20110603 - Clinica legale in diritto dell’innovazione e del consumatore digitale - EPIC Modulo Jean Monnet

L’obiettivo formativo è quello di offrire allo studente un percorso utile per la comprensione dei mutamenti sociali, nonché per la tutela della persona e per la regolamentazione dell’innovazione tecnologica nel contesto digitale. La proposta progettuale si inserisce nel quadro normativo europeo relativo al diritto della concorrenza e alla tutela dei consumatori (e diritti dei soggetti fragili).
Finalità: la “clinica legale” si propone di: 1) offrire agli studenti una qualificata formazione giuridica sulla normativa in materia di diritto privato delle nuove tecnologie con specifica attenzione al consumatore digitale, adottando un approccio innovativo orientato alla pratica; 2) promuovere una maggiore consapevolezza circa i problemi che le persone in situazioni di disagio incontrano nell'accesso alla giustizia e alle garanzie dei diritti; 3) costruire una rete di collaborazione tra la comunità accademica (studenti e professori), gli avvocati specializzati e le organizzazioni della società civile attive nell'ambito della tutela del consumatore; 4) sviluppare strategie processuali intese a mettere in rilievo e superare le maggiori carenze della legislazione vigente nonché la sua difformità rispetto agli standard internazionali.

scheda docente | materiale didattico

Programma

https://www.epic-romatre.eu/calendario-didattico/ 2022-2023 (in corso di pubblicazione).

Testi Adottati

ETTORE BATTELLI, Diritto privato digitale, Giappichelli, Torino, 2022.
Ulteriore materiale sarà messo a disposizione direttamente dal docente e principalmente tramite slide e letture disponibili nel sito elearning.

Modalità Erogazione

Il metodo di insegnamento adottato, tiene conto delle moderne tecniche di apprendimento attivo che si incentra su lezioni frontali, discussione e risoluzione di casi pratici.

Modalità Valutazione

Il corso è volto ad agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui la preparazione acquisita a lezione può dare accesso. A questo scopo costituisce criterio di valutazione la frequenza assidua alle lezioni (almeno 9) e la partecipazione attivà in aula, oltre ad un test finale scritto e con domande a risposta multipla.