenere prove e verifiche intermedie. I criteri per la valutazione saranno i medesimi applicati per le prove finali. OBIETTIVI DI DUBLINO 10 11 16

Modalità Valutazione

1. Le conoscenze e la capacità di comprensione degli studenti saranno verificate con almeno due domande orali concernenti 2. La capacità di articolare una comprensione teorico-costruttiva dell'esperienza del diritto canonico e di analizzare casi pratici in confronto sia con le dinamiche giuridiche sia con la metodologia presenti nei circuiti sociali e istituzionali dell'esperienza giuridica secolare. La capacità di comunicare sarà valutata nel corso delle attività descritte al punto precedente. 3. La capacità di apprendimento sarà valutata in ragione dell’attitudine mostrata dallo studente nell’utilizzare in modo dinamico e creativo le nozioni apprese durante il corso e attraverso lo studio dei testi. 4. L'esame di profitto si svolgerà in presenza eccetto i casi previsti dalla normativa d'ateneo per lo svolgimento della verifica a distanza. 5. Sarà possibile sostenere prove e verifiche intermedie. I criteri per la valutazione saranno i medesimi applicati per le prove finali. OBIETTIVI DI DUBLINO 10 11 16