20101173 - DIRITTO PENALE INTERNAZIONALE

DEFINIZIONE DEL DIRITTO PENALE INTERNAZIONALE – LEGALITÀ E PENA NEL DIRITTO PENALE INTERNAZIONALE
(IL PRECETTO PENALE INTERNAZIONALE; LE FONTI DEL PRECETTO PENALE INTERNAZIONALE)
– LA STRUTTURA DELL’ILLECITO PENALE INTERNAZIONALE – PRINCIPALI FIGURE DI ILLECITI
PENALI INTERNAZIONALI: IL GENOCIDIO ED I CRIMINI CONTRO L’UMANITÀ; I CRIMINI DI GUERRA; I
CRIMINI CONTRO LA PACE – LA CORTE PENALE INTERNAZIONALE.
scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 20101173 DIRITTO PENALE INTERNAZIONALE in GIURISPRUDENZA LMG/01 N0 MASUCCI MASSIMILIANO

Programma

I. DEFINIZIONE DEL DIRITTO PENALE INTERNAZIONALE – LEGALITÀ E PENA NEL DIRITTO PENALE INTERNAZIONALE
(IL PRECETTO PENALE INTERNAZIONALE; LE FONTI DEL PRECETTO PENALE INTERNAZIONALE)
– LA STRUTTURA DELL’ILLECITO PENALE INTERNAZIONALE – PRINCIPALI FIGURE DI ILLECITI
PENALI INTERNAZIONALI: IL GENOCIDIO ED I CRIMINI CONTRO L’UMANITÀ; I CRIMINI DI GUERRA; I
CRIMINI CONTRO LA PACE – LA CORTE PENALE INTERNAZIONALE.


Testi Adottati

Strutture del diritto penale internazionale, Giappichelli, 2018

Modalità Erogazione

La prova orale sottopone a verifica la capacità del candidato di orientarsi autonomamente nell'individuazione delle fattispecie di crimini internazionali e di risolvere problemi interpretativi teorici e pratici. Essa consiste di almeno tre domande su argomenti oggetto del programma. Non vi è una durata prestabilita. Si svolge in lingua italiana. Il candidato è sollecitato a rispondere oralmente. Criteri principali di valutazione sono: - la pertinenza e la completezza delle risposte; - il livello di conoscenza del sistema penale internazionale; - l'attitudine alla elaborazione critica dei temi affrontati; - la proprietà dell'espressione giuridica. La valutazione è in trentesimi: 18/30 consente il superamento dell'esame, 30/30 è il voto massimo. L'esame viene verbalizzato tramite GOMP.

Modalità Valutazione

La prova orale sottopone a verifica la capacità del candidato di orientarsi autonomamente nell'individuazione delle fattispecie di reato e di risolvere problemi interpretativi teorici e pratici. Essa consiste di almeno tre domande su argomenti oggetto del programma. Non vi è una durata prestabilita. Si svolge in lingua italiana. Il candidato è sollecitato a rispondere oralmente. Criteri principali di valutazione sono: - la pertinenza e la completezza delle risposte; - il livello di conoscenza del sistema penale internazionale; - l'attitudine alla elaborazione critica dei temi affrontati; - la proprietà dell'espressione giuridica. La valutazione è in trentesimi: 18/30 consente il superamento dell'esame, 30/30 è il voto massimo. L'esame viene verbalizzato tramite GOMP.